«Katie! Katie sveglia! Dobbiamo andare a fare colazione con Rose.» la voce stridula di Ellison risuonò per tutta la casa facendo eco anche nella camera dove i ragazzi dormivano, svegliando Kyle.
«Ellison! Smettila di starnazzare a quest'ora.» parlò ad alta voce stringendo gli occhi per l'acuto mal di testa.
«Merda, non si dorme quando c'è lei.» si lamentò suo fratello mentre come una furia Ellison entrò nella camera saltando sul letto, tra i due ragazzi.
«Attenta alle palle demonio.» brontolò Kyle portando una mano sull'inguine per proteggersi.
«Voi due oggi non farete niente, quindi prendo la tua macchina e porto le ragazze in giro.» puntò un dito su suo fratello che spalancò gli occhi all'improvviso e sedette più composto.
«Scordatelo Elly, non ti darò l'auto.» borbottò strizzandosi un occhio e controllando l'ora sull'orologio.
«Troppo tardi, le chiavi sono già in mio possesso, grazie ragnetto.» sorrise prima di stampargli un bacio sulla guancia e fuggire nuovamente in camera dell'amica.
«Se non fosse tua sorella la sposerei, ha più palle di te.» ridacchiò Kyle aprendo un occhio per vedere la reazione dell'amico.
«Buona fortuna, è un inferno ogni mattina.» sbuffò corrucciando le sopracciglia.
«Katie dai, Rose sta aspettando che la andiamo a prendere.» si stizzì ancora Ellison strattonando il braccio dell'amica.
Finalmente la ragazza si svegliò, a malincuore e lasciò la comodità del suo letto per vestirsi e truccarsi. Ancora intontita dal sonno, indossò il giubbotto, il cappello e la sciarpa, la neve aveva iniziato a cadere quella notte ricoprendo le strade e i tetti della città.
«Bambini noi andiamo. Fate i bravi.» raccomandò Ellison ai due ragazzi che ora sedevano in cucina, uno con una scodella di cereali davanti, l'altro con un bicchiere ed un antinfiammatorio per il mal di testa.
«Ellison per l'amor del cielo, smettila di strillare.» supplicò Kyle coprendosi gli occhi con la mano.
«Scorbutico, ragnetto non combinate guai. a più tardi.» sorrise raggiante, aprendo la porta e trascinando con sé l'amica ancora in dormiveglia.
«E ieri notte era su un aereo, come cazzo fa ad essere così di prima mattina?» si chiese Kyle facendo ridere Lucas.
Con la sua solita energia, la corvina sedette al posto guida, connettendo il cellulare al bluetooth avviando una chiamata con Rose. In poco tempo le tre ragazze si trovarono nel loro bar preferito ad ordinare la colazione.
«Ci voleva una colazione tra donne.» sorrise Ellison bevendo un sorso del suo cappuccino bollente.
«Senza quei due rompiscatole.» si lamentò Rose alzando gli occhi al cielo.
«Si può sapere cos'avete tu e Kyle? Sembrate sempre in guerra.»
«Chi? Noi siamo sempre in guerra. Da quando mozzò la testa alla mia Barbie preferita e le cosparse il collo di ketchup. Avevo otto anni.» lo sguardo di Rose proclamava lotta allo stato più puro e selvaggio.
«No, stavolta sembra più grave di così.» si intromise Katie girando la sua cioccolata calda.
Rose alzò nuovamente gli occhi al cielo nascondendosi dietro la sua tazza di thè verde.
«Sapete Logan ieri mi ha chiamato, forse riesce a raggiungermi per l'epifania. Siamo rimasti a telefono finché non mi sono addormentata! Oh, ed ha detto che Lucas l'ha salutato per poi chiudere la telefonata. Mio fratello a volte è davvero strano.» iniziò Ellison a parlare a macchinetta, come suo solito, cambiando l'argomento della discussione dieci o quindici volte in cinque minuti.
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𝐔𝐍𝐏𝐑𝐄𝐃𝐈𝐂𝐓𝐀𝐁𝐋𝐄 𝐋𝐎𝐕𝐄
ChickLitKatie è una ragazzina tutto pepe: i capelli sempre scompigliati, lo sguardo furbo, la risposta pronta e un carattere impossibile. Non ha tanti amici, si fida solo di suo fratello Kyle, la sua migliore amica Rose e di Ellison, figlia degli amici di f...