~hugs~ {hyunlix}

Capitolo XXIII

Sono ancora sul pavimento freddo di quel maledetto spogliatoio di quella cazzo di scuola.
Ho bisogno di vederlo. Ho bisogno di un suo abbraccio e ho bisogno semplicemente della sua presenza accanto a me. Non posso stare un altro solo minuto senza vedere Felix. Devo andare da lui.

Prendo le forze e mi alzo. La mia testa inizia a girare probabilmente dal colpo che ho preso prima. Con le mie ultime forze rimaste esco da scuola e mi dirigo verso casa di Felix. Non mi importa se sta male, se non è in casa o se non vuole vedermi. Ho solo bisogno di lui.
Cammino per più di un'ora sotto il sole e finalmente giungo a casa del biondo. Una volta davanti a casa sua suono il campanello...1...2...3 volte ma ancora nulla. Continuo a suonare per almeno cinque minuti fino a che qualcuno non mi apre la porta, era felix. I suoi genitori lavorano tutto il giorno quindi ovviamente era solo a casa.

"Hyunjin" dice con un filo di voce profonda. Mi guarda in faccia, alla vista del livido grana gli occhi e aggrotta le sopracciglia. Mi guarda con aria interrogativa.
I suoi occhi sono leggermente rossi attorno e si può notare la stanchezza, i capelli arruffati ma sempre perfetti e infine porta un abbigliamento molto comodo, probabilmente l'ho svegliato.

Mi lascio cadere nelle sue braccia avvolgendo le mani intorno alla sua fine vita e lui fa lo stesso. È una sensazione nostalgica, non ci credo ancora di essere li. Tutto ciò di cui ho bisogno è lui, felix è l'uccellino che mi tiene in vita.
Mi stringe ancora più forte e riesco a sentire che gli mancavo.
"Jinnie mi sei mancato cosi tanto" i miei pensieri si fanno realtà e a quella frase i miei occhi ritornano lucidi ancora una volta.
"Perché non sei venuto a scuola? Perchè non mi hai scritto?" Non posso piangere ancora, non posso.

Lui mi guarda e il suo sorriso svanisce mentre pure i suoi occhi, guardandomi, si fanno lucidi.
"Che succede lix?" Dico seriamente preoccupato, alla vista della persona più solare del mondo iniziare a piangere mentre si siede per terra e si copre il viso con le ginocchia.
Tutto lo stress e la tristezza accumulata dal biondo sta venendo fuori in questo momento, e l'unica cosa che posso fare è aspettare che finisca mentre lo abbraccio saldamente e gli accarezzo la schiena.
La vista del biondino con le labbra tremanti e gonfie e gli occhi rossi mi fa spezzare il cuore in mille pezzi.

"Hyunjin io..." continua a parlare con la voce spezzata dal pianto. Osserva il suo soggiorno con ancora gli scatoloni in giro e poi mi guarda intensamente negli occhi. "Jinnie io sto per partire...torno in Australia per finire gli studi"

Il silenzio che segue quell'affermazione è devastante, non ci posso credere.

"Non puoi farmi questo." Dico alzandomi.
"Jinnie..." cerca di fermarmi, ma io sono già davanti alla porta.
"Perché vai via? Perchè mi lasci cosi? Perchè non me l'hai detto prima?" Ho mille perplessità all'interno della mia mente ma l'unica cosa che riesco a far uscire è la rabbia nei confronti del biondo.
"Hyunjin io..." continua a parlare ma io lo interrompo. "No seriamente felix, che ti ho fatto di male per meritarmi questo?" Stavo man mano alzando la voce e di conseguenza lui fece la stessa cosa.

"Hyunjin pensi che io voglia andarmene veramente?pensi che non sia doloroso per me?" Si avvicina a me.
"Tu non capisci quello che provo io"
"Si, Jinnie, io non ti capisco. Sei cosi complicato cazzo! Che ti prende ora? Non l'ho deciso io di andare via" aggiunge.
"Si ma dovevi fare qualcosa! Non te ne puoi andare via cosi" continuo a sfogare tutta la rabbia repressa che provo dentro.
"Hyunjin non esisti solo tu al mondo" quell'affermazione, pur essendo vera, ha fatto molto male.
"Cazzo sei uguale a tutti gli altri" lui si gira e mi guarda con viso affranto da l'ultima frase.

"Sei serio? Come se nell'ultimo anno io non ci fossi mai stato per te vero? Allora sai che ti dicco Jinnie? Vattene pure, ci vediamo quando torno una volta finiti gli studi" mi dice infine.
"chissà se ci sarò al tuo ritorno, lix" concludo.

Lui mi guarda perplesso mentre esco da casa sua corro verso una destinazione sconosciuta.

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doppio aggiornamento, amatemi