Lo Spirito del Natale Passato -Affetti

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II

Lo Spirito del Natale Passato

Affetti

Quando si svegliò di soprassalto, allo scoccare della mezzanotte, non si chiese se quello che aveva vissuto fosse stato un sogno, e non solo perché era abituato a sognare così spesso, in quegli anni – a sognare lei, perlopiù, nel suo letto, tra le sue braccia, sotto di lui – da riconoscere distintamente il reale dall’onirico – e quante volte si era svegliato di soprassalto, solo per ricordarsi che le sue chimere si scontravano con la verità, e che lei era ancora irraggiungibile ed intoccabile come la notte prima -; ma anche perché, incomprensibilmente, aveva dormito una giornata intera, e lui non riusciva a dormire, senza la sua Mezzosangue, soprattutto nell’ultimo periodo, da quando aveva provato l’avvolgente sensazione di riposare sul suo seno. Non era affatto ritemprato, e non gli ci volle molto a comprendere che si era trattato di un sonno magico, impostogli perché potesse stare sveglio quella notte e probabilmente le notti successive, e forse anche per evitare che cercasse di scappare da Malfoy Manor per rendersi irreperibile a quegli incontri che non voleva davvero affrontare. Riceverai la visita di tre Spettri, nelle prossime notti, che ti mostreranno cose che devi sapere, ma che forse preferiresti ignorare. Cosa doveva aspettarsi? Altri morti, fantasmi, stregoni? O peggio, Grifondoro? L’avrebbero maltrattato? Avrebbero cercato di analizzarlo, sconvolgerlo, farlo a pezzi? Lui era Draco Malfoy, perdiana, e non aveva nessuna intenzione di lasciare che lassù, o laggiù – l’incertezza sulla dislocazione del mittente non garbava affatto al Serpeverde – si permettessero di inviargli trapassati e fantasmi e soprattutto pretendessero di indirizzarlo in qualche senso. Nessuno poteva dirgli cosa fare. Beh, nessuno tranne lei.

Eppure non l’aveva mai fatto. Da quando erano insieme, dall’inizio dell’anno, la Mezzosangue non aveva mai cercato di cambiarlo, di renderlo diverso da quello che era realmente. Pur conoscendo benissimo il potere che aveva su di lui, e che avrebbe potuto utilizzare per manipolarlo, non gli aveva mai imposto alcuna costrizione, non gli aveva mai estorto alcun mutamento, non aveva mai voluto amare altri che il vero Draco, benché lui sospettasse che alcuni lati del suo carattere potessero risultare ad una donna tendenzialmente fastidiosi – ma non l’avrebbe mai ammesso pubblicamente. No, la sua ragazza lo aveva accettato completamente, col suo bagaglio genetico che poteva dimostrarsi tanto pericoloso per lei, con il suo comportamento passato fatto di cattiverie ed insulti che lei aveva superato con unico passo verso di lui, con la sua palese avversione al mondo Babbano di cui lei faceva parte per metà. Non gli aveva mai domandato di avvicinarsi a quell’universo e a quelle usanze, aveva evitato di porlo in situazioni difficili, tanto che lui nemmeno sapeva se lei l’avesse nominato coi suoi genitori. Non gli aveva mai chiesto nulla, se non una cosa: di trovare un compromesso per tollerare i suoi amici, in un modo o nell’altro. Di non combattere una guerra feroce su quel campo di battaglia che sarebbe finita per diventare lei. Di non spezzarle il cuore, insomma. Ed era esattamente ciò che lui invece aveva fatto.

- Ed ecco il motivo per cui siamo qui – concluse una voce carezzevole nell’oscurità.

- Lumos!

La luce della bacchetta illuminò uno strano oggetto di cui Draco riconobbe subito le caratteristiche forme, benché fossero trasfigurate dall’evidente umanizzazione della cosa. Era un Pensatoio, ma dotato di due gambette corte e magre che spuntavano sotto al bacile e di due striminzite braccia che ne uscivano ai lati, finendo in un paio di manine infantili. Sul fronte era abbozzato un viso che sembrava stilizzato da un bambino: un paio di occhioni spalancati, senza palpebre e senza sopracciglia, e una linea di bocca fumettosa e senza labbra, che ora si apriva in un sorriso canzonatorio.

- E tu saresti…

- Lo Spirito del Natale Passato.

- Lo Spirito del Natale Passato – ripeté il biondo, scandendo allibito le parole.

Canto di Natale di Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora