Capitolo 2

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Nicole é una ragazza dal cuore tenero, solare e molto dolce. Ha capelli biondi e ventotto anni di bellezza pazzesca. La ragazza che tutti vorrebbero. É un ottima amica, é sempre stata una mia complice, in tutto, sin da piccola. Da qualche anno però lotta contro il cancro, che non é solo una malattia, é un atroce punizione, che punisce però le persone sbagliate. Nessuno ovviamente la merita, ma Nicole, lei no, lei un colpo così secco e duro non lo meritava affatto. Ricordo perfettamente il giorno che lo ha saputo, anzi lo abbiamo saputo. Ero con lei. Aspettavamo questo risultato da tre ore, ma niente, eravamo in una stanza di ambulatorio, piccola cosi piccola che le nostre paure ci risbattevano contro. Non arrivava nessuno, lei camminava avanti e indietro per quei pochi metri di spazio. Finalmente arriva il dottore che con una freddezza tremenda comunica -Ha un tumore, sii forte. Venga con me che le mostro i dettagli.

Ma i dettagli di cosa? Tumore dove? E perché proprio lei? Non ci capivo nulla, l accompagno dentro lo studio e il dottore inizia a parlare, a spiegate, ma lei non ascolta, ha uno sguardo assente, sta piangendo internamente, lo si capisce subito.

Prendiamo tutto e andiamo fuori, l abbraccio forte, da entrargli quasi dentro l'anima e lei immobile, silenziosa non dice una parola. Inizia un lungo percorso, ma ad un certo punto gli viene detto che tutto sarebbe andato per il meglio. Lei non ci pensa quasi più, vive serenamente o quasi. Quando quella mattina, arrivano le analisi di routine.

-Non c'è più nulla da fare Cri. Niente stavolta abbiamo perso.

-Smettila Nico, una soluzione la troviamo di nuovo, non molliamo.

-Ma lo capisci che ha vinto lui?

Ecco che ci troviamo allo stesso punto di partenza. Lei silenziosa, le lacrime scendono e io che l abbraccio.

Quelle lacrime che rigano il volto, lo segnano come lame, lacrime che non fanno rumore ma distruggono. Non posso non far niente.

Mi alzo di scatto la prendo per mano, contro la sua volontà, le asciugo le lacrime, sistemo il trucco e la porto fuori con me. Devo fargli passare la giornata più bella.

Cosi Fragile...da essere ForteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora