capitolo VII

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ci calmammo. I suoi abbracci erano magici, come lui d'altronde. Si staccò e mi guardò dritto negli.

"Adesso basta piangere." Mi passò il pollice sulla guancia per asciugare le lacrime che non smettevano di scendere dal mio viso.

In quel momento volevo solo le sue labbra sulle mie. Ma non potevo farlo, anche se la tentazione era tanta, non voglio che la nostra amicizia si rovinasse per un amore sbagliato come il mio.

"Come posso fare per farti sorridere?" Si chiese guardandosi intorno alla stanza con un sorrisetto malizioso. "Soffri il solletico??"
"Ehm si...pk? Non vorrai mica farmi il s-" non feci nemmeno in tempo a finire la frase che Felix portò le sue piccole manine sui miei fianchi facendomi saltare in aria.
Mi stesi sul letto e lui si mise a cavalcioni su di me. Iniziai a ridere come non avevo mai riso nella mia vita.
Spostò la maglietta infilando le dita sotto di essa per avere più contatto con la mia pelle. Rabbrividì mentre dai mei occhi iniziarono ad uscire lacrime sta volta, per risate.

Non mi andava di essere vittima di solletico solo io quindi decisi di ribaltare la situazione.

Allungai le mani verso le sue spalle e lo spostai di peso difianco a me. Ora ero io che avevo il controllo e mi sarei vendicato. Iniziai a fargli il solletico e di conseguenza lui iniziò a ridere come un bambino. La sua risata era perfetta come lui. Lui era perfetto.
Gli feci il solletico ancora per un po' fino quando non mi pregò di smetterla dato che stava letteralmente affogando nelle sue lacrime, con un sorriso stampato sulle labbra.

"Ti s-scongiuro J-Jinnie fermati se non vuoi che e-esploda"
Lo guardai dall'alto. I nostri occhi si incantarono uno nello sguardo dell'altro. Guardai i suoi lineamenti, il suo naso e la sua bocca. Oddio la sua bocca era qualcosa di indescrivibile. Il biondo socchiuse gli occhi e si alzò leggermente dal letto con la testa. Io feci lo stesso però abbassandomi per scontrare le sue labbra con le mie. Il mio sogno si stava per realizzare. Stavo per baciare Lee Felix. Solo che questo momento non accadde mai.

Sentì una voce familiare urlare dal piano di sotto.
"Hyunjin! Sono a casa tesoro." Mamma? Ma di già?
Felix si fermò di scatto, mettendosi composto. Stavamo arrossendo e tutti e due lo notammo.
"Penso che io ora debba andare." Disse in preda al panico dopo quello che stava per accadere. Si alzò spostandomi delicatamente sul letto.
"No ti prego Felix resta ancora con me. Non andare via" dopo aver detto questa frase mi sarei voluto sotterrare. Sentivo le guance bruciare. Che figura di merda...sicuro adesso pensa che mi piace. Beh è così. Ma lui nn lo deve sapere.

Mi sarei immaginato che Felix mi guardasse con occhi stupiti, ma invece mi sorrise e si avvicinò a me.
"Dai tranquillo ci vediamo lunedì e poi ci sentiamo per telefono."
Annuì e lo accompagnai di sotto dove mia madre stava preparando la cena.
"Hyunjin hai cenat-" si interruppe e rimase stupita dalla persona che avevo affianco. "E lui chi è?" Chiese infine.
"Ah ehm lui è-"
"Io sono Lee Felix" disse inchinandosi. "Sono un amico di suo figlio. Lieto di conoscerla." Felix sorrise a mia madre e lei ricambiò. La mamma sembrava assai felice di sapere che finalmente suo figlio si era trovato un amico.
"Ohhh che bello. Senti ti vuoi fermare a cena?" Chiese mentre stava già apparecchiando la tavola per tre al posto di due persone.

"Mamma, Felix ha una famiglia" la interruppi.
"Si ecco...mi scusi ma io devo scappare." Mi aiutò il biondo.
"Si avete ragione. Allora Felix, spero di rivederti presto."

Lo accompagnai alla porta.
"Scusa per mia mamma"
"Macché sembra una persona simpatica." in effetti lo era. Mia mamma è la migliore.
"Eh...grazie per oggi" aggiunsi.
"Di cosa?" Mi guardò con occhi confusi.
"Grazie di avermi fatto ridere come uno scemo. Non succedeva da tanto tempo." Confessai infine.
Mi sorrise e mi diede l'ultimo abbraccio prima di andarsene.
Chiusi la porta e ci appoggiai la schiena contro, sorridendo eccitato.

Dalla cucina vidi mia mamma che possiamo dire ''mi stava spiando'' e mi stava guardando con un sorrisetto poco innocente. Come se sapesse tutto. La fulminai con semplicemente il mio sguardo.

"Jinnie non ho detto nulla" scoppiò a ridere.
"È solo un amico" risposi.

Si Hyunjin... è solo un amico.

~hugs~ {hyunlix}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora