17. 𝐃𝐢𝐬𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨

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Si passa le mani sul viso scuotendo la testa <<Che stupido, perché sono andato via senza ascoltarla...>> si blocca con il groppo di lacrime in gola

<<Aspetta mio figlio e sono stato solo capace di trattarla male, ora capisco di cosa parlava quella sera con Simba>> singhiozza

<<Sei ancora in tempo per rimediare, vedrai che perdonerà tutto, é da quando ha fatto il test che non smette di ripeterci quanto ti ami>> accenna un sorriso malinconico

"Stiamo venendo da te"

Mi scrive Raul inaspettatamente <<Stanno arrivando, te la senti di restare qui ?>> chiedo a Baby dando per scontato che sia andato tutto bene

<<Si, devo scusarmi con entrambi, devo dirle che ciò che ho detto l'ho detto per rabbia, fraintendedo, lo voglio questo bambino>> sapevo sarebbe andata così, ho piena fiducia in lui.

<<Eccoli>> vado ad aprire leggiadra mentre Baby pensa un attimo a cosa dire a Nicole e poi a Raul

<<Amore che cos'è successo ?>> entrambi hanno il viso arrossato, gonfio e rigato dalle lacrime

<<Raul perché piangete tutti e due ?>> gli chiedo vedendo che nessuno dei due é in grado di rispondermi

Zaccaria mi compare alle spalle <<Volevo farti una sorpresa>> dico a Nicole che non appena lo vede scoppia a piangere più forte

Si volta verso Raul che prova a fermarla dall'uscire ma cede subito sapendo probabilmente qualcosa di cui noi siamo ancora ignari

<<Fallo andare via, non merita di vederla più !>> sbotta Raul contro Zaccaria bloccandolo prima che vada dietro a Nicole

<<Ma che ti prende ? Ore fa eri convinto anche tu che fosse la cosa migliore farli riappacificare>> non riesce a tenerlo più per sé

<<Ha perso il bambino ! Per stress hanno detto i medici ! Lo stress porta il nome di Zaccaria ! Brutto farabutto, sei contento ora ? É questo che volevi ? Sei riuscito a spezzarle il cuore>>

Gli si accanisce contro cercando di prenderlo a pugni <<Fermo, basta, non serve a niente>> dico io

<<É troppo tardi, é tutto sbagliato, perché a me ? Perché non posso avere una vita come gli altri...>> lo sento gridare in lacrime mentre se ne va.

"Per noi non ci sono i finali delle favole" la frase mi ronza in testa da più di tre settimane, da quando ho lasciato l'appartamento di Nora e ho deciso di cambiare vita dimenticando tutti tranne Raul

<<Se si ubriaca ancora ad un live é finito>> sento per l'appunto che parla con qualcuno al telefono

"Chi é ?" chiedo col labbiale "Ezza" risponde riprendendo la chiamata poco piacevole dal modo in cui si sta infastidendo parlando con Amine

Chiude di botto <<Che succede ?>> lo osservo per intuire qualcosa, ed un brutto presentimento mi fa davvero intuire qualcosa, Zaccaria

<<Baby si é ubbriacato a due live ed ha rischiato di cadere fra la gente sotto il palco, se continua così rischierà di essere cacciato anche dai locali>> non posso permetterlo

<<Quando ha il prossimo live ?>> chiedo intenzionata a mettere fine al mio star male una volta per tutte <<Sta sera a Padova>>

<<Mi puoi portare tu ?>> mi guarda male <<Per far cosa ? Parlare di cose che non sarebbero dovute succedere se solo fosse stato presente ?>> dice prendendosela, ed ha ragione, lo so

<<Per favore Raul, é pur sempre stato importante per la mia vita, ed anche per la tua prima che succedesse tutto questo>>

Annuisce malinconico <<Andiamo a salvargli il culo un'altra volta>> mi sorride poi sollecitandomi a prepararmi.

<<Ti sei ripresa bene eh>> sorrido al suo complimento sciocco <<Se questo per te é bene>> faccio spallucce

<<Basterà vederti per farlo cadere dal palco altro che alcool>> mi fa ridere, riesce a sdrammatizzare qualsiasi cosa

Per questo mi é stato vitale averlo accanto in queste ultime settimane mentre metabolizzavo quanto successo e mi riappacificavo con papà

<<Su andiamo o arriveremo in ritardo>> annuisco prendendo la borsa al volo e lo seguo.

𝐕𝐮𝐨𝐭𝐨 // 𝐁𝐚𝐛𝐲 𝐆𝐚𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora