capitolo 20- obbligo o verità?

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Pov Rachele.


La mattina seguente mi svegliai molto tardi, indossai un felpone e un paio di pantaloncini aderenti tipo quelli da palestra e spruzzai il mio profumo.

Uscii dalla mia camera, oggi avevo solo voglia di rilassarmi.

Andai in Sala Grande feci la mia colazione seduta vicino a Riddle, era davvero così carinooo.

Ero nei corridoi a fare un giro quando mi sentii bloccare per un polso

D: posso parlarti?

Chiese con fare serio e sicuro di .

Io: non ho niente da dirti Malfoy

D: perché non la smetti di fare la sostenuta e parliamo come persone normali?

Io: perché non sei una persona normale

Feci per andarmene ma Draco mi prese a sacco di patate e inziò a camminare.

Io: lasciami coglione!

Dissi mentre gli continuavo a tirare pugni sulla schiena che a lui sembravano carezze

D: sta zitta!

Io: perché non mi zittisci tu Draco?

Detto questo mi tirò uni schiaffo dritto sul sedere.


Finalmente arrivammo in camera sua e dopo aver tirato i peggio incantesimi contro la porta mi fece scendere.

Io: non ho comunque voglia di parlare con te

Lo vidi avvicinarsi a me mentre io indietreggiavo.

Finiva sempre così quando non riusciva ad ottenere qualcosa, finivo sempre con le spalle al muro e lui davanti a me.

Mi sono appena resa conto di avere un cugino toxic, molto toxic a dire il vero.

In una frazione di secondo sentii il muro freddo dietro di me.

Io: Draco non voglio-

D: shh sta zitta.

Appoggiò la sua testa contro la mia e puntò i suoi occhi ghiaccio contro i miei, che risaltavano con l'oscurità della stanza.

two psicopaths|| Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora