È il momento di fare una scelta

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Natale era passato e con esso anche capodanno , gennaio era cominciato con una serie di allenamenti fittissimi e senza sosta in preparazione alla penultima gara , che andò alla grande, questo mi portò a parità con la mia avversaria , lasciando la decisione per il titolo mondiale all ultima gara della stagione.
Mancavano veramente pochissime settimane e l'ansia si faceva sentire sempre di più , volevo vincerlo con tutta me stessa ma ero consapevole della bravura della mia avversaria , mi allenavo sei giorni su sette , passavo ore sulla neve a provare i salti , venivano tutti bene tranne quel salto , quello che mi avrebbe dato una speranza di vittoria , non sapevamo cosa avrebbe portato lei in gara , ma giravano voci poco rassicuranti e io dovevo riuscire a finire quel salto.
Il problema non era il salto in se per se , ma l'atterraggio , non arrivavo mai bene e finivo sempre per atterrare di culo , posso assicurarvi che se non mi sono ancora rotta nulla è stato un miracolo
Ed ora per la centesima volta della giornata ero qui in cima alla pista a provare questo maledetto salto , respiro penso a cosa devo fare e quando lo devo fare , e parto , il mio corpo si muove in automatico in area e quando arriva il momento dell'atterraggio mi accorgo subito di non essere nella posizione corretta e per l'ennesima volta atterro male .
Mi sto deprimendo ,non ce l'ha faccio più ,non mi alzo rimango li sdraiata sulla neve , faccio cenno di star bene a Logan che ,con la coda dell'occhio, vidi avvicinarsi , allungò la mano per aiutarmi ad alzarmi
Logan: su dai alzati
yn: è inutile dobbiamo essere obbiettivi non mi riuscirà mai - dissi mentre mi alzavo
Yn: se riesce a pochissime persone al mondo c'è una ragione
Logan: questo non vuol dire che non riuscirà a te
Yn: manca pochissimo alla finale e non ho fatto miglioramenti
Logan : facciamo cosi , per oggi basta , vai a casa , fatti una doccia calda e riposati , ci rivediamo domani
Yn: va bene - dissi mentre mi toglievo la tavola
Lo so che lui mi sprona cosi tanto perché crede in me e pensa che possa vincere ma sta diventando dura , in particolare modo se no hai la tua famiglia fisicamente accanto.
Tornai a casa mi feci la doccia e quando usci trovai Marta che era appena tornata
Marta: ei gia a casa ?
Yn: si logan mi ha dato la libera uscita , mi stavo deprimendo
Marta : nessun miglioramento ?
Yn: no - dissi mentre mi buttavo sul letto
Marta : allora una domanda per la cena dopo la gara devo contarti come due ?
Yn: no uno
Marta : perché  mick non viene ?
Yn: non gliel'ho chiesto
Marta : e perché  mai ? Potresti vincere i tuoi primi mondiali e non vuoi il tuo ragazzo accanto?
Yn: certo che lo vorrei li
Marta : e allora non capisco
Yn: mi prendi in giro vero ? - dissi sgranato gli occhi
Marta : no
Yn: Marta sai di chi è figlio vero ?
Marta : si , Schumacher , quindi ?
Yn: e che sport facciamo noi ?
Marta : snowboard - disse con una faccia perplessa
yn: e dove lo facciamo?
Marta: sulle montagne , o sulla neve , credo , ma non capisco il punto di questo discorso
Yn: metti insieme  Schumacher , neve e montagne , cosa viene fuori ?
Marta : uuuuuu , già errore mio
Yn: ecco appunto, non gli chiederò mai di venire a vedermi

POV CORINNA
Stavo sistemando delle cose nello studio quando sentì la porta aprisi , mi voltai e trovai Gina che veniva verso di me
Io: ei gina dimmi
Gina: cosa facciamo quindi con mick?
Io: per quanto riguarda cosa ? Tesoro credo di essermi persa - dissi accensando una risata
Gina : settimana prossima c'è la finale dei mondiali di yn ti ricordi
Io: a già è vero , non so ne avrà parlato con yn suppongo
Gina : no mick non mi ha accennato nulla e conoscendo yn non glielo chiederebbe mai
Io: già hai ragione
Gina : io avevo intenzione di andare , non ho problemi ma mick non ci è più tornato dopo l'incidente
Io: piacerebbe andare anche a me ma solo se lui va
Gina : sono d'accordo , gli parli te ?
Io: ci penso io tesoro
Detto ciò fini di sistemare le ultime cose e poi andai a cercare mick che era in giardino a giocare con Angie , mi misi il giubbotto e usci e mi avvicinai a lui
Mick: ei mamma , che c'è?
Io: nulla , senti ti dovrei parlare di una cosa
Mick: dimmi - disse mentre ci sedemmo su un divanetto in giardino
Io: sai che settimana prossima c'è la finale dei mondiali di yn
Mick: si
Io: che hai intenzione di fare ?
Mick: in che senso ?
Io: vuoi andarci?
Mick: non credo mi voglia li , non mi ha mai accennato nulla
Io: mick, tesoro, lo pensi davvero?- dissi accensando una risata
Mick rimase in silenzio e la sua espressione si copri di un velo di tristezza
Io: mick ,non te lo ha chiesto e mai te lo chiederà semplicemente per quello che è successo a papà
Mick : a - disse spostando lo sguardo su di me
io: te la senti di andare ?
Mick: non lo so , vorrei andarci, vorrei essere li con lei , ma non ci sono mai tornato dopo l'incidente , non so come potrei reagire
Io: mick , è una tua scelta , ne io , ne Gina possiamo prenderla per te , l'unica cosa che ti posso dire è che , se decidi di andare , devi essere sicuro di farcela , perché lei sarà già abbastanza agitata e sicuramente te non saresti molto d'aiuto , e sono sicura , conoscendo quella ragazza , che sposterebbe tutta la sua attenzione su di te , senza concentrarsi sulla gara 

The snow || Mick Schumacher Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora