Quando la Terra e il Sole si scontrano

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Quasi coraggiosa, quasi incinta

Quasi innamorata

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Il vomito schizzò sul water.

Sakura rimase lì per diversi minuti finché non fu certa che la nausea stesse passando. Con un gemito stanco prese la carta igienica per asciugarsi la bocca mentre tirava lo sciacquone. Era passato un po' di tempo dall'ultima volta che era stata colpita dalla nausea mattutina, ma ormai si stava abituando, anche se questo significava che doveva passare cinque minuti a lavarsi i denti per togliere il sapore della bile.

La ricaduta probabilmente aveva qualcosa a che fare con Kakashi. Aveva lasciato Konoha per sfuggire allo stress, e lui era andato solo e l'aveva seguita, vero? E se c'era una cosa di cui una ragazza incinta non aveva bisogno, era il traditore sfrenato-papà-traditore che gironzolava e portava la sua ansia alle stelle.

La sua unica fortuna era che probabilmente non sapeva che era ancora incinta. Sakura ormai era abbastanza sicura che non voleva che lui lo sapesse, almeno non fino a quando non fosse stata emotivamente più preparata ad affrontarlo. In quel momento, specialmente in quel preciso momento, mentre ondeggiava davanti allo specchio del bagno sentendosi debole e malata, non si sentiva pronta ad affrontare Kakashi e questa gravidanza e il fatto che sarebbe stata solo questione di tempo prima che lui lo scoprisse.

Almeno il segno sul suo sedere non le ha fatto così male oggi. Sakura sperava che stesse svanendo, ma doveva solo alzare la camicia da notte e sbirciare nello specchio per vedere che il nome di Kakashi era ancora stampato vividamente sulla sua carne. Il colore sembrava però scurirsi, passando dal rosso a un marrone scuro, e in un giorno o due sarebbe probabilmente nero. Sakura non aveva mai pensato di chiedere prima di questo particolare jutsu. Non aveva mai visto Kakashi usarlo su qualcuno abbastanza a lungo da farlo cambiare colore, quindi poteva solo pregare che questo non significasse che fosse permanentemente 'impostato', per così dire. Se così fosse, le teste rotolerebbero di nuovo; e questa volta sarebbe di Kakashi.

Trascinandosi le dita tra i capelli per infilarli in un pasticcio più presentabile, Sakura lasciò il bagno per tornare al dormitorio. Kaoru e Aki erano andati avanti per iniziare la giornata di lavoro, lasciando dietro di sé solo Yui. Quando Sakura entrò stava piegando il suo futon come di consueto, ma poi alzò lo sguardo per dare a Sakura uno sguardo tale che la temperatura sembrò precipitare di diversi gradi.

Sakura sorrise nervosamente e si allontanò per vestirsi.

Non ci voleva un genio per sapere perché l'odio di Yui per Sakura fosse stato rianimato e concentrato. Tutti sapevano che Yui era il preferito di Toshio, e chiunque si fosse messo tra loro si guadagnava l'ira genuina di Yui. Per Sakura essere incinta era un affronto insopportabile.

Francamente Sakura era sorpresa che Yui non l'avesse ancora pugnalata a morte nel sonno.

Mentre Sakura si legava i lacci del grembiule dietro la schiena, Yui la sorprese parlando.

"Himiko verrà rimandato a casa oggi."

Sakura si girò goffamente per affrontarla. "Lei sta meglio?" sussultò, osando a malapena sperare. Forse aveva rimosso abbastanza del veleno la notte scorsa?

Yui la fissò, attribuendo chiaramente a Sakura tutta la colpa di quello che era successo a Himiko. Dopotutto, era stata la bevanda di Sakura ad aver avvelenato il capo del personale. "Un po' meglio," disse Yui in tono di pietra. "Il dottore la sta rimandando dalla sua famiglia per riprendersi. Potrebbe volerci molto tempo prima che torni, quindi fino ad allora sono io al comando. Assumerò il ruolo di servitore personale di Lady Zuru."

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