𝖄𝖔𝖚 𝖆𝖗𝖊 𝖙𝖍𝖊 𝖉𝖊𝖛𝖎𝖑

Cap. 14

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Con il dolce suono della mia sveglia mi alzo dal letto notando che Levi non c'era.

Tn: Levi?

Il silenzio regnava sovrano nella mia stanza, inizio a rifare il letto e spalanco la finestra per far cambiare l'aria nella stanza non tirando su le tapparelle dato che stava piovendo.

Vado in bagno e mi butto in doccia nel vano tentativo di svegliarmi, ma peggioro solo la situazione facendomi venire ancora più sonno di quanto non ne avessi già.

Torno in camera avvolta solo da un asciugamano, non faceva molto freddo quindi optai per un body nero scollato sulla schiena e dei pantaloni della tuta grigi, nel caso avessi avuto freddo prendo una felpa di Gucci dall'armadio e vado di sotto.

Mikasa: Che palle
Tn: Non sono manco arrivata e già ti lamenti?
Mikasa: Si e poi non possiamo andare a lavoro le strade sono chiuse
Eren: Ma dai amore non è nulla di grave su
Levi: Abbiamo un giorno tranquillo

Avevo notato come non mi avesse degnato di uno sguardo da stamattina e volevo capire che cosa gli avessi fatto.

Mikasa: Sento gli ingranaggi del tuo cervello da qui Tn
Tn: Levi possiamo parlare?
Levi: Dopo, ora ho da fare

Mi giro verso Eren e Mikasa per capire se gli avessero fatto qualcosa ma mi guardarono a modi dire "Che vuoi da noi?", lascio passare e mi faccio il mio amato caffè e poi mi metto alla finestra e mi fumo una sigaretta.

Mikasa: Programmi per oggi?
Tn: Portarmi avanti con lo studio a breve dovrò dare gli ultimi esami
Eren: Che noia

Sorrisi alla sua affermazione perché non aveva tutti i torti.

Tn: Mikasa c'è il mio telefono lì?
Mikasa: Sei scesa solo con le siga

Spengo la sigaretta e vado di sopra a prenderlo per controllare se Angelica o mia madre mi avessero scritto qualcosa.

Tn: Levi che stai facendo?

Era steso sul mio letto intento a fumarsi una canna e fissare il soffitto.

Levi: Sto fumando
Tn: Mi spieghi che hai?
Levi: Nulla
Tn: Non è vero, spiegami perché mi sono svegliata da sola, perché non mi hai degnato di uno sguardo prima, perché mi hai trattata così freddamente?
Levi: Tn non mi rompere il cazzo te lo dico con le buone
Tn: Altrimenti cosa fai? Passi alle cattive? Fallo non mi faccio di sicuro mettere i piedi in testa da te
Levi: Sai che c'è me ne vado, non cercarmi, non parlarmi, non guardarmi io per te da oggi sono morto.

Crack. Si era rotto qualcosa di molto importante dentro di me, lo guardai solo prendere le sue cose e andarsene, io ero lì immobile a guardare la dove prima c'era lui.

POV'S Levi

Mi dispiace averla trattata così ma è meglio per tutti e due, è troppo pericoloso stare insieme soprattutto nel mondo in cui siamo noi.

Vederla lì però con lo sguardo spento, a fissare il punto dove ero io prima mi fa male, so di averla distrutta ma è meglio così è troppo importante per me e il solo pensiero che possano farle del male per arrivare a me mi logora all'interno.

Eren: Che è successo?
Levi: È fatta
Mikasa: No non puoi averlo fatto davvero
Levi: Lo sai che non avevo scelta
Mikasa: No invece c'è sempre un'altra possibilità, non puoi buttare tutto nella merda eravate anzi no siete felici insieme
Levi: Appunto non posso permettermi di essere felice nel mondo in cui ci troviamo
Eren: Hai fatto una cazzata lo sai vero.

Lo so Eren purtroppo lo so ma meglio così.

Levi: Zeke era arrivato a un passo dal scoprire che io e lei stavamo insieme, le avrebbe fatto del male
Eren: Tn non è di porcellana
Levi: No hai ragione ma avrei raso al suolo tutta la città se Zeke l'avesse sfiorata