~Chapter 4~

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<<Dai adesso parla>> Stiamo passeggiando per le vie del centro, amo Rimini, mi sento a sicura e a casa

<<Perché non possiamo dimenticare tutto?>>

<<Perché può succedere e non voglio>>

<<Uff... allora... Sai che faccio danza no?>>

<<Si, ma non->>

<<Fammi finire>>

<<Dicevo, quando mi hai detto sei pesante hai toccato una mia ferita... sai io mi faccio abbastanza schifo e->>

<<Ma sei bellissima->> Penso di essere arrossita

<<Anche se continuerai a dirmelo io non ci crederò perché io mi vedo brutta, soprattutto da un anno...>>

<<Cos'è successo?>>

<<I miei genitori sono morti un anno fa...>>

<<Oh, scusa davvero non volevo>>

<<Tranquillo non potevi sapere>>

<<Si, ma dovevo stare zitto>>

<<No davvero>>

<<Comunque scusa ma io stavo solo scherzando...>>

<<Scusa tu, sembrerà una cosa stupida>>

<<Non è per niente stupida>> E ricadiamo nello stesso silenzio di prima, che viene spezzato dal suono del mio cellulare

<<Pronto?>>

<<Parlo con Rose?>>

<<Si chi parla?>> Poi quel qualcuno stacca, "Bha chi le capisce le persone certe volte"

<<Chi era?>>

<<Ah... bho hanno staccato>>

<<Ah ok... sta sera c'è una festa a casa mia, verrai?>>

<<Non saprei...>>

<<Dai, ci divertiremo, poi dopo verso mezzanotte alcuni andranno via perché farò un pigiama party con degli amici, puoi restare a dormire da me, poi domani mattina andiamo al mare, poi pranziamo fuori e ognuno torna a casa propria per poi tornare il giorno dopo perchè andiamo in campeggio, dai vieni>>

<<E la scuola?>>

<<Vai sul sito...>>

<<Ma perchè dice che è chiusa?>>

<<Scherzi dei ragazzi dell'ultimo anno>>

<<Io vorrei venire ma mio fratello non mi darà mai il permesso>>

<<Provaci>>

<<Va bene... porto il pigiama?>>

<<Quindi verrai?>>

<<Forse, allora?>>

<<No non portarlo, poi ti spiegherò io>>

<<Va bene, ora però devo andarmi a preparare è tardi>>

<<Ti accompagno...>>

***

<<Grazie>>

<<Figurati>> Mi abbraccia e mi sussurra all'orecchio <<Fatti bella...>> Avvertì dei brividi lungo la schiena "Speriamo non se ne sia accorto..."

<<A dopo>>

<<A dopo>> Dissi staccandomi dall'abbraccio.

Appena entrata in casa vidi che non c'era nessuno

"Strano" Salì in camera e cercai qualcosa di decente nel mio armadio, optai per un vestito aderente blu brillantinato con scarpe col tacco rigorosamente blu, mi arriva a metà coscia spero non sia troppo.

Mi trucco non troppo pesantemente e sono pronta

<<Wow>>

<<Ehi fratellone>> E lo abbracciai

<<Sei bellissima, ma dove vai?>>

<<Ad una festa, tranquillo non berrò alcolici, terrò lontani i ragazzi e mi comporterò bene>>

<<Va bene, puoi andare, hai bisogno di un passaggio?>>

<<Si, grazie>>

<<Dai allora andiamo, hai l'indirizzo?>>

<<Si>> Lo mette sul navigatore e partiamo.

Dopo dieci minuti arriviamo

<<Wow, è una casa bellissima>>

<<Già... dai vai, a dopo>>

<<A dopo>> Mi sorrise e io ricambiai uscendo dalla sua macchina

"E ora dove vado?"

<<Ehi bellissima>>

<<Ciao... Filippo!>>

<<Sei stupenda>> Penso di essere arrossita "Cavolo"

<<Hai una casa bellissima>>

<<Grazie... dai vieni, ti presento degli amici>>

<<Ciao Filippo>> "Eccola"

<<Ciao Sofia che vuoi?>>

<<Ti va di farmi fare il tour della casa?>>

<<No, guardala da sola ho da fare>>

"Lo adoro in questo momento... ma che sto dicendo"

<<Rose, loro sono Dylan, Oliver, Denver, Jackson, Mattia, William e Ettore>>

<<Ciao, piacere io sono Rose>>

<<Piacere nostro bellezza>>

<<Ti porto da bere?>>

<<Acqua>>

<<Sicura?>>

<<Si Filippo grazie>>

<<Arriva, accomodati pure>>

Mi sedetti tra Denver e Jackson

<<Tu che anno frequenti?>>

<<Terzo voi?>>

<<Dylan, Denver, Mattia ed Ettore il quinto, gli altri me compreso il quarto>>

<<Dopo ti fermi?>> Mi domandò Ettore

<<Si, voi?>>

<<Ovvio>> Dissero insieme

<<Perfetto...>> Il mio cellulare iniziò a squillare

<<Scusate devo rispondere>>

<<Pronto>>

<<Ciao Rose>>

<<Chi parla?>> E staccarono... chissà chi sarà.

La mia vita sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora