Se ne vanno facendomi cadere nello sconforto più totale, stavano cercando armi e droga rivenute già due volte in possesso di Zaccaria
<<Devi andartene prima che ci ripensino e tornino su>> lo guardo male <<Non ho parole>> dico soltanto lasciando ripidamente l'appartamento <<Nicole>> mi rincorre fino a poco vicino all'ingresso della palzzina
<<Cosa ?>> si blocca per un istante <<Non sono ciò che pensi>> sussurra <<Mi viene difficile non pensarlo Zaccaria>> sbuffa <<Cancella il mio numero>> dice poi facendomi male
<<Perché ?>> chiedo ferita <<Non voglio più vederti>> fa spalucce insensibilmente come se avesse finto fin'ora di essere dolce e gentile
<<Perché ti ho risposto male ? Sono appena stata perquisita dai carabinieri>> mi scaldo <<Vattene>> esordisce soltanto
<<Marocchino !>> esclama una voce femminile alle mie spalle, una prostituta gli agguanta la cintura degli skinny, lo bacia <<Questi vanno al solito posto>> gli passa dei pacchetti neri dalla borsa e si allontana rapidamente sculettando
Scocertata e disgustata lo fisso delusa, nemmeno lui ha scuse accettabili <<Sono io che non voglio più avere a che fare con te>> dico di getto mentre una lacrima mi solca il viso, da canto suo invece, rammaricato, tenta di mascherare ciò che prova lasciandomi scappare via.
<<Devo andare in studio con Keta ti aggiungi a noi ?>> mi chiede Nora forse per convincermi a distrarmi un po' <<Solo Keta ?>> annuisce <<D'accordo allora>> sorride contenta.
Una volta al secondo piano sento una gran puzza d'erba derivare dal salotto antecedente alla sala di registrazione <<Az quanto hai fumato ?>> entra Nora ironizzando, purtroppo però a rispondere non è Keta
<<Scusa fiorellino>> risponde Zaccaria visibilmente fatto <<Oh, ciao Nicole...Non sapevo venissi anche tu>> si alza dal divanetto Keta <<Non è stata una buona idea>> dico a Nora che tenta di trovare parole sufficientemente convincenti a farmi restare
<<Scusa>> sussurra soltanto, dispiaciuta <<Beh volete bere qualcosa o...>> tenta di ravvivare gli animi Keta <<Torno a casa tanto comunque avevo da fare>> taglio corto sperando mi lascino andare...
Vederlo mi fa solo stare male <<Me ne vado io tranquilla>> si alza con fare vittimista <<No rimani qui>> senza pensarci troppo imbocco la porta scendendo rapidamente le scale
Appena cinque centimetri di gradino mi fanno scivolare a terra cadendo a gambe avanti sul cemento, gratando i polsi e rompendo le calze sotto i pantaloncini
<<Hey !>> esclama Zaccaria alle mie spalle <<Ti sei fatta male ??>> mi da una mano a tirarmi su controllando che stessi bene
<<Ti fanno male ?>> mi guarda i polsi leggermente escoriati <<Un po'>> rispondo scontrando il suo sguardo malinconico, un proiettile che mi trapassa da lato a lato il petto
Quello sguardo freddo e vuoto se n'era andato soltanto con me ed ora era riapparso più doloroso e lacerante di prima
<<Posso accompagnarti ?>> quasi non sento la domanda <<Nicole ?>> si sposta di fronte a me che troppo immersa nei miei pensieri non avevo risposto
<<No...Tranquillo non serve>> abbasso lo sguardo per evitare di ricadere in quel pozzo di tristezza che sono i suoi occhi
<<Non ti perquisiranno di nuovo tranquilla>> ironizza lui pensando mi faccia ridere mentre invece l'osservo abbastanza in imbarazzo <<Non hai detto che non vuoi più vedermi ?>> chiedo sfacciatamente per lo più arrabbiata
<<I-io...Non ci riesco>> confessa giocando con i lembi della felpa <<Ma devo...Volevo soltanto scusarmi per averti messa in quella situazione e per ciò che hai visto prima di andare...Non sono uno che va con le prostitute...E-e...>> annuisco <<Non devi giustificarti sei libero di fare ciò che vuoi...>> inghiottisco una manciata di lacrime
<<In fondo me lo avevi già detto di starti lontana ed ho frainteso...>> manda giù un po' di saliva per schiarirsi la voce <<Non è per questo...Nicole ci sono delle persone che...>> non voglio sentire cazzate è libero di fare la sua vita senza avere d'intralcio la mia
<<Basta bugie ho capito...Scusa>> tenta di ribattere alla mia ultima affermazione ma qualcuno alle mie spalle glielo impedisce...
STAI LEGGENDO
𝐕𝐮𝐨𝐭𝐨 // 𝐁𝐚𝐛𝐲 𝐆𝐚𝐧𝐠
Romance> 𝐬𝐩𝐢𝐞𝐠𝐨̀ 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐝𝐨𝐦𝐢 𝐝𝐨𝐥𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐯𝐢𝐬𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐬𝐢 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐩𝐢𝐮́ 𝐦𝐨𝐫𝐛𝐢𝐝𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐦𝐚𝐢 𝐭𝐨𝐜𝐜𝐚𝐭𝐨, 𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐭...