7. 𝐁𝐚𝐠𝐧𝐨

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<<Devi togliere le calze se vuoi che ti disinfetti anche i ginocchi>> scuoto la testa in totale imbarazzo <<Non serve tranquillo>> sorride

<<Devo andare a prendere delle cose e Crimi, vuoi farti una doccia intanto ?>> annuisco <<Hai bisogno di una mano ?>> chiedo prima di salurlo <<Ci metto poco non preoccuparti>> mi stampa un bacio sulla fronte andandosene.

Non faccio a tempo a raggiungere la mia stanza che sento il campanello suonare, mi affretto a scendere cercando di non scivolare sulle orme bagnate che i miei piedi lasciano ad ogni passo, Crimi abbaia facendomi intuire sia Zaccaria e ciò rende tutto ancor più imbarazzante

<<Oh>> sussulta osservandomi <<Se sapevo...>> annuisco in imbarazzo <<Entrate>> gli faccio cenno io <<No chérie siamo entrambi bagnati ti lascerebbe peche ovunque>>

Proprio in quel istante il cucciolo tira il guinzaglio correndomi incontro per farmi festa e naturalmente mi fa scivolare a terra

<<Crimi !>> lo richiama Zaccaria voltandosi per non crearmi più imbarazzo di quanto non sia stato cadergli di fronte seminuda <<Tieni>> gli ripasso il guinzaglio

<<Mi dispiace tanto...>> osserva un istante le zampate di fango lasciate sull'asciugamano e poi le impronte sul pavimento

<<Avevo detto che sarebbe stata una pessima idea>> porta una mano alla fronte <<Vado a vestirmi poi gli facciamo un bagno okay ?>> annuisce <<Vuoi che pulisca in tanto, oppure...>> si propone di rimediare

<<Non ti preoccupare faccio tutto io dopo tu in tanto stai qui>> mi dirigo rapidamente di sopra per sbollire l'imbarazzo e il nodo di brividi che mi si era formato allo stomaco.

<<Eccomi, venite>> li accompagno in bagno capendo come poter tenere buono Crimi finché gli facevamo il bagno

<<Chérie sei un angelo, ti sono debitore>> accenno ad un sorrisetto <<Figurati>> faccio spallucce.

<<Crimi piano !>> esclama Zaccaria ritrovandosi ricoperto di schiuma mentre rido come una pazza <<Ti diverte tanto ?>> me ne lancia contro un po' iniziando una vera e propria guerra nella quale Crimi partecipa pienamente schizzandoci ogni volta che si scrollava il pelo

<<Dovrò rifarmi la doccia>> rido levandomi la schiuma dai capelli <<Sei carina coperta di schiuma>> me ne mette un po' sul naso <<Anche tu>> mi ci avvicino sorridente <<Non venire più vicina>> sorride anche lui sapendo che invece lo avrei fatto

<<Come così ?>> sollecito avvicinandomi
<<Esattamente>> sussurra fissando le mie labbra ed inconsciamente ci baciamo, molto più intensamente rispetto alle altre volte, sento l'attrazione spingere i nostri corpi ad avvicinarsi sempre più e in un attimo mi trovo fra le sue braccia

<<Non posso>> sussurra spostando le mani dai miei fianchi che stavano già scivolando sotto la maglietta <<Perché?>> mi rivolge uno sguardo triste <<Non posso innamorarmi, ho già fatto una cazzata avvicinandomi a te>> anche se so che l'intento non era quello mi ferisce

<<Scusa>> mi sposto alzandomi <<Nicole>> è evidentemente dispiaciuto ma non riesco fare finta di niente perciò esco lasciandolo solo.

<<Nicole ho bisogno di te>> mi chiama dal bagno e nonostante mi metta a disagio stare con lui dopo questi risvolti lo raggiungo

<<Dove lo mettiamo ?>> chiede con Crimi in braccio <<Morde le cose ?>> scuote la testa <<Gli ho insegnato a non farlo>> dice <<E allora lo asciughiamo e lo facciamo stare qui, poi aspireró al massimo>> mi ringrazia dandomi un bacio sulla guancia <<Grazie>>.

<<Vuoi farti una doccia ?>> gli chiedo una volta finito di sistemare le sue cose <<Vai prima tu è casa tua>> mi cede il posto <<Io devo solo cambiarmi tranquillo va pure>> minimizzo.

Occupata a rifare il letto dimentico che a minuti nella stanza sarebbe sopraggiunto anche Zaccaria ed inizio a spogliarmi cercando qualcosa di comodo

<<Ho finito>> entra nella stanza con un asciugamano legato in vita e non appena mi volto si blocca deglutendo

Guizzo dietro l'anta dell'armadio constatando di essere appena stata vista in intimo dal sottoscritto

<<Scusa non sapevo...>> sospiro appoggiando la testa sull'alta, sono stufa di questo imbarazzo, ed anche di non aver mai provato nulla per timore

Chiudo l'anta rivelandomi di fronte a lui che tenta di non far cadere l'occhio in zone intime

<<Voglio fare l'amore>> spiazzato socchiude le labbra per un istante osservandomi in silenzio mentre mi avvicino

<<Con te>> sussurro avvolgendo le braccia attorno al suo collo, sussulta osservandomi confuso, forse mi sto rendendo ridicola

<<Perché proprio io Chérie?>> spezza il silenzio appoggiandomi le mani sui fianchi <<Mi sento sicura fra le tue braccia>> confesso appoggiando timidamente il viso sul suo petto caldo

<<Trova un bravo ragazzo io non sono il tipo da matrimonio e bambini>> ridacchio

<<Perché io sarei cosi ? Mi vedi veramente come una bambina>> mi sposto offesa <<Ti vedo come la ragazza che voglio>> sussurra riportandomi fra le sue braccia...

𝐕𝐮𝐨𝐭𝐨 // 𝐁𝐚𝐛𝐲 𝐆𝐚𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora