"Wow, che stanza""
Mi diressi verso l'armadio, cercai qualcosa da mettermi e trovai un pigiama, fortunatamente anche dell'intimo.
Dopo essermi lavata e vestita andai verso il letto, era stra comodo non ho mai dormito in un letto così grande, il mio è minuscolo
"Come se avessi mai dormito in una casa del genere"
Già coscienza hai ragione anche tu.
***
<<Buongiorno!>>
<<Ragazzi no!>> E mi lanciarono in piscina
<<Grazie eh>>
<<Non volevi alzarti e quindi sai almeno così avremmo fatto prima>>
<<Antipatici>> Dissi per poi ridere insieme a tutti gli altri
<<Ora andiamo a fare colazione, io ho fame>> Disse Mattia
<<Si, però posso avere un asciugamano?>>
<<Ecco a lei>>
<<Grazie Ettore>> Dissi per poi sorridergli
<<Allora, cosa si mangia?>>
<<Se volete cucino i pancake>>
<<Si Rose, ti prego, io non voglio i cereali>>
<<Allora va bene, mi aiutate però vero?>>
<<Si certo>>
Dopo una guerra col cibo ma soprattutto con la farina finimmo di cuocerli e li mangiammo
<<Sono stra buoni>>
<<Già Rose!>>
<<Ragazzi grazie però che ore sono, dobbiamo andare a scuola>>
<<Tranquilla sono solo le 7:30>>
<<Cosa!>>
<<Si, ma tranquilla, tra poco verrà la domestica lasceremo le pulizie a lei e noi andremo a scuola, da qui in macchina, ci impieghiamo solo cinque minuti >>
<<Ok, però io vado a vestirmi, posso ?>> Dissi l'ultima parola guardando Denver che annuì.
Andai in camera e rovistai nell'armadio cercando di lasciare in ordine.
Trovai una camicetta bianca con un top rigorosamente bianco e dei jeans strappati larghi
<<Quelli erano i suoi vestiti preferiti>>
<<Denver, mi hai spaventata... comunque se vuoi non li metto>>
<<Nono mettili, ti staranno bene>>
<<Sicuro?>>
<<Si piccola, dai vado ti lascio vestirti, ah e dopo scuola veniamo pensavamo di andare direttamente all'ospedale, che ne pensi?>>
<<Si certo, va benissimo, solo un'ultima cosa>>
<<Dimmi>>
<<Non ho le scarpe e queste sono veramente grandi per me>>
<<Cavolo, tu hai i tacchi?>>
<<Già>>
<<Va beh ma metti quelli molte ragazze a scuola li usano>>
<<Va bene grazie di tutto, ora però corro a farmi una doccia, a dopo>>
<<A dopo>>
Appena uscì dalla stanza presi le mie cose e mi diressi in bagno.
Dopo essermi asciugata i capelli mi vestì e presi i tacchi, li avrei messi dopo, lasciai i capelli così e andai giù dove trovai i ragazzi pronti
<<Andiamo?>> Annuì alla domanda di William, mi misi i tacchi e seguì i ragazzi nella macchina
<<Andate piano per favore>>
<<Come piano, questa macchina sfreccia>> Disse Denver per poi partire
<<Denver accosta>>
<<Perchè?>>
<<Fallo e basta>>
<<Ecco, ma dimmi che succede>> Io nel frattempo uscì di corsa dalla macchina e iniziai ad andare verso scuola a piedi
<<Cosa stai facendo?>>
<<Vado a piedi, ho paura della macchina e non ci salgo>>
<<Dai ma siamo praticamente arrivati>>
<<Se vuoi puoi tenermi la mano>>
<<William, muoviti e non iniziare>>
<<Va bene, ma vai piano!>>
<<Certo dolcezza>>
***
Poco dopo arrivammo a scuola, William mi ha abbracciata e sono riuscita a calmarmi.
<<Ragazzi, ho un problema>>
<<Quale?>>
<<Mio fratello>>
<<Cavolo, vengo con te>>
<<Ma come farai Dylan con le lezioni>>
<<Fa lo stesso, chiedo un favore ai prof e poi faccio box sono il più adatto>>
<<Va bene, andiamo allora?>> Lui annuì e ci dirigemmo verso l'aula
<<Comunque non ci siamo mai parlati tanto, sai io sono un ragazzo di poche parole>>
<<Ti capisco, io di solito sono molto timida>>
<<Beh allora abbiamo qualcosa in comune>>
<<Si>> Dissi ricambiando il suo sorriso
<<Eccoci, entriamo?>>
<<Si, andiamo>>.
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La mia vita sei tu
ChickLitNuova vita, nuovi amici, primi amori. Ma se tutto verrà complicato a causa di una persona, come reagiranno? DAL LIBRO: Si possono amare due persone? Chiesi No, ti possono piacere due persone, ma amarne soltanto una. Mi disse lui per poi andarsene...