Capitolo 5

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Bologna, Stazione Centrale,18 luglio 1974

"Quanta verità hai detto?"

"Non preoccuparti nessuno sa nulla, ho nascosto bene il tutto"

"Mi raccomando, a breve mi chiameranno di nuovo, non so quanto potrò ancora stare a Milano"

"Ho fatto tutto come mi hai chiesto, non uscirà assolutamente nulla dalla mia bocca, piuttosto avvisa il tuo amico, non so quanto ancora regga il colpo ora che è senza soldi"

"Penserò anche lui ma dubito che possano chiedergli qualcosa. Finché rimarrà un segreto non arriveranno mai a lui."

"Lo spero, per te ma soprattutto per me che ci metto la faccia"

"Basta essere furbi, il commissario è un tipo in gamba ma per nostra fortuna non ne azzecca una ultimamente, ci darà tutto il tempo che ci serve."

Furono queste le parole che due individui si scambiarono in un angolo della stazione centrale di Bologna. Era chiaro che entrambi fossero in pensiero per qualcosa che sarebbe potuto accadere. Bastarono pochi minuti prima che i due si congedassero. Uno salì su di un treno per Milano, l'altro uscì dalla stazione appena dopo aver acquistato un biglietto per Parma. Qualcuno in tutta quella vicenda stava mentendo, forse spinto dalla paura di essere accusato. Ciò che non era di certo una bugia era il fatto che un altro grosso errore era appena stato commesso, di nuovo dalla stessa persona.

Malaguti: I Segreti Della DottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora