Mi chiamo James Wilson, ho conosciuto Charlie Spring in ospedale, lui era ricoverato per anoressia e io per depressione e anoressia.
Non ho mai avuto tanti amici, ora che mi sono trasferito sono da solo. Spero di riuscire a concludere qualcosa in qu...
La scuola fortunatamente non era così lontana, quasi per niente, bastavano solamente dieci minuti a piedi per arrivarci. Mi sembrava leggermente più grande della mia ex scuola come edificio. Per trovare la mia aula mi ero segnato nelle note del telefono la classe.
New form: Shakespeare 7
Form room: D34
Armadietto: 109
Ero nel corridoio, era pieno di armadietti, non riuscivo a trovare il mio così notai un ragazzo che si trovava li appoggiato agli armadietti che leggeva qualcosa correlato alla letteratura inglese.
Mi avvicinai per chiedergli informazioni, e appena mi vide, lo vidi sistemarsi i capelli mentre mi osservava con aria esaminatrice.
Nonostante la classica timidezza che mi contraddistingueva, mi presi coraggio e gli dissi <<ehm ciao, per caso mi sapresti dire dove trovare il mio armadietto e il mio form group? Sono nuovo in questa scuola>> gli chiesi, mi vergognavo un po' ma non potevo stare tutto io tempo a girovagare per la scuola alla ricerca della mia classe
<<ehi ciao.. certo, dimmi il numero dell'armadietto e del form group e ti aiuto >>
<<Armadietto 109, form group D34>>
<<okay vediamo, qui gli armadietti arrivano fino al 99 quindi dovrebbe essere esattamente... qui>> indicò la fila opposta di armadietti.
<<grazie mille...io mi chiamo James comunque>>
<<di nulla, comunque piacere io mi chiamo Ethan>>
<<bel nome ahah>>
<<grazie ahah>>
Non so perché feci quella battuta, forse per rompere il ghiaccio.
<<Comunque l'aula D34 è la mia stessa aula, quindi ci vedremo tutti i giorni>>
<<oh fantastico allora!>>
<<la classe è lì comunque>> indicò una porta praticamente alla destra del mio armadietto.
Iniziammo a fare un po' di conversazione, gli raccontai che ero venuto ad abitare qui perché mio padre aveva trovato un lavoro migliore, eccetera. Non so se gli interessasse granché ma me l'aveva chiesto lui.
<<È stata dura cambiare scuola a metà anno e perdere i tuoi compagni>> mi chiese
<<no>> risposi <<alla fine ci saremmo incontrati di nuovo>> stavo leggermente mentendo
<<meglio allora, spero tu possa trovarti bene qui al truham>>
<<oh lo spero davvero >>
Ci salutammo, ma prima di andare in classe mi venne in mente di Charlie Spring, così gli scrissi su Instagram per sapere quando potevamo incontrarci.
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