⚠️ Le prime tre immagini non sono di mia appartenenza. Tutti i crediti vanno all'autrice originale della storia!!
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Taehyung s'accomodò sulla porzione di materasso, gli occhi sgranati.
Rammemorava, a malapena, l'antecedente accaduto, non comprendendo ─ dunque ─ per quale motivo si trovasse in compagnia di Jungkook.
«Sei in casa mia... non preoccuparti, sei al sicuro qui─»
«In casa tua?! Mi hai, per caso, rapito?» strillò Taehyung, coprendo il suo corpo con le lenzuola, malgrado fosse completamente vestito.
Il Comandante arcuò un sopracciglio.
«Come?» domandò, confuso, l'altro che ─ nel frattempo ─ lo scrutava con orbite stralunate.
D'un tratto, Taehyung s'issò, afferrando i suoi scarponcini e puntandoglieli contro, in segno d'intimidazione.
Jungkook gli si approssimò, proferendo un «Cos'hai intenzione di fare, esattamente?»
«Non─ Non avvicinarti a me, sequestratore!» farfugliò, indietreggiando di cinque passi, il corvino che appariva più sbigottito che mai «Perché sono qui...?» interrogò, poi.
Jungkook liberò un gagliardo sospiro, incrociando le braccia.
«Fondamentalmente, tu mi pedinavi, mentre qualcuno pedinava te. Ho catturato il colpevole e, dopodiché, hai perso conoscenza.»
Taehyung spalancò la bocca, non emettendo alcun suono.
Ora, rammentava l'intero episodio.
«Pedinarti? I-io─ Io non ti pedinavo!»
«Alquanto credibile, devo ammetterlo.» sogghignò Jungkook, burlandosi.
Il ragazzo, non prestandogli attenzione, prese a rintracciare la sua borsa monospalla, questa collocata al disopra d'un tavolino da notte... e, il Comandante, avendo notato il suo sguardo insistente sull'oggetto, non esitò ad agguantarlo.
«Ehi, quella è mia!» esclamò.
«Perché sei nella capitale? Non dovresti esser nel campo di addestramento, assieme a tuo padre?»
Taehyung non parlò, munendosi di valore e appropinquandosi a Jungkook, con l'unico obiettivo di recuperare ciò che gli apparteneva. Sebbene i due fossero d'uguale altezza, non riuscì ─ in ogni modo ─ a riscattare la sua borsa, poiché il Capitano la teneva in alto.
«Salti le sessioni di allenamento, signorino Kim?»
Il nominato indirizzò lui un'occhiata truce.
«Certo che no! Restituiscimi la mia borsa!» si scagliò, dimenandosi, senza successo.
«No, non finché non rivelerai la giustificazione per la quale mi seguivi.»
Taehyung bolliva dentro, causa l'immensa collera.
Era consapevole stesse dialogando con un eroe... ma, suddetto eroe stava divenendo piuttosto seccante.
Dunque, un'idea lo sorprese.
Con rapidità, assestò un poderoso colpo, in direzione dello stomaco di Jungkook, inducendolo a contorcersi, in virtù del dolore, Taehyung che ne sfruttò l'occasione.
«Credevo avessi di fronte un Comandante. Al contrario, le tue abilità sono, realmente, scarse.» si beffò, dileguandosi.
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Hello, loves
Piaciuto questo breve capitolo?
Man mano, abbiamo sempre più scene Taekook
Mi fanno morire, AHAHAHAHAHAH, cane e gatto proprio
Il prossimo sarà un capitolo di passaggio, perché, poi, finalmente, inizieremo con gli addestramenti, faremo la conoscenza di nuovi personaggi e, chissà... forse, vedremo un Comandante gelosone? 🤭
Grazie per aver letto <3
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Captain Jeon - Since 1894 [KookTae]
Fanfiction[TRADUZIONE ITALIANA] 🌹 "Quando la guerra sarà giunta al termine, ci sposeremo, ed io coltiverò fiori che mi ricorderanno te... e la nostra storia sarà una delle storie d'amore più belle dell'universo." Una lettera trovata all'interno della tasca...