Mi manca avere delle emozioni normali come tutte le persone della mia età: quando sento parlare alcuni adolescenti dei loro problemi, io non mi ci rivedo nonostante io abbia molteplici fragilità. Io sento che ho qualcosa che non va.
Vorrei che i miei pensieri non fossero mai cresciuti prima del tempo. Fisicamente sono un bambino, mentalmente sono un adulto.
Tempo fa ho partecipato ad un concorso giornalistico, il quale consisteva nello scrivere un articolo di giornale in base ad una specifica traccia. Esso veniva organizzato ogni mese e io ho partecipato a novembre.
Superando le mie basse aspettative sui miei elaborati, ero riuscita a vincere sorprendendo tutti con le mie parole.
-Non sembra qualcosa scritto da una ragazzina di quattordici anni- mi dicevano quasi tutti e io mi sono sempre chiesta perchè io sia maturata prima del tempo, anche se questo spiega il mio essere perennemente incompresa.
Quando mi sfogavo con i miei amici, loro perdevano ogni speranza con me poiché io non ne volevo sapere proprio di ascoltare e le loro frasi motivazionali copiate da internet non aiutavano certamente, anzi, mi facevano imbestialire internamente. Avevo una tempesta dentro e loro la prendevano con leggerezza, a mio avviso.
Avevo paura di leggere i miei temi in classe poiché sapevo che nessuno di quella gente avrebbe davvero capito il senso di ciò che scrivevo. Solo la professoressa sembrava capirci qualcosa, la quale sembrava sempre sbalordita mentre si perdeva nelle mie molteplici e profonde parole, le quali potrebbero risultare noiose e pesanti come un enorme macigno e io ne sono consapevole.
Mia mamma mi dice che io sono un artista e io sono d'accordo, poiché credo che gli artisti abbiano un modo diverso di pensare rispetto alle altre persone, quasi "al contrario" e nessuno riesce quasi mai a comprenderli a pieno. Sono considerati matti da legare da vivi, eroi da morti.
Essendo la più piccola della casa le mie sorelle m'hanno abbandonato in fretta e io, di conseguenza, sono sempre stata circondata da parenti adulti. Forse i miei pensieri maturi sono stati plasmati da questo avvenimenti, chissà.
Io non mi ritengo superiore, mi ritengo sottosopra.
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Sono strano, forse
General FictionRaccolta di sfoghi sulla fragile salute mentale di un adolescente. Andrà avanti per un bel po'.