15

360 13 12
                                    

Se da un lato Rosemary ha paura di avere contatto fisico con qualsiasi persona di sesso maschile, scappando da Alex come se fosse lui la causa di questa paura, Alex si riempie di domande.

Anche lui ha avuto messaggi dalla sua ex, con la quale ha chiuso poco prima di entrare nella scuola, riguardanti l'avvicinamento con Rosemary, o che lei si pente di tutto quello che fece e lo rivuole con sé, ma Alex si è mostrato indifferente da questi messaggi al contrario della ragazza, che ormai è terrorizzata.

Rosemary si trova nella sua camera, con il cuscino che le copre la testa, singhiozzando, ha pianto, senza un motivo vero è proprio, forse per la paura, per la tristezza che non riesce più ad avere il rapporto con alex, lo stesso del giorno prima, per colpa di un ragazzo che può essere solo soprannominato mostro, si è un vero mostro una persona che si permette di avere il suo controllo fino ad arrivare alla violenza fisica, si sente in colpa anche di aver lasciato che lui facesse parte della sua vita, un vita spensierata ma dopo quell'avvenimento divenne un vita paranoica, una vita con la quale si ha paura di affezionarsi a qualcuno e poi che la rifarà soffrire, anche se ha la sensazione che con alex sia differente.

Sente aprire la porta, non vuole neppure vedere chi sia, sarebbe troppo vulnerabile, fragile, ad occhi altrui e lei si è sempre definita uno spirito allegro, che trasmette felicità e la vuole emanare, cosa che riesce a fare.

"Rose, tutto bene? Sei qui da ore ormai" la voce di Carola colma la stanza, che fino pochi secondi prima era nel silenzio, tralasciando i suoi singhiozzi, la ragazza non rispose, Carola del canto suo sapeva che Rosemary stava male, conoscendola già immaginava qualsiasi dramma si stesse creando, così si avvicino piano a lei e le accarezzò la schiena, "se vuoi sfogarti ci sono" disse la mora, "sempre" aggiunge poco dopo, quasi in un sussurro.

Rosemary si levò il cuscino dal suo volto, mostrando i suoi occhi, che questa volta non erano caratterizzati dalla sua solita luce, erano cupi, e, ovviamente gonfi e rosati dovuti dal pianto, Carola decise di non chiedere altro, anche se suo solito lo avrebbe fatto, ha preso questa decisione per dovere della sua amica, "grazie" ricevette come sussurro, Rosemary apprezza veramente questi piccoli gesti, che potrebbero risultare insignificanti, ma non per lei.

Questi gesti vanno a significare che anche lei ha una spalla su cui piangere, su cui contare ma anche ridere e scherzare, cosa che purtroppo non ha mai avuto, o meglio non è riuscita a viversi a pieno, nella sua scuola non veniva messa in buona luce, ricevette vari insulti dovuti alla sua aspirazione, le ridevano in faccia a sentirlo e alcune volte pensò che era meglio se cambiasse strada, gli insulti la portarono a farle spezzare il suo sogno, per la seconda a volta, dato che era accaduto già in passato. Però Rosemary si sentiva che lei era nata per la danza, stava bene solo con lei, le persone erano superficiali, i loro apprezzamenti non la rendevano felice come quando ballava, per fortuna non ricaddette nel primo errore, non lascio la danza alle spalle, o almeno la riprese dopo meno di un mese, in solo poche settimane se ne rese conto.

Se a scuola non tardarono gli insulti, in palestra veniva considerata la più debole del suo corso, quando non era così, solamente che le sue compagne non accettavano di avere un vero talento nella scuola, o che non fosse una di loro, le uniche persone che la facevano sentire capita, le poteva vedere poche settimane l'anno, i suoi amici a Rimini.

Si perchè nonostante si fossero trasferiti nella grande e trafficata Roma, ogni estate ricavavano anche solo una settimana da trascorrere a Rimini, tutto iniziò quando incontro la sua vicina di casa, Ester una ragazza della sua stessa età, che all'epoca avevano tre o quattro anni, crescendo ester conobbe vari bambini che poi divennero ragazzi e stringendo sempre la cerchia divennero un gruppo inseparabile.

Loro c'erano sempre per lei, la sostenevano nella danza, ma avere una spalla così lontana non è un gran vantaggio, spesso si ritrovava nel momento del bisogno sola, ed ora  sapendo di aver trovato persone come Carola, una ragazza, che fino pochi mesi fa era una semplice sconosciuta è riuscita a colmare un vuoto, quello di una sorella, con le sorelle e i fratelli si può dire di tutto, si ha un legame unico e pensare che Carola lo abbia colmato la rende felice, perché Carola per Rosemary era una sorella, una sorella mancata.

Ovviamente non solo Carola la fa sentire capita, ci sono le altre della camera rossa, Silvia e Serena, due ragazze dal cuore d'oro, è riuscita a legare molto con loro, anche con Christian e Mattia, con loro non si sta mai tranquilli e proprio questo piace a Rosemary, nonostante lei è una ragazza più pacata, anche il rapporto con Luca, che ormai tutta Italia sa che la ragazza per il napoletano è una seconda madre, la sua precauzione e la dolcezza verso gli altri ragazzi ha fatto sciogliere il cuore a Luca rendendola la figura materna della casetta.

Aveva legato per lo meno con tutti, poi c'è Alex, il ragazzo che senza far nulla ha reso la vita in casetta migliore per Rosemary, come sempre detto il loro rapporto fa invidia ed ora come d'ora è più bello che mai, se solo non tornasse Riccardo, il nome del ragazzo che ha rovinato la vita alla ragazza, tornando ha fatto ridare vita a tutti i traumi da lui creati, ha fatto allentare Alex dalla ragazza, lei non lo farebbe mai ma un trauma non passa, o per lo meno lei ci stava riuscendo ma come si vuol dire la vita non è tutta rose e fiori.

Rosemary si sente in colpa per questo suo atteggiamento improvviso, lei al ragazzo tiene molto e non vorrebbe mai farlo soffrire o farlo fraintendere come sono messe le cose, vorrebbe spiegargli tutto ma è convinta che nel caso scoppierebbe a piangere e come detto prima non vuole mostrarsi fragile ad occhi altrui.

Angolo autrice
Capitolo un po così, quali sono le amicizie che volete vedere più presenti con la protagonista, il capitolo dopo sarà peggio di questo.

Felicità o Malinconia// Alex amici 21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora