Germangie se...

Una possibilità

Vilu inizò a provare 23 ore su 24. Erano tutti fieri di lei ed erano sicuri che ce l'avrebbe fatta.
Passarono un paio di settimane e finalmente arrivò il giorno dell'esame.
V: ho paura!!!!
G: tranquilla, andrà tutto bene...
V: lo spero... Ma Angie, tu non dovresti essere già dentro?
A: sono tua zia..., non posso giudicarti...
V: giusto...
Gregorio: Violetta Castillo?
V: eccomi...
G/A: vai!!!

German ed Angie senza nemmeno accorgersene, si presero la mano, e quando se ne accorsero si staccarono subito decisamente imbarazzati...

A: hemmm..., scusa... Devo andare...
G: ok... A dopo... (Faccia triste)

A fine mattinata Violetta andò a mangiare da una ragazza dello studio che si chiamava Camilla, con cui era diventata amica. Invece Angie tornò a casa...

A: Buongiorno..., c'è qualcuno?
G: si... Ma Olga è uscita a rincorrere Roberto e ora siamo soli...
A: ok (sorrise)

(German)

Ok. Questo è strano. Da lei mi sarei aspettata almeno, e ripero ALMENO, "hemmm... Scusa, devo andare...", oppure "cosa?!!??? Vado a cercare Olga e Roberto..."
Invece no. Mi ha sorriso... Sono l'uomo più felice della terra... Ma ora è tempo di farsi avanti.

G: Angie...
A: si?
G: ti volevo dire, anzi chiedere..., se magari potremmo ricominciare tutto da capo..., cioè... Magari frequentarci un po' e...
A: si per me va bene...

Mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia...

A: vado in cucina a preparare qualcosa.

(Angie)

Non lo so neanche io perchè è andata così... Forse voglio dargli una possibilità...

Si gustarono compiaciuti il pasto fatto da Angie, guardandosi e sorridendosi come non avevano mai fatto.

G: Angie complimenti, ottimo pranzetto. Che ne dici, vediamo un film?
A: certo.

Accesero il film e dopo una mezz'ora Angie iniziò ad accoccolarsi tra le braccia di German. Ed ad un certo punto, forse inconsciamente, gli schioccò un dolce bacio sulle labbra. Lui ricambiò, e continuarono così finchè non entrò Violetta...

V: che fate? (Sorriseto malizioso...)
A/G: hemmmm... Niente.