Lavoro allo studio.

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Passò un mese ed era tutto normale, se escludiamo qualche piccolo evento...:
1. Stavano tutti mangiando, finirono e si alzarono. Restarono solo Angie e German...

G: allora, hai pensat...
A: German, te l'ho già detto. Ci vuole del tempo.
G: ma...
A: GERMAN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

2. Angie tornava di nascosto dallo studio...

G: Angie, dove sei stata?
A: hemmm..., da nessuna parte, perchè me lo chiedi... G: be, perchè...(le si avvicino e le accarezzò la guancia), qualunque sia il posto in cui sei stata ti ha resa ancor più bella...
A: GERMAN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

3. Stavano tutti vedendo un film, quando lui le si avvicina e cerca di mettere il bracc...

A: GERMAN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un giorno Angie decise di dire la verità sullo studio.
Chiama prima Violetta al parco.

V: ciao Angie, che c'è?
A: ti devo parlare. È urgente. Puoi venire al parco?
V: (un po' spaventata) certo... Arrivo...

Arrivata al parco...

A: ciao Vilu.
V: Angie che c'è? Al telefono avevi una voce strana...
A: è che... Da dove comincio... Ok... Lo dico... IO HO UN'ALTRO LAVORO.
V: davvero? E dove lavori?
A: allo studio 21.
V: allora eri tu!!!
A: ???
V: l'altro giorno passavo di li, e ti ho vista. Pensavo di avere avuto le allucinazioni invece eri tu. Cosa insegni?
A: canto.
V: che bello!!! Fammi sentire qualcosa!!!
A: ok... Algo suena en mi, algo suena...
V: bravissima!!(applaude)
A: ora però mi canti qualcosa tu.
V: hemmm... Ok. Questa me la cantava sempre mamma... Ahora sabes que, yo no entiendo...
A: Vilu... Hai una voce stupenda... Come quella di tua madre. Dovresti fare il test d'ingresso allo studio!!!
V: dici???
A: certo!! Andiamo da tuo padre.

Arriviamo a casa...

G: ciao ragazze...
A: Ti devo parlare.
G: si? Vuoi andare nel mio studio?
A: no no. Allora. Io lavoro anche allo studio 21.
G: cosa???!?? non dovevi nascondere una cosa del genere. Vieni nel mio studio.
A: ok...
V: (con il labiale "buona fortuna")
A:...

Nello studio...

A: German, mi dispiace...
G: perchè non me l'hai detto?
A: non lo so...
G: vabbè, per questa volta passa ma se devi dirmi qualcosa che non mi hai ancora detto fallo adesso...
A: ok. Lascia a Violetta di far il test d'ingresso allo studio.
G: no. Assolutamente no.
A: ma perchè!?? Ha una bellissima voce, come quella di Maria!!
G: appunto per quello.
A: mi hai deluso German. Ti credevo più maturo. (Lo guarda delusa e se ne va).

German rimase nel suo studio per due ore e poi uscì ler parlare con Angie.
Arrivò in camera sua e bussò.

A: entra.
G: ciao Angie. Prima mi sono comportato da stupido e ho capito che se Violetta vuole questo, io lo accetterò.
A: davvero!!??
G: si (fece un sorriso a 344 denti). Sai, fino a due mesi fa, non l'avrei mai accettato, sicuramente. Ma da quando ti conosco...
Angie, tu mi hai cambiato.
A: (lo abbraccia) sono contenta. Andiamo a dirlo a Violetta.
G: si.
A: Vilu, tuo padre ha accettato!!!
V: devvero!!!???? Non ci posso credere!!! (corre ad abbracciarli). Vi voglio bene.
A/G: (soridono e l'abbracciano)

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