Ludovica's pov
"Nunzio sparisci tanto dietro Ludovica oggi, che succede?" chiese Raimondo al suo allievo, vedendolo stanco e affaticato "Nulla, devo ancora abituarmi, sembra più veloce di Francesca nei movimenti e quasi mi perdo" mormorò il ballerino leggermente frustrato nel non sentirsi a tempo con la musica e al suono di quel nome Ludovica si irrigidì. Il nome dell'ex moglie di Raimondo generava in lei una sorta di gelosia, seppur lei ed il maestro non avessero alcun tipo di rapporto, se non appunto lavorativo, nonostante fosse stato proprio lui a volerla come figura professionale accanto ai suoi ragazzi, prima con Mattia e poi con Nunzio. Facevano a turni con la ragazza citata poco fa, poiché oltre lui c'era da aiutare Leonardo, altro ballerino di latino americano, che però faceva parte della squadra della Celentano "Per te dovrebbe essere semplice stargli dietro, sei altrettanto veloce" scosse la testa avvicinandosi al plexiglass e invitandolo a fare lo stesso "Forse è tutto questo stress dell'eliminazione, sto più a guardare se andiamo a tempo insieme che nei movimenti stessi" sospirò stanco "Facciamo così, vai in casetta, ti riposi, ricarichi le pile e domani recuperi e mi mostri le ultime due coreografie con Ludovica, va bene?" chiese comprensivo e voltandosi anche verso la ballerina che annuì semplicemente facendogli intendere che non aveva preso impegni per le sue ore buca, in modo tale che entrambi si sarebbero concentrati sul siciliano "Va bene, a domani, ciao Ludo, ciao maestro" li salutò prima di uscire velocemente dalla sala. "Ti vengono a prendere?" domandò Raimondo a Ludovica mentre si dirigevano ognuno nei rispettivi camerini "Mi sa che aspetterò, al momento nessuno è disponibile e non ho nemmeno le chiavi di casa" sospirò alzando le spalle "Puoi venire da me, cuciniamo qualcosa o magari ordiniamo una pizza e parliamo un po' delle prossime mosse" le propose sperando con tutto se stesso che accettasse la sua proposta "Ehm... ci penso, cioè io non vorrei disturbare, insomm-" iniziò ad impancarsi "Ludo non disturbi affatto, ti ho invitata io, ci vediamo tra 10 minuti nel parcheggio" le sorrise sghembo e la superò lasciandola indietro.
Come detto dal siciliano si incontrarono nel parcheggio degli studi, Raimondo era arrivato in anticipo, si era cambiato ed ora indossava dei semplici jeans con una maglietta bianca, mentre Ludovica aveva indossato il suo unico cambio, una gonna ed una maglia a maniche lunghe e collo alto, con degli stivali che le arrivavano fino al ginocchio, slanciando ancora di più la sua figura. Appena si ritrovarono uno di fronte all'altra una strana tensione li avvolse completamente, la professionista si sentiva in imbarazzo sotto lo sguardo dell'uomo, che dentro se aveva una voglia matta di baciarla, attendeva quel momento da tanto tempo, ma non aveva mai colto nessuna occasione per fare ciò che in quel momento tormentava la sua testa: voleva quelle labbra sulle sue. "C'è qualcosa che non va?" chiese la ragazza rossa in viso e leggermente confusa dallo sguardo intenso del moro "No solo, scusami" la attirò a se premendo dolcemente le sue labbra su quelle di Ludovica, che in un primo momento rimase immobile con gli occhi sgranati, ma successivamente li chiuse beandosi di quel tocco leggero ma deciso, piano aprì la bocca permettendo a Raimondo di far toccare le loro lingue. Era così assurdo, inaspettato, bello, che nessuno dei due pensava stesse accadendo sul serio "Lo aspettavo da tanto tempo" mormorò ormai senza fiato il ballerino appena si staccarono. La ragazza arrossì coprendosi il volto e ridendo imbarazzata "Che c'è tu no?" rise Raimondo "Certo che si, solo non me lo aspettavo, ecco si" balbettò leggermente puntando i suoi occhi grandi sul viso dell'uomo.
"Sei bellissima" le sussurrò prima di stamparle un'altro bacio sulle labbra prima di inviarla a salire nella sua auto. Una volta all'interno dell'auto, Raimondo mise in moto, e, durante il tragitto, si accorse dello sguardo di Ludovica fisso sulle sue mani e quando fece manovra con un solo palmo della mano, la ragazza arrossì fortemente, deglutì a fatica e spostò velocemente lo sguardo verso il finestrino. Si sentiva una stupida a fare quei pensieri sul moro al suo fianco, era imbarazzata ma accaldata, ad aumentare la tensione che lentamente cresceva all'interno dell'autovettura, fu la mano di Raimondo che venne posata sulla coscia della ballerina, che istintivamente sciolse le gambe accavallate allargandole quasi impercettibilmente, lasciando spazio alla mano di salire e scendere in modo fluido. Quando ormai la tensione era alle stelle arrivarono a casa, Raimondo spense il motore e si voltò verso Ludovica, si osservarono per un po' prima di fiondarsi l'uno sull'altra, l'uomo la tirò su di sé, facendola finire a cavalcioni, ciò comportò l'alzamento della gonna, scoprendo completamente le cosce ed il sedere su cui inevitabilmente finirono le mani dell'uomo. Fortunatamente si trovavano all'interno del garage, nessuno li avrebbe visti. Ludovica iniziò a fare lenti movimenti con il corpo infilando le mani tra i ricci e tirandoli leggermente, mentre le mani del moro percorrevano ogni centimetro di pelle scoperta aumentando il desiderio di entrambi "Ti voglio" sussurrò spostando le sue labbra sul collo della professionista "Anche io" rispose tirando la testa indietro, lasciando ancora più spazio. È così che iniziò la loro storia.
La ragazza che l'aveva richiesto penso abbia cancellato l'account, non riesco più a trovarla, in ogni caso spero vi piaccia e per le altre richieste vecchie, vi chiedo scusa, proverò a recuperarle tutte il prima possibile, vi voglio bene e scusate eventuali errori💚
Ps vi ricordo che potete fare richieste anche sulla nuova classe 22
STAI LEGGENDO
One-shot/Amici21-22
RandomPotete scrivere quello che volete nei commenti del primo capitolo ❤️ ⚠️Richieste Aperte⚠️ 💚 💛 ❤️