3. 𝐈𝐦𝐛𝐚𝐫𝐚𝐳𝐳𝐨

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<<Baby>> mi chiama Nora tenendo Nicole ubriaca marcia sotto braccio

<<Perché l'hai lasciata bere cosi ?>> la sgrido prendendo Nicole in braccio <<Era con Mattia non sono stata molto in bagno>> annuisco comprensivo

<<Ho bisogno di uscire da qui-mi fa m-male la testa>> biascica Nicole volgendo il viso verso il mio petto

<<Portala da te io devo andare viene a prendermi Michael>> dice sbrigativa <<Nora sai bene che non voglio trovarmi solo con lei>> affermo consapevole che Nicole non sia in grado di ricordare l'indomani

<<Devi solo dormirci assieme>> dice lei <<Sai com'è il mio appartamento...>> lamento con una nota d'imbarazzo <<So anche com'è lei, non ti preoccupare>> detto ciò, precedendo un sorriso svanisce fra le ragazze e i ragazzi presi a ballare

Rivolgo uno sguardo alla piccola che sta veramente male e si cinge la testa aggrottando le sopracciglia per il troppo rumore, per quanto imbarazzo mi crei la situazione non posso lasciarla qui.

<<Piano>> l'aiuto ad entrare dimenticando di Crimi che subito le salta sulle gambe facendole perdere l'equilibrio scivolando a terra, quanto odio Nora per avermi messo in questa situazione

<<Crimi !>> lo caccio mortificato mentre lei scoppia a ridere <<Poverino>> aggiunge lasciandolo avvicinare, lo accarezza teneramente mentre lui le fa la festa leccandole le mani, sembra veramente a suo agio con lui

<<Posso usare il bagno ?>> chiede tirandosi su <<Certo, é in fondo al corridoio>> l'accompagno a disagio per le condizioni dell'appartamento, trattiene i coniati fin poco dopo l'entrata, si accascia a vomitare mentre mi appresto a tenerle i capelli...

<<Grazie>> si accascia accanto a me appoggiando il viso sulla mia spalla <<Va meglio ?>> annuisce guardandosi intorno e la sensazione di imbarazzo torna a farmi visita

<<Non é il massimo lo so>> commento guardandola di sfuggita per la vergogna

<<Basta qualche ritoccatina, io pagherei per avere un appartamento tutto mio lontana da mio padre e le sue stupide fisse per lo studio...>> confessa <<Mi piacerebbe...>> sospira <<Ti sembrerà stupido>> si interrompe

<<Va avanti>> la incoraggio io, innamorato della sua voce e delle sue idee dolci

<<Vorrei viaggiare, vedere Parigi e magari portarci il ragazzo che sarà riuscito a farmi innamorare>> mi rivolge uno sguardo timido, il classico sguardo per la quale farei follie, non posso negarlo me ne sono infatuato e credo che sarà fra tutte, la cosa più difficile allontanarmi da lei

<<Perché non mi hai mai portata qui ?>> chiede di punto in bianco

<<Beh...Perché non é la casa che ti aspetteresti, a cui sei abituata>> mi guarda storto <<Eppure la casa in cui ci trasferimmo dopo la morte di mamma é proprio simile a questa, forse aveva soltanto le piastrelle ingiallite invece di una mano di colore>> mi stupisce, ha davvero vissuto in un posto simile ?

<<Che c'è ? Forse avrei dovuto tenerlo per me...>> si pente <<No, anzi, non avrei mai immaginato che tu...>> lascio la frase in sospeso

<<Ho cercato di dirti che non sono così perfetta come credi>> fa spallucce <<Ma forse non é questo il problema, forse sono troppo piccola o non sono particolarmente bella>> si alza farneticando

<<So solo che quando incrocio quegli occhi mi brucia lo stomaco, le parole diventano balbettii incomprensibili ed ho una tremenda voglia di baciarti, di sperare che tu mi rivolga una carezza...>> mette in chiaro i suoi sentimenti, forse dettata dalla disinibizione che le regala l'alcool

<<Non hai nulla di cui provare insicurezza, sono io che non posso farti male trascinandoti nei miei problemi>> mi alzo a mia volta poggiandole le mani sui fianchi scoperti

<<Non immagini quanto sia difficile convivere con il fatto che non potremo stare insieme>> le dico rendendola consapevole che nemmeno io lo voglio

<<Mi piaci Zaccaria cosa posso farci ? Non riuscirò mai a fingere di vederti soltanto come un amico>> sospiro facendo scivolare lentamente lo sguardo dai suoi occhi alle labbra

<<Mi piaci anche tu Nicole>> la bacio cedendo alla passione che só essere solo un ricordo mio, domattina non ricorderà nemmeno questa conversazione...

Fra le coccole si addormenta avvinghiata come un koala fra le mie braccia

Non sono certo sia giusto allontanarla senza dirle per lo meno il motivo ma so che non voglio vederla stare male come le persone che mi hanno circondato e se per questo dovrò levarmi di mezzo lo farò, ora voglio solo godermi a pieno questo istante irripetibile...

𝐕𝐮𝐨𝐭𝐨 // 𝐁𝐚𝐛𝐲 𝐆𝐚𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora