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Prendo una felpa a caso nel mio armadio priamo di raggiungere Carola in giardino, la indosso convinta che sia quella di Tommy che mi ha lasciato, ma sentendo l'odore non credo sia sua ma sono convinta che è di Alex, quando me ne accorgo sorrido, "come mai sorridi come un ebete, cugina?" Mi domanda lei ancora seduta sul letto di Serena, con le due ragazze, "niente, ho avuto un ricordo che mi ha fatto sorridere" dico per poi sparire dalla porta, so benissimo che Serena abbia capito.
"Che è successo?" Mi domanda la mora al mio fianco, "quando Cosmary ha detto quel che ha detto, che non voglio ripetere, ho sentito un groppo alla gola e una strana sensazione allo stomaco" le rispondo, lei sorride e con quel sorriso mi dice con ovvietà "sei gelosa". "No, non può essere" rispondo, "perché, mica è una cosa brutta?" Dice, "per te, non è normale essere gelosa del proprio migliore amico, mica sono gelosa di te" gli rispondo. "Ecco ti sei risposta da sola, sei sicura che è il tuo migliore amico e non qualcos'altro?" "Non lo so Caro" le rispondo con sincerità, devo aprirmi la devo smettere di tenermi tutto dentro, anche perchè lei si è confidata con me in amore. "Cosa provi quando stai con lui?" "Non lo so" rispondo giocerellando con le dita, "sai dire qualcos'altro oltre non lo so" mi dice scherzando. "Quando sto con lui, sto bene, stacco la mente a tutte le cose a cui devo pensare, sono felice, serena, sono senza pensieri, hakuna matata, ora capisco che intendendono puma e timon" gli rispondo, è stato naturale questo esempio dato che ci siamo riviste il film tutte le ragazze in camera rossa tre giorni fa. "Quindi hai almeno una cotta per lui, da quando provi queste cose quando stai con lui" mi chiede, "un paio di settimane, o almeno credo" rispondo con molta sincerità. "Con cosmary che faccio, le altre capiranno perché ho mentito perché sono una deficente che non distinguo l'amore dell'amicizia e lo faccio solo quando mia cugina dichiara di avere una cotta per lo stesso ragazzo, ma a lei che dico" sto impazzendo, "o calmati, forse lo avrà fatto a posta per vedere la tua reazione" ipotizza, "la conosco, quando dice che un ragazzo le interessa è la verità, dovrei parlaci?" Le chiedo, "forse si o forse no, fa che le cose vengono da se" risponde. "Scusa ma se ha detto che sa quando menti come ha fatto a non capirlo?" Aggiunge, "non lo sapevo nemmeno io fino dieci minuti fa Caro" le rispondo, "allora è tutto più semplice basta parlargli" mi dice, "grazie Caro" le dico, "e di che, poi sei tu che hai subito tutti i miei scleri, paure, insicurezze e altre mille cose con luigi" dice e mi accoccolo a lei. "Ti va di sentire un po' di musica?" Mi domanda e io annuisco così prende il mio mp3, non quello dato dalla produzione proprio uno mio, dove ho messo gli inediti dei ragazzi insieme ad altre canzoni. Ci mettiamo una cuffietta ciascuna, mettiamo e parte, "Vivo" di Luigi, guardo la mia amica con un sorriso malizioso e finiamo per ridere e cantare a squarcia gola, continuamo a cantare le canzoni che passano, fino a Sogni al cielo e questa volta lei che mi guarda con un sorriso malizioso, "passano treni qui difronte a me ma non sono quelli che mi portano dove sei, dove sono io, dove voglio io, volano giorni qui davanti a me, ma non sono stanco di urlare sogni al cielo, aspettando che ricadano" cantiamo a squarcia gola suonando leggermente, anche se di leggermente non c'è nulla, siamo due campane ma non ci importa vogliamo solo staccare la spina.
Continuiamo ad ascoltare le canzoni fino quando parte tra silenzi (Roma), Caro stoppa e dice, "scusa ma anche tu hai scritto questo brano giusto?" "Scritto è un parolone ho fatto qualche strofa ma si" le rispondo "va be, c'è sempre la tua mano, per scriverlo devi averlo letto in fase di stesura, ma lui-" la blocco "ma lui lo odia lo so quindi" "veramente non ci arrivi, ci sarà qualche motivo per qui te lo ha fatto leggere, non mi sembra che ad altri lo ha fatto fare" dice, a dir la verità ha ragione, ma non credo di essere ricambiata, e glielo dico, "boh io la penso cosi" dice e chiudiamo al conversazione continuando a cantare.
Dopo un bel po' di tempo rientriamo e vedo Ale sul divano, "bella felpa Mary" mi dice, "oh scusa se non te l'ho ridata, ne ho preso una a caso non me ne ero accorta, scusami ancora te la ridò scusa" dissi velocemente, "oh calmati, te la puoi tenere sono pieno di felpe" mi dice, "grazie Ale" e gli do un bacino sulla guancia e lui replica il mio stesso gesto e rimaniamo abbracciati per un po', "io vado in camera, se dopo cuoi raggiungermi sai che puoi, tanto ormai è anche camera tua" dico, facendo la finta infastidita nell'ultima parte della frase, "non fare così, so che in fondo non ti da fastidio" mi dice per poi scompigliarmi i capelli. Raggiungo Carola che mi stava guardando ferma in piedi, "perché mi guardavi e provavi a non ridere?" Le chiedo, "sai mentre vi coccolavate e facevate i scambi di battute c'era Cosmary che vi vedeva ed era al quanto infastidita" mi dice, "per quanto le voglio bene, ci sono prima io" le dico facendola ridere.
Entro in camera e vedo Serena intenta ad uscire essendo rimasta sola, Carola la respinge in camera "bella felpa" mi dice Serena tradendo una risata, "me l'ha regalata" dico, Carola mi guarda e le dico "dillo tu" e annuisce. "Finalmente questa rimbambita si è svegliata" dice e Serena capisce al volo, "te lo avevo detto" dice "oltre il tuo fidanzato uccido pure te" le dico alludendo a quello successo a cena, "pietà" risponde. "Ma non parliamo di me, come lo hai capito?" Mi chiede la bionda, "praticamente quando Cosmary ha detto che forse le interessa Alex, ho sentito un groppo in gola e una strana sensazione nello stomaco" dico e anche lei come la mora risponde "sei gelosa" "me lo ha detto pure lei, ..." e le spiego tutto pure a lei. "Poi non puoi capire prima, stava amoreggiando con Alex e poi si sono stuzzicati e a vedere tutto indovina chi c'era?" Dice Carola, "la cugina" risponde, "potete chiamarla per nome e non la cugina" le dico, "si, si, è che ha fatto?" Le domanda Serena liquidando la mia richiesta, "beh, li stava fucilando con lo sguardo" risponde.
Dopo un po' sentiamo bussare, "ma da quando bussi, non ti sei impropiato la camera?" Domanda Carola vedendo Alex, in fatti era vero nella nostra stanza c'è sempre qualcuno, lui alza le spalle e viene vicino il mio letto, "come mai sei venuto? Ti mancavo già?" Domando, "certo, credici me lo hai detto tu" risponde, "si ma ti avevo detto dopo non ora" rispondo, "allora me ne vado" mi dice, "tanto non te ne andrai" risponde Serena al posto mio. "Comunque ero venuto per dirti una cosa" mi dice e io lo incito a parlare, "cosmary mi aveva chiesto il bacio della buonanotte" dice e io non posso trattenermi dal ridere, "ma che te ridi" dice, "ho sentito bene, hai detto te ridi?" Domando incredula, "si, miglioramenti no?" "No, nemmeno è dialetto" rispondo per poi aggiungere "comunque ridevo per la richiesta che ti ha fatto, tu come hai reagito?" "Le ho detto di no e me ne sono andato e venuto qui, per darlo a te" mi dice, ma poi si sdrai al mio fianco, "non mi sembra un bacio della buonanotte, mi sembra mi intrufolo nel letto della mia migliore amica, a te no?" Dico sarcastica, "può essere, m restiamo così" dice e ci addormentiamo abbracciati, così come le ultime tre notti

Angolo autrice
Doppio capitolo amatemi

Felicità o Malinconia// Alex amici 21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora