•Day 234•

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Il vento passò tra i miei lunghi capelli.

Avevo un felpone, era più grande di me, perché non era mio.

Addentai il cornetto integrale, era croccante al punto giusto, era dolce e mieloso.

Sì, mieloso!

Scrollai la home di Instagram.

Guardai le splendide foto con i miei amici e dei miei amici. Le foto dipingevano i meravigliosi paesaggi della Cina, dalle montagne al celeste dei laghi.

Mangiai un altro pezzo del cornetto.

Mmhhh! Era sempre più buono.

Sentii un rombo di moto, fu così alto e vicino che mi spaventai rannicchiandomi nel cappuccio della felpa.

Notai che avevo le scarpe slacciate, mi abbassai per allacciarle.

Notai una piccola coccinella rossa passeggiare vicino a me.

Zampettava sul pavimento sporco della stazione.

Aspettava con me il treno.

Finché non arrivò verso il binario 2.

E volò via quando passò un treno.

❝<È tardi! È tardi! È tardii!!> Corsi verso scuola. Dissi a Hua Cheng di non aspettarmi, ieri ho fatto tardi studiando biologia e sta mattina ero peggio di un bradipo.

Una volta dentro corsi i corridoi, i lunghi corridoi.

La lezione di inglese dovrebbe iniziare a breve, spero solo di arrivare prima del professore.

Salii anche le due rampe di scale, in giro non c'erano studenti.

Solo io.

Ovvio.

Entrai nell'enorme stanza, ovviamente tutti si girarono verso di me, per fortuna il professore non c'era.

Osservai i banchi, Hua Cheng mi fece cenno per riconoscerlo.

Aveva un maglioncino rosso con una camicia bianca sotto, era elegante specialmente i suoi capelli super ordinati.

Imbarazzato andai verso di lui, sentivo tutti gli occhi su di me.

Quasi mi laceravano la pelle.

Mi sedetti accanto a lui.

<Tieni, vedo che non hai portato lo zaino, o almeno, non quello giusto> mi fece notare il più grande. Effettivamente aveva ragione, avevo preso lo zainetto per le uscite, avevo solo una penna dimenticata sul fondo.

<Oh, grazie> mi grattai la nuca girandomi dall'altra parte sistemando i fogli che mi aveva dato.

Il professore entrò e inizio la sua lezione.

Mentre ascoltavo la lezione mi addormentai, purtroppo o per fortuna.

...

Mi sentii spostare, qualcuno mi spingeva la testa.

<Mhh...> Mugolai.

<Xie lian, svegliati> sussurrò quella che pareva sembrare la voce di Hua Cheng.

Aprii piano piano gli occhi, lui mi faceva cenno per guardare avanti.

<Uh?> Mi alzai e il professore fissava me, mi guardava dritto negli occhi.

<Signor Xie, come si permette di dormire! Non rispiegherò tutto solo per lei! Sei proprio una disgrazia!> Mi urlò contro il professore. Odio il rigido sistema di questo paese.

<Posso rispuegarlo io, se non le dispiace> si offrì il compagno di banco.

Sussurrai un grazie quando cominciò a spiegare tutto quello che avevano detto fin'ora. Cercai di prendere più appunti possibili, per quanto fossi attento.

Mi fermavo sempre ad ammirare la sua dolce postura, quanto rigida.

La bocca si chiudeva finemente ad ogni parola.

Giocherellava con la penna per antistress.

Mi accarezzava la gamba per rassicurarmi.

Per farmi capire che non ero una disgrazia.

Per farmi sentire la sua presenza.

[愛]➳ 𝗜'𝗺 𝘄𝗮𝗶𝘁𝗶𝗻𝗴 𝗳𝗼𝗿 𝘆𝗼𝘂𝗿 𝘁𝗿𝗮𝗶𝗻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora