Y/n's pov
Mi siedo al centro della sala, ormai stanca, sto provando da ore il passo a due con Mattia, ma senza quest'ultimo poiché è ancora a lezione e io devo esercitarmi, il latino americano non è il mio stile e ciò implica che il biondino stia ai miei tempi e questa cosa un po' mi dispiace, nonostante tra noi non scorra esattamente buon sangue, o meglio io fingo di non sopportarlo per non cedere ai miei sentimenti, anche se questo passo a due e i suoi comportamenti nei miei confronti stanno iniziando a rendermi difficile ogni cosa. "Eccomi" la porta si spalanca lasciando spazio al ragazzo per entrare "Scusa Y/n per il ritardo" si gratta leggermente la nuca in imbarazzo, poggiando successivamente il suo borsone accanto al mio "Tranquillo" alzo le spalle indifferente, seppur Mattia mi è tutt'altro che indifferente "Hai provato?" chiede inclinando la testa e notando che portassi i tacchi di latino "Si, non voglio continuare a pestarti i piedi o rallentare le prove a causa dei miei sbagli" dico mentre si avvicina e mi porge la sua bottiglietta che afferro senza neanche pensarci due volte "Devi stare tranquilla, non è un problema per nessuno" si siede davanti a me scrutandomi "Si invece, ti faccio perdere tempo, in più tu non puoi stare troppo tempo in sala e se passo la metà di quel tempo a cadere come una stupida non riusciremo mai a portarla per la puntata" sospiro scuotendo la testa, sono consapevole che purtroppo facendo, e avendo fatto, solo Hip-Hop il resto mi esca fin troppo difficile, ma se non provo anche da sola, il tempo che abbiamo è davvero ridotto e non posso permettere ne a me ne al biondo di sbagliare questo passo a due in cui il nostro maestro, Raimondo, tiene tanto "E allora? Proviamo anche in casetta" mi rassicura "Ora proviamo, poi usciamo, così riprendiamo fiato e quando arriviamo in casetta riprendiamo" si alza porgendomi la mano e così mi aiuta a tirarmi su. Facciamo partire la musica e velocemente ci mettiamo in posizione, lascio che mi accompagni nei movimenti, così come prevede la coreografia, e cerco di non calpestare troppo le sue scarpe "Non ci siamo" si ferma "Devi fidarti di me" mormora sbuffando "Ci sto provando, sai è il mio primo passo a due fuori dal mio stile" alzo gli occhi al cielo infastidita, sapesse che in realtà mi fido eccome, e senza aggiungere altro riprendiamo dall'inizio, così per un'oretta prima di ritornare in casetta.
"Iniziamo?" mi chiede dopo aver posato i nostri borsoni nelle nostre rispettive camere e restando con i vestiti della coreografia, annuisco "Se provo prima senza tacchi?" chiedo appena ci fermiamo per bere un po' d'acqua, siccome qui lo spazio è ristretto diventa ancora più difficile per me rendermi conto della distanza giusta "Non cambia nulla, te lo devo ripetere?" mi domanda scorbuticamente "Devi fidarti di me, se devo tenerti devi essere sciolta, se sei rigida è ovvio che appena provo a farti girare mi calpesti i piedi e perdi l'equilibrio sbagliando i successivi passi" alza leggermente il tono della voce, facendomi innervosire, è una cosa che non sopporto "Non provare più..." inizio ma vengo interrotta dalle grida di Luca, LDA, che rientra in casetta venendo verso di noi "Te la rubo un'attimo" ride trascinandomi con lui, la coda dell'occhio noto Mattia agitarsi e stringere i pugni mentre Christian gli si avvicina e gli lascia una leggera pacca sulla spalla dicendogli qualcosa. "Non puoi capire Y/s , sono troppo felice" siamo arrivati nella nostra camera, quella arancione, dove Alex sta tranquillamente al computer, probabilmente cerca di scrivere qualcosa "Hai già finito di provare con Mattia?" mi chiede quest'ultimo rivolgendomi uno sguardo divertito "Vaffanculo Al" ruoto gli occhi ancora nervosa per le parole di Mattia "Uhh" esclama Luca facendomi un sorrisetto malizioso "Ci odiamo" preciso subito, nonostante io abbia mezzo confessato ciò che provo "Certo e io mi chiamo Allegria" fa auto ironia il cantante di Lorella, mentre l'altro ride per la battuta stupidissima di Alex "Raga, dove Y/n?" entra come una furia Albe, altro mio compagno di stanza "Qua" dico incerta sventolando le mani in aria prendendolo in giro "Mattia è incazzato perché l'hai smollato li" ridacchia scuotendomi per le spalle "Non sei felice? Vuol dire che anche da parte sua c'è qualcosa" saltella come un bambino e io mi volto verso Alessandro in cerca di aiuto ma si limita a sorridermi leggermente e alzare le spalle come a dirmi che son cazzi miei ora "Smettila" serro le labbra "Era rosso dalla rabbia allora, io pensavo che era per lo sforzo" concorda poi Luca sorridendo "Dai vai, è fuori con Chri" mi spinge fuori dalla camera il napoletano assieme al bresciano che mi incita con frasi stupidissime.
"Matti ti cerca" arriva Serena sorridendomi "Dai che magari è la volta buona che vi date una svegliata" mi sorride per poi sorpassarmi e dirigersi nella mia camera per andare da Alberto. Apro lentamente la porta del giardino sul retro, dove noto Mattia molto agitato accanto a Christian che prova a calmarlo "A fratè basta" sbotta il moro per poi accorgersi della mia presenza "Fai il bravo" gli tira una cinquina dietro la testa e prima di rientrare mi lascia un bacio sulla tempia e un sorriso rassicurante. Chri è come un fratello per me, quello che non ho mai avuto, mi sta sempre accanto, anche quando ho torto ed è l'unico a cui ho ammesso di provare qualcosa per Mattia qualche sera fa, riuscendo ad accettarlo in parte "Vieni" batte una mano al suo fianco, seppur senza rivolgermi alcuno sguardo, eseguo senza dire nulla, attendendo delle scuse per il modo in cui si è rivolto a me "Mi dispiace per prima, ti ho mancata di rispetto, so che odi quando alzano la voce" sussurra torturandosi le mani "Dovevi solo dirmi questo?" sospiro, dio Mattia sei così stupido "Si, cioè no, si io" sconnesso come pochi e ciò mi fa ridere "Non è divertente" borbotta fingendosi offeso "Scusa, parla" accenno un sorrisetto "Basta fingere di farci una guerra che non è mai iniziata" si gira verso di me e senza aggiungere altro preme dolcemente le sue labbra sulle mie cogliendomi di sorpresa, ma poco dopo ricambio spostandomi a cavalcioni "Mi piaci Y/s" si stacca leggermente per spostarmi una ciocca di capelli "Anche tu Matti" mormoro poggiando la testa nell'incavo del suo collo, dove lasciai piccoli baci umidi "Quindi?" domanda rilasciando un piccolo sospiro "Quindi sei mio" appoggio la fronte sulla sua "E io tua" gli sorrido sporcendomi per far sfiorare le nostre labbra "Davvero vuoi? Anche se sono più piccolo di tre anni?" mi chiede insicuro, uno dei lati che più mi hanno attratto di lui è proprio questo e non potrei desiderare di meglio "Non mi interessa per niente l'età" dico scuotendo la testa e facendolo sorridere "Non ti lascio più ora" soffia sulle mie labbra "Non devi farlo infatti" rispondo sussurrando vedendolo avvicinarsi maggiormente, per poi farle scontrare in un dolce e lento bacio.
Mi andava di scrivere su Matti, spero vi piaccia.
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One-shot/Amici21-22
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