capitolo XII

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Se vi state chiedendo se fossi riuscito a dormire la notte, beh allora la risposta serabbe no. Dopo quello che era successo con mio padre la sera prima, non ero riuscito a chiudere occhio.

La sveglia suonó, sono le 7:00 e la mia giornata inizia.
Nonostante l'assurdo mal di testa mi vesto, prendo lo zaino e scendo al piano di sotto sperando di non incorociare mio padre. Fortunatamente era ancora a letto quindi posso bere il mio caffè senza rotture di palle.

Esco di casa e mi avvio verso la fermata dell'autobus dove mi aspetta il solito Felix sorridente, sempre pronto a farmi stare meglio e a darmi un abbraccio.

Nulla di nuovo per adesso. Le novità iniziano quando io e il biondino entriamo a scuola.

Lungo i corridoi c'era un ammasso di gente tutta appiccicata. Sembrava un negozio sotto il periodo del black Friday.
Incuriositi andiamo a vedere. C'erano tre persone in mezzo alla folla: Yeonjun, Yeji e Changbin. Palese, il bullo e gli amici "scagnozzi" di esso.
Stavano distribuendo dei volantini.

Felix si infilò in mezzo alla folla e tornò verso di me con due fogli in mano.
"Guarda!" disse passandomi un volantino "Changbin fa una festa! venerdì questo alle 21:00 a casa sua." ispezionò per bene il volantino e poi aggiunse. "ricordatevi che è una festa in maschera, non si accettano persone banali" finì di leggere e poi mi guardo con una faccia super innocente, increspò le labbra e iniziò a sbattere gli occhi come un bambino che cercava di convincere sua mamma a prendergli le caramelle.
"no" dissi. "no, Lix non andrò a quella festa"
"ma perché no?! sarà bello! un modo per conoscere altre persone. Dai, Jinnie dai, dai, ti prego, per favoreee" come facevo a resistergli? era troppo carino. Iniziò a saltare e a strattonarmi per la manica.
"ci penso" gli feci una smorfia e poi mi avviai verso la classe.

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Finalmente la giornata scolastica era finita, ora potevo finalemente andare a casa a riposare, senza i genitori.

Tornai a casa, mangiai e mi sdraiai sul letto. Chiusi gli occhi fino a quando il suono del mio telefono mi sveglió.

F:
Allora? mi accompagni alla festa?

H:
non lo so, Lix...

F:
ma daiiii
tranquillo che non ti succede nulla, ci sono io...

H:
non ho nessuno che mi possa accompagnare a casa di changbin...

F:
Hyunjin abiti a 10 metri da casa sua! Tua mamma ti ha fatto i piedini per camminare.

H:
okok sgamato
non ricordavo più che abitiamo vicini e quindi sai TUTTO di me praticamente.

non ho vestiti da mettere, non posso venire :D

F:
te li presto io, NO PROBLEM.

H:
ma se poi...

F:
Basta con le scuse jinnie.
fa stesso, era solo per uscire un po' insieme e passare una serata divertente ma ho capito che sei una causa persa, ci vado da solo.

H:
OKOK VA BENE NON TI OFFENDERE MAMMA MIA.
vengo, va bene?

F:
UWU LA GIOIAAAAA. bene bene non vedo l'ora di andaree.

Certo che Felix è strano. Adesso mi toccava andare alla festa del mio bullo, travestito da deficiente, con persone sbronze.
Va bene, ce la posso fare.

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sono tornata anche abbastanza presto!

~hugs~ {hyunlix}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora