I Terzi in Comodo

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I giorni passavano in fretta e la seconda prova del torneo si avvicinava. Ma anche il ballo del Ceppo. Hermione sentiva ogni giorno Harry e Ron lamentarsi perchè non avevano ancora una ragazza con cui andarci. E lo stesso valeva per lei. All'inizio non si era preoccupata tanto di questo, ma dopo un po' aveva iniziato a intimorirsi di fare brutta figura.
Nei corridoi tutte le ragazze parlavano sempre del ballo, e i ragazzi cercavano di acchiapparsi le più belle.
"Fleur non avrà problemi in questo..." pensó Hermione.
La ragazza desiderava tanto che Ron la invitasse, ma ormai erano passate settimane dall'annuncio e quindi aveva perso le speranze.
Ginny persino aveva già un compagno e frequentava solo il terzo anno!
"Giuro che accetto l'invito del primo che si fa avanti" disse Hermione tra se e se.
Un giorno si sveglió alla solita ora, desolata, pronta a passare un'altra giornata come tante.
Ma Hermione si sbagliava.
Appena arrivata nella Sala Grande, ebbe la sensazione di essere osservata.
Prese posto accanto a Ron. Le orecchie del ragazzo diventarono paonazze all'istante e guardó Harry come se gli stesse chiedendo un consiglio.
"Se è quello che penso fidati puoi chiedermelo" pensó Hermione.
Ron si schiarì la voce con un colpo di tosse.
"Hermione..". Cominció, ma non fece tempo a dire altro che arrivarono Fred e George.
George prese posto accanto a Harry mentre Fred si sedette in mezzo a Hermione e Ron, come una linea spartiacque.
"Signori e signore, i Gemelli Weasley sono lieti di presentarvi, le merendine marinare!"
Aprirono un bauletto e iniziarono a mostrare delle caramelle, ma Hermione non ci fece caso.
Stava solo pensando che non li avrebbe mai perdonati di per avergli distrutto il suo unico momento romantico con Ron, visto che fino a quel momento ci aveva SEMPRE pensato Harry.

Il ballo del ceppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora