Voglio...

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Passò circa una settimana dalla promessa di German fatta a se stesso: sorrideva sempre ad Angie, faceva il gentil'uomo in ogni momento e spesso, troppo spesso le lasciava piccoli doni, come fiori, bigliettini, braccialetti o orecchini, in camera sua. Lei faceva finta di ignorarli ma...

(Angie)

Mio dio, è troppo dolce!!! Stamattina ho trovato in camera un bigliettino:

Angie, sei la luce dei miei occhi, la mia ragione di vita. Sei il mio cuore, sei la mia energia, sei il mio mondo. Ti amo.
German.

Cazzo. Non posso resistere un momento di più. Devo parlargli... Ma cosa gli devo dire??? Di smettere di mandarmi regali o che lo amo?!!?! Non lo so..., devo pensarci bene prima di decidere...

Angie, con il sorriso stampato sulle labbra, uscì dalla sua stanza...

V: buongiorno Angie..., quel sorriso c'entra per caso con un nuovo regalino? (Ride)
A: eh? O si, ho trovato un bigliettino...
V: dammi qua...

E senza dire altro strappò dalle mani di Angie il biglietto...

A: Vilu!!! Ridammelo subito!!!
V: che dolce!!!! Perchè non lo perdoni?!!??
A: dammelo Vilu.
V: aspetta e rispondimi!!!!
A: (visibilmente arrabbiata), ora basta Violetta. Ridammi immdiatamente il biglietto.
V: Angie, ma...
A: (urla leggermente), niente ma! Queste non sono cose che ti riguardano. Stacci fuori.

Detto questo, scese le scale, e si scontrò con German.

G: Angie, che è successo?

Cercò di prenderle la mano ma lei le tirò via dalle sue e senza nemmeno guardarlo raggiunse la porta. Uscì sbattendo la porta e andò verso lo studio.

G: Violetta, che è successo?
V: non lo so..., cioè, lo so ma..., lei di solito non fa così...
G: così come?
A: non si arrabbia...
G:...

Lungo la strada per arrivare allo studio...

(Angie)

Sono una stupida. Però Violetta ha esagerato... Non doveva intromettersi fra gli affari che non la riguardano. Ma così ho solo peggiorato le cose. Ora sono separata dal mio amore e ho litigato con mia nipote...

Arrivata allo studio entrò in sala professori, dove c'era Pablo...

P: buongiorno Angie! Ma..., Angie stai bene?
A: cosa? Hemm... Si si..., sto benone...
P: Angie, tu stai piangendo...
A: mi sarà entrato un moscerino negli occhi...
P: Angie, sono il tuo migliore amico, a me puoi dire tutto...
A: (alza la voce), e va bene!! Non sto più con German e ho litigato con mia nipote!!!! Ti va bene adesso!!?!!!?!????
P: non stai più con German?!?!! (Fa un sorriso a 32 denti)
A: ah..., certo..., l'unica cosa che t'importa è che abbia rotto con German, così puoi provarci tu, vero?!!! Non ti importa certo dei miei sentimenti..., a chi importano...
P: no Angie...!!
A: non mi devi dare spiegazioni... Ti credevo un vero amico...

Detto questo uscì dalla stanza e dallo studio...

(Angie)

Perfetto. Ora ho anche rotto la più grande amicizia che avevo... Non posso più continuare così, ho distrutto la mia vita sentimentale, ho trattato la persona a cui più tengo di più al mondo in modo orribile, ho insultato il mio mogliore amico...
Sono una persona orribile.
Voglio morire.

Germangie se...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora