27.

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I due s'erano, finalmente, stancati di sperimentare qualunque giostra.

Jungkook contemplò Taehyung, quest'ultimo che si trovava innanzi, accelerando ─ poi ─ il passo.

Il Comandante non poté far a meno di sorridere, in virtù del suo esser muto.

«Per quale motivo sei così silenzioso?»

Dopo l'accaduto, le guance d'ambedue s'erano imporporate, i loro cuori che battevano all'impazzata, malgrado Taehyung stesse mostrandosi timido in maggior misura.

Jungkook lo reputò adorabile.

«I-io─ No, no.» il giovane chinò lo sguardo.

«Lo sei─ Poco fa, eri chiassoso... ora, invece, ti sei azzittito.» asserì, con mani dietro la schiena «Pensi ancora al bacio─»

Taehyung s'adoperò a colpirlo,
arrossendo ulteriormente.

«Taci!»

Jungkook ridacchiò,
consapevole della sua risposta.

Non molto lontano da loro, v'erano due bambini, presumibilmente di sette anni, la coppia che riuscì ad ascoltare il dialogo.

«Minnie─ Io sono, ancora, affamato!» piagnucolò uno, scorgendo il rimanente pezzo di raviolo.

«Anch'io, Tae... dovremo, però, condividerlo con le nostre famiglie

Il bimbo s'imbronciò.

«Se fossi ricco, ne comprerei parecchi!»

Jungkook, confuso, notò Taehyung essersi fermato, per contemplare la scena.

Dunque, lodò il suo volto, registrando le sue iridi strabordanti di perle d'acqua.

«Stai bene?»

Taehyung sobbalzò, asciugando ─ con rapidità ─ le sue lacrime.

«Sì, ho─ Ho, semplicemente,
ricordato qualcuno

Il giovane, conseguentemente, notò un locale, con specialità i ravioli.
Pertanto, decise d'ordinare.

«Potrei averne due scatole?
Sapore regolare.»

Aspettò, così, il suo ordine e, una volta pronto, s'appropinquò ai bambini, i quali ─ con premura ─ stavano custodendo il cibo.

«Ciao!» esordì Taehyung, i minori che sobbalzarono.

Uno, addirittura, s'occultò dietro il suo amico.

«O-oh─ Perdonatemi, non era mio obiettivo spaventarvi.» Taehyung s'inginocchiò, esibendo il suo acquisto «Ho udito, per caso, la vostra conversazione, ed ho pensato di comperare qualche raviolo per voi.»

I bimbi lo squadrarono, terrificati.

«Signore─ Signore, non abbiamo denaro!» gridò l'altro.

«Oh, no! Non dovrete pagare, io desideravo aiutarvi. Accettate e spartite con i vostri genitori.»

I bambini titubarono,
pur recuperando il dono.

Taehyung, felice, venerò i loro occhioni, sgorganti di gioia.

«Minnie, sembrano buoni!»

«Hanno─ Hanno... veleno?» bisbigliò il menzionato, il giovane che spalancò la sua bocca.

«Veleno? No! Perché avrei dovuto farlo?»

«Molta gente è scomparsa, a causa del veleno... a me non piace il veleno.» mormorò, Taehyung che ─ ferito ─ lo scrutò.

Captain Jeon - Since 1894 [KookTae]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora