2 - HALLOWEEN

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I giorni a venire furono duri, Kyle e Katie non parlavano più, lei sfuggiva alle occhiate del fratello, si rifugiava nella sua camera ed usciva solo per i pasti. Di tanto in tanto andava a casa di Rose con la scusa di studiare da lei e passava interi pomeriggi fuori casa.

Kyle era sempre più nervoso, tanto che nemmeno Lucas riusciva a calmarlo.
Katie era stressata, oltre suo fratello, evitava anche Chase, che aveva provato a scusarsi e a spiegarle la sua versione dei fatti. Ma lei non gli avrebbe dato alcuna possibilità, dopotutto Kyle ha ragione, pensò, Chase è uno stronzo. Ma di certo non gli avrebbe mai dato ragione, a stento lo salutava una volta tornata da scuola.

Inoltre, come se non bastassero i drammi relazionali, avrebbe dovuto trovare il modo di convincere sua madre a far trascorrere loro le festività di Halloween da Ellison a Manhattan.

Sbuffò guardando fuori dalla finestra, piovigginava quella mattina e lei non ne poteva più di stare in classe, avrebbe preferito camminare sotto l’acqua gelida che cadeva dal cielo grigio e cupo, sorridere mentre le gocce le bagnavano i capelli e trotterellare allegramente senza pensare a nulla.

Quel pomeriggio a casa c’era Marie, di riposo. Bussò alla porta della camera di Katie con un sorriso raggiante.

«Tra poco è pronta la cena, mi aiuti ad apparecchiare?» chiese ricevendo un cenno d’assenso in risposta.

Katie sentì sua madre salutare Lucas e chiedergli se rimanesse per cena. La seguì in salotto, capendo che quella sarebbe stata l’occasione perfetta per dirle del viaggio.

«Aggiungi un piatto per Lucas, rimane per cena.» la informò la donna mentre le passava i bicchieri.

«Mamma, sai Ellison non può venire per Halloween quest’anno.» borbottò piegando un tovagliolo a metà per poi poggiarlo alla destra di un piatto.

«Che peccato! Avevate anche deciso il costume in gruppo, mi dispiace.» si rattristò affettando del pane.

«Quindi dove andrete?» domandò dopo un attimo. Come due furie Kyle e Lucas si precipitarono nel salotto percependo le intenzioni di Katie.

«Kyle... Cioè un suo amico da una festa. Dice che abita in un attico spettacolare! Con tanto di terrazza panoramica e piscina interna!» parlò sognante ed entusiasta come suo solito. Dal corridoio sbucarono i due ragazzi che le facevano segno di tagliare corto con quella discussione, ma essendo troppo testarda e determinata non l’avrebbe fatto.

«Ragazzi sedetevi, l’arrosto si fredda.» li incitò Marie. «E dove abita questo amico di Kyle?» domandò versandosi un bicchiere d’acqua.

Katie si sentì sprofondare, non si aspettava quella domanda e non seppe come rispondere. Deglutì rumorosamente, poi prese un grosso respiro e alzò gli occhi sui ragazzi davanti a lei.

«In centro a Manhattan.» corse in suo aiuto Lucas, fulminandola con uno sguardo. Kyle gli tirò una gomitata nascosta dal tavolo e in risposta l’amico scrollò le spalle.

«A Manhattan?» domandò accigliata la donna, guardando i tre ragazzi seduti ai lati del tavolo. Katie si trovò ad annuire leggermente, imbarazzata e timorosa.
«Volete andare negli Stati Uniti per Halloween? Ma siete impazziti stasera?» incalzò diventando sempre più contrariata.

«Sì, sarebbe carino, potremmo stare anche con Elly.» difese Kyle, provando a convincerla. Marie scosse il capo, spostando alcuni pezzetti di carota nel piatto.

𝐔𝐍𝐏𝐑𝐄𝐃𝐈𝐂𝐓𝐀𝐁𝐋𝐄 𝐋𝐎𝐕𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora