Cosi Fragile...da essere Forte

Part 11

Arriva sera e arriva Elvin! Ho indossato dei leggings di pizzo neri stretti, maglietta scollo a V rossa, scarpe alte, capelli sciolti. Salgo in macchina e lo bacio, ricambia in modo molto passionale. Lui indossa dei jeans chiari, maglietta nera morbida e una collana color argento che. . .mmm, é troppo bello! Sarà che ho iniziato a vederlo con gli occhi dell'amore.

"Vorrei passare una serata io e te da soli, non mi interessano i locali, ne l'altra gente, vorrei stare da sola con te, a casa tua ad esempio! Gli faccio l'occhiolino.

"Certo che si!"

Mentre lui guida, mi appoggio sulla sua spalla e gli tengo la mano. Arriviamo finalmente a casa, lo spingo contro la porta e gli do un bacio interminabile, stuzzico l'orecchio con la lingua. Lui con un calcio chiude la porta e lancia le chiavi sul mobiletto. Sposto il vaso e mi sale sul tavolo. Ci baciamo, la passione ci possiede. Finalmente saremo noi! Nessuno di noi dice una parola, parlano gli sguardi, parlano i nostri corpi che si toccano, si sfiorano, si fondono. Quei corpi che si desidero, prendono il cuore e lo mescolano alla passione, sfilano l'anima da dentro te e la lasciano volare sul nostro coinvolgimento, attorno a quella stanza che ha un sapore nuovo, sa di miele, perché sa di dolcezza pura. Quella stanza dove le pareti sono di mille colori, e le dimensioni non esistono, niente ha più una forma lì dentro. Quella stanza quasi vuota che si riempie di emozioni forti.

"Sei mia, ti voglio mia sempre"

"Si! Ti sento mio, adesso"

E mentre ci dicevamo ciò, mi bacia sul collo in un modo che coinvolge ogni parte di me, mi bacia e si ferma, si sposta e lo desidero. Lo desidero tanto, quasi da impazzire. Si, potrei impazzire se si fermasse adesso.

Sento praticamente la sua erezione, gli tolgo la maglia e lo bacio dappertutto, alternando dei piccoli morsi. Gli blocco le mani, vorrebbe toccarmi, ma gliele fermo e continuo a baciarlo. Con i denti tolgo la cinta, riesco a sbottonate i jeans e scendo giù per i box, alternando lingua e baci. Lui non riesce piu a star fermo, mi toglie le mani e mi sfila la maglia, il reggiseno.

"Quanto sei bella!Mmm!"

"Fammi sentire tua! Hai il pieno controllo su di me"

E in effetti io con la testa quasi non c'ero più. Lui bacia il seno, stuzzica i capezzoli e io gemo, nel frattempo con le mani gli sfilo i boxer, sfioro la punta del suo pene, lui sfila con la bocca i miei slip e bacia attorno, mordendo l'interno cosce. Sono cotta. Mi porta sul letto continuando a baciarci, sfiorarci. Sdraiata sul letto, lo voglio. Si avvicina ed entra dentro me! Ah! . Amore. Passione. Sesso. Follia. Lui ed io.

Spinge dentro me. Le nostre carni ardono d'amore, grido di un piacere mai provato. Sembra unico. Sembra la prima volta. Lui non molla i miei occhi, io non mollo i suoi.

"Cristal, amore."

"Tesoro mio, non smetterei mai"

Lo capovolgo. Vorrei dimostrargli ancora di più quanto lo desidero. Mi metto su di lui, adesso sono io a condurre questa infinita voglia di Noi.

"Sei da Dio, Cri! Cri!"

In men che non si dica mi ritrovo sotto di lui. Geme, io assieme a lui. Lo sento sempre di più parte di me, sempre più forte, da non vedere piu nulla.

"Cristaaaaaal!"

"Amoreee!"

Veniamo assieme urlando, raggiungo il massimo del piacere, raggiungo lui in tutto. Lui raggiunge me.

Crolliamo abbracciandoci. Ci abbracciamo fortissimo. Quasi da rientrare dentro noi.

"Vorrei ricominciare Elvin"

"Oddio Cristal, ti voglio sempre con me, vorrei riaverti dentro me, vorrei volare assieme, di nuovo"

"Io Ti Adoro, promesso, non lascerò mai che i nostri cuori prenderanno vie diverse"

"Non accadrà Cri, amore"

Ci baciamo calorosamente. Siamo nudi e pieni di amore. Spogli ma vestiti di Noi. Stiamo abbracciati per molto tempo, a guardarci.

Lui si alza per prendere il mio telefono che squilla, ma non mi frega nulla, lo raggiungo, prendo il telefono lo butto sul divano e ritorniamo sul letto.

"vestiamoci" le dico.

Mi metto gli slip, i jeans.

"Vieni qui piccola. Viviamoci fino in fondo."

Lascio fare e ci ritroviamo a baciarci e sfiorarci. A prenderci e desiderarci.

Suona il citofono. Oh no! Proprio adesso no!

"Chi é?"

"Salve, carabinieri. Apra"