Eddie's vest

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IN CHE SENSO SIAMO A MILLE LETTURE? VI AMO. <333

ps: Non ho praticamente avuto il tempo di correggere il capitolo (infatti l'ho riletto soltanto una volta) per cui se trovate errori o altro vi prego, no, vi supplico di farmelo notare.

Steve si spinse sui talloni, la sedia girevole che si muoveva verso l'altra estremità del bancone del Family video: «Quindi... -il ragazzo si morse il labbro nervosamente, la testa buttata indietro- tu hai ballato con Nancy, la mia ex, e pensi che provi qualcosa nei tuoi confronti?» Domandò, le sopracciglia aggrottate, mentre Robin annuiva distrattamente: «Sì, Steve. È così difficile da immaginare?»

«No, no, solo... non importa, non importa. -Harrington liquidò il discorso con un gesto della mano, accavallando le gambe- Quindi... spiegami questi "segnali" che hai ricevuto» mimò le virgolette, mentre la ragazza allargava le labbra, disegnando una "o" perfetta, i capelli che le si impigliavano tra le ciglia mentre scuoteva il capo.
«Così ti aiuto.» Aggiunse l'altro, piegando leggermente la testa di lato.

«No» Disse Robin, gli occhi vigili e le sopracciglia aggrottate.
«E poi come faresti, scusa?» concluse, arricciando il naso.
Steve si avvicinò una mano alle labbra, come a star per rivelare un segreto impronunciabile, i capelli gli scivolarono in viso, il tono di voce basso che grattava le sue corde vocali: «Sai, me la cavo con le ragazze, Rob.»
La bionda inclinò la testa, la frangetta a danzarle sulla fronte: «Fai sul serio?» Mormorò spazientita, mentre il castano alzava le mani.

«Senti, conosco Nancy. Ci sono stato insieme, so cosa vuole.» Harrington si passò la lingua sulle labbra, visibilmente offeso.
«Due ragazze flirtano in modo diverso, okay? Le dinamiche tra coppie dello stesso sesso e coppie etero sono... diverse. -Robin lasciò cadere l'anello che fino a poco prima portava sull'anulare sulla superficie del bancone in un rumore metallico, gli occhi annoiati- Dubito che tu mi possa aiutare.» Ridacchiò nervosamente, grattandosi la punta del naso.

«Okay, bene. Allora spiegami.» Steve scandì ogni singola parola con una lentezza infinita, lo sguardo che vacillava per un motivo che non aveva il coraggio di ammettere.
«Perché ti interessa così tanto, Stevie
Nello sguardo del ragazzo scoppiò un maremoto, il naso arricciato mentre farneticava: «Per nessun motivo in particolare! Insomma, -si grattò il retro del collo- voglio aiutarti! Cosa c'è di male?» Non si sentiva ancora pronto a parlarne con Robin. Non adesso, non ancora.

«Aspetta, aspetta, aspetta... -Robin si alzò in piedi, calpestando lo strascico dei jeans con gli stivaletti di camoscio- Steve Harrington ha appena avuta una crisi gay!» Strillò in fine, le mani premute sulla testa e uno stupido sorriso a fiorirle sulle labbra.

Il castano sgranò gli occhi, spingendosi con forza in avanti con gli avambracci, nel tentativo di alzarsi. La cosa non andò a buon fine. A causa dell'impeto e della fretta che ci mise, la sedia girevole si inoltrò fino all'altra estremità del bancone, sbattendo contro la superficie e rischiando di rompersi. Nel frattempo, Harrington era rotolato per terra, l'equilibrio perso quando la sedia sotto di lui era schizzata via.

«Cazzo!» Imprecò tra i denti, massaggiandosi il polso con le dita magre, mentre la bionda, accanto a lui, rideva sguaiatamente, la frangetta completamente spettinata.

«Basta, Robin! Sembri un fottuto cagnolino.» Mormorò affranto, il viso tutto nervi guizzanti, mentre si passava la mano illesa tra i capelli, sistemandoli alla bene meglio. «Scusa, scusa. Hai ragione.» Lo assecondò l'altra, nonostante il sorriso ancora ben formato sul viso e le spalle che si muovevano ritmicamente, come se stesse avendo una crisi epilettica (secondo Steve, ovviamente).

«Stai bene?» Robin gli porse come appiglio la mano, le unghie dipinte di nero e un anello con incastonata una pietra del medesimo colore sull'indice.

«Da quando sai metterti lo smalto?» Le parole fluirono dalla bocca di Steve senza che riuscisse a controllarle, mentre afferrava la mano della bionda e si rimetteva su due piedi.

Angeleyes -Steve Harrington x Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora