Ero rimasto seduto fuori dalla sala per non so quanto tempo... Sentivo la musica e la immaginavo ballare,leggera e felice sulle sue punte...ogni volta mi tornava in mente quei vecchi carillon che, quando li aprivi, mostravano quella bambolina col tutù... Eterea, bella e leggera... Carola per me era così e mi incantavo a guardarla come quando ero piccolo e ,con gioia, rimanevo ipnotizzato a guardare la ballerina girare....
Lei era vita, luce e per la prima volta, amare non era dolore e ansia, ma gioia anche se da lontano, avevo capito che amare lei mi aveva cambiato, avevo imparato a mettere da parte me stesso per qualcun altro, soffrivo? Si, starle lontano era allo stesso tempo insopportabile e esaltantante, mi bastava sentirla ridere, ascoltare la sua voce perché tutto l'universo tornasse a girare sulla stessa asse. Trovavo ispirazione nei suoi movimenti, nei suoi sorrisi, nel suo essere bella senza essere mai eccessiva.. lei era ossigeno puro...Oh mio angelo,
il tuo sguardo bastò, a cambiare i giorni miei
e in quell'attimo, il tempo scappò,e di noi si è, scordato ormai
Ma la vita è bella perché, è imprevedibile,
lasciati portare lei sa.
Prendere la vita com'è ,com'è difficile
c'è una sola certezza in me.
E' per te, per te, perdutamente,
che farei dell'impossibile, e dei sogni la realtà,
e dei miei pensieri, sei tu il punto fermo,Mentalmente mi torno' in testa una vecchia canzone di Raf, spesso l'avevo cantata nei locali ,ma mai prima d'ora me la sentivo così addosso.
A questo pensavo quando la porta si aprì all'improvviso facendomi sobbalzare , ero così assorto nei miei pensieri che quando me la trovai davanti rimasi senza fiato... Era bellissima.
I capelli sciolti ,arruffati dalla danza, le guance rosse e le labbra spalancate dalla sorpresa"Gigi"
Dio come mi era mancato sentire il mio nome uscire dalla sua bocca, non riuscivo a distogliere lo sguardo,pensavo a come sarebbe stato stringerla a me e perdermi nel suo sorriso timido,baciarla fino a perdere il fiato,sentirla tremare tra le mie braccia.
Cercai di riprendermi,alzandomi velocemente e senza parlare le presi le mani e lasciai tra di esse il mio pacchetto...
Mi guardò sospettosa, inclinando la testa"Perché?"
Disse senza togliere lo sguardo dal mio regalo
"Volevo dartelo senza nessuno intorno.. solo noi due"
A quel punto si chinò, rovistando nel suo colorato borsone e tiro' fuori un pacchettino color carta da zucchero mettendomelo tra le mani
"Questo è per te, è da tanto che me lo porto dietro,senza avere mai il coraggio di dartelo, è solo un pensiero,ma .... "
Si morse il labbro abbassando gli occhi mentre io , emozionato cominciavo a scartarlo, lei mi fermò prendendo tra le sue le mie mani
" ... quando ero piccola , papà ci mandava a letto prima di mezzanotte,dopo aver preparato latte, biscotti e carote per Babbo Natale e per le sue renne...puoi aspettare fino ad allora?"
Annui senza parlare stringendogliele a mia volta.
Tornammo in casetta in silenzio,vicini, festeggiamo tutti insieme e scartammo i regali poi, poco prima delle ventiquattro, con una scusa, andai in cucina, presi una tazza di latte, due biscotti e quattro carote e corsi in giardino e posandoli davanti alla porta.
Sentivo i suoi occhi scuri addosso e la immaginai mentre sorrideva felice, volevo che sapesse che lo stavo facendo per lei, per noi ,per quella promessa che non ero riuscito a dire a voce, ma che volevo mantenere.Allo scoccare della mezzanotte presi il pacchettino dalla tasca con le mani che tremavano e lo scartai.
Era una piccola chitarra di madreperla, splendeva illuminata dalla luna, un bigliettino semplice era attaccato al manico con poche parole"Solo la musica e l'amore sono per sempre.
C. 🤍"Non l' avevo persa, nonostante il dolore,la rabbia e la delusione che le avevo inflitto, lei era ancora lì, non si era mossa, bella,forte, tenace così come avevo imparato ad amarla.
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Business man
RomanceAveva deciso di allontanarla per farla volare, per farla crescere, per renderla forte e indipendente,ma chi avrebbe aiutato lui a sopportare il distacco???