11. 𝐀𝐝𝐝𝐢𝐨

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Mi sveglio ancora sul suo petto completamente abbracciata a lui

<<Hai dormito poco Chérie>> non mi ero accorta fosse sveglio <<Che ore sono ?>> chiedo <<Solo le quattro hai dormito due orette>> mi mostra accentendo il telefono sulla quale compare una notifica di messaggio

"Dove sei ? Ancora perdi tempo con quella ragazzina ?" il mittente salvato con una sola "X" e una foto profilo poco decorosa mi fa intuire sia lei

<<Che c'è ?>> chiede accorgendosi che fisso lo schermo avvilita <<Niente>> faccio spallucce fingendo un piccolo sorriso scoraggiato

<<Vado in bagno, poi mi preparo che devo vedere Nora>> mi alzo <<Ma...>> esclama via via abbassando la voce, nemmeno io pensavo sarebbe stato così il primo risveglio accanto a lui

<<Chérie aspetta>> appoggia il telefono sul comodino seguendomi <<Oh, Nicole>> mi dà dannatamente fastidio che mi chiami così, come se fossi un cane

<<Che cazzo vuoi ?>> rispondo sgarbatamente voltandomi

La grinta sparisce non appena mi rendo conto di esserci troppo vicina per non constare sia nudo ed anche io

<<Smetti di scappare>> non replico in imbarazzo <<Parlami piuttosto>> scuoto la testa cercando di non guardare in basso <<Chérie guarda che ti vedo arrossire non sei brava come credi a nascondermi l'imbarazzo>> il mio viso si apre in un sorriso sproporzionato facendomi arricciare il naso

<<Quanto sei bella ? Dammi un bacio>> mi prende per i fianchi avvicinandomi, i brividi mi ricoprono

<<Zaccaria...>> abbasso il capo a disagio <<Non vuoi ?>> chiede cercando il mio sguardo <<No...Cioè si, é che sei...Siamo...>> balbetto arrossendo ancor di più

<<Siamo ?>> non capisce ridendo <<Aspetta, aspetta dove vai ? Ho capito>> sorride riprendendomi fra le sue braccia <<Ricominciamo da capo questo risveglio ?>> annuisco

<<Sapevo che fare l'amore con te sarebbe stato sensazionale>> sussurra baciandomi il collo <<Mi piaci tanto>> lo interrompo guardandolo negli occhi <<Non voglio essere solo un pomeriggio o un nome fra tanti però>> annuisce

<<Mi stai dicendo che vuoi essere la mia ragazza ?>> mi blocco non sapendo rispondere <<No... Si>> gioco con i capelli timidamente

<<Non voglio che ti esponi però, niente litigi e tentativi di proteggermi>> non é facile accettare questa condizione

<<Non puoi impormi delle regole, in dovrebbe essere così>> sospira <<Non ho altro modo>>. <<Cazzone dov'eri finito ??>> mi da una pacca sulla spalla Raul

<<Avevo da fare>> replico lanciando un occhiatina divertito ad Nicole che aveva già presso ad arrossire

<<Centri per caso tu ?>> le chiede il suo migliore amico, non fa a tempo a rispondere <<Babyy>> alle sue spalle compare Mattia che stringendola in un abbraccio caloroso le bacia il collo

<<Saluti tutte così ?>> chiedo infastidito <<Lei é speciale, ma non credo tu te ne sia accorto>> mi punzecchia Rondo

<<Barbieri abbassa i toni non hai possibilità>> la tiro verso di me geloso

<<D'improvviso te ne importa qualcosa ? Non sei forse tu che mi hai detto che sarebbe stato meglio se te l'avessimo allontanata ? Che era troppo piccola per avere a che fare con noi ?>>

Che bastardo mi usa contro ciò che avevo detto appena l'avevo conosciuta per paura di farle male, lei mi rivolge un sguardo triste, ferito e forse anche un po' deluso, come posto rimediare dopo un affermazione simile

<<Sei un verme>> mi esce di bocca per la rabbia <<Ci vediamo un altra volta>> mi rivolgo a Raul prima di lasciare il suo appartamento <<Ma fra...>> troppo tardi.

<<Non lo sento da quando é uscito da casa di Raul>> rivolgo a Nora la mia preoccupazione <<Provo a chiamarlo io>> dice constatando che la segreteria parte subito, ha il telefono spento

<<Ma perché é uscito così ? Gli hai detto qualcosa tu ?>> scuoto la testa <<L'ho soltanto guardato, Nora se fosse successo qualcos'altro te l'avrei detto no ?>> mi guarda sconsolata

<<Non é da lui spegnere il telefono>> suonano spaventandoci <<Vieni>> seguo Crimi che scondinzola raggiungendo la porta, aumento il passo per aprire il prima possibile

<<Sei un coglione>> lo abbraccio mentre mi riserva un espressione stupita <<Perché non mi hai risposto ?>> lo osservo meglio notando un taglio profondo sulla guancia

<<O mio dio>> esclamo <<Non é niente ho solo bisogno di riprendere Crimi>> dice <<Ma sei fuori ?! Devi andare in ospedale>> dice Nora alle mie spalle

<<Non serve poi mi disinfetto>> dice sbrigativo <<Chi é stato ?>> chiedo io <<Non riguarda te>> risponde in malo modo <<Sono ore che ti aspettiamo potresti almeno trattarla bene>> va sulle difensive Nora

<<Lascia stare, sei sicuro che non vuoi andare in ospedale o medicarti qui ?>> mi osserva titubante

<<Possiamo parlare un secondo soli ?>> dice inaspettatamente, annuisco rivolgendo uno sguardo a Nora che ci saluta ed esce un po' offesa chiudendo la porta alle nostre spalle fino a quel momento rimasta aperta.

<<Chérie non cercarmi più, non scrivermi, dammi il telefono>> dice sbrigativo, quasi spaventato "Io e te abbiamo chiuso mi fai schifo" digita nella nostra conversazione

<<Invialo poco dopo che avrò lasciato l'appartamento, ti trovo io okay, mi raccomando, parlane solo con Raul lui sa>> annuisco attonita <<Le mie cose le lascio qui>> dice accarezzandomi il viso per poi baciarmi

<<Non credere a ciò che dicono, ti amo bimba>> conferisce sorridendomi <<Crimi andiamo>> gli mette il guinzaglio ed esce rapidamente.

Al piano di sopra, dalla finestra lo vedo lasciare la via sopra un macchinone nero ed invio il messaggio, credo di sapere ciò in cui é coinvolto...

𝐕𝐮𝐨𝐭𝐨 // 𝐁𝐚𝐛𝐲 𝐆𝐚𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora