La mia vita sei tu

~Chapter 1~

<<Ti muovi o no!>>

<<Sisi arrivo aspetta>>

<<Su dai faremo tardi, muoviti che cavolo!>>

<<Smetti di saltare sul letto, stai zitta e mi alzo>>

<<E va bene>>

Facciamo un piccolo passo indietro, mi chiamo Rose e ho 16 anni ho una sorella di 4 anni e un fratello maggiore di 17 tra qualche mese 18, i miei genitori sono morti in un incidente esattamente un anno fa.

Oggi ricomincia la scuola ma non ne ho la minima voglia, almeno dopo scuola andrò a danza, finalmente mi è mancata, non le mie compagne ma la danza, la mia vita.

Sembro pazza? forse lo sono, comunque vado verso il mio armadio e urlo

<<Cavolo! che mi metto!!>>

<<Mettiti un jeans e una maglia c'è cosa vuoi metterti?!>> Urla mio fratello

<<Ma lo sai che li odio!>>

<<AAAH sei unica, fammi vedere>>

<<No io quei cosi non li metto>>

<<E cosa vuoi mettere una tuta!?>>

<<Ottima idea!>>

<<No, tieni>> Mi porta una sua felpa (anche se siamo a settembre fa un freddo)

<<Grazieeee!>>

<<Prego, però metti i jeans quelli larghi...>>

<<Uffi okk, però voglio la felpa>>

<<Sisi tieni>> Mi dice lasciandomi un bacio sulla testa

<<Ti voglio bene, ma se non ti muovi ti porto in pigiama a scuola>>

<<Nono arrivo arrivo>>

Lui esce dalla mia stanza, mi vesto, indosso la felpa anche se è tre volte più grande ma io le adoro proprio così e i jeans anche se non mi piacciono, poi come scarpe... Nike o vans?

Nike, andata.

Poi vado in cucina prendo una ciotola, ci verso dentro il latte con i cereali per la mia piccola peste(Giuly la mia sorellina) E metto su il caffè per me e Jonathan mio fratello

<<LA COLAZIONE E' PRONTA!>> Urlo dalla cucina in modo che possano sentirmi

<<Arriviamo!>> Dicono entrambi e io sorrido, poi per me? non ho molta fame

<<Eccoci, allora cosa c'è per me?>>

<<Piccola peste!>>

<<Sisi eccomi>>

<<Comunque c'è il caffè e poi boh, cosa vuoi?>>

<<Non lo so, non hai fatto la torta?>>

<<Non ne ho avuto il tempo, questa sera la faccio>>

<<Ok allora nutella?>>
<<E' nel mobile, io vado a lavarmi i denti e finire di prepararmi>>

<<Ma non mangi nulla?>>

<<Non ho fame...>>

<<Mh ok...>>

***

<<Allora sei pronta!>>

<<SI>> Urlo dalla mia camera

<<Giuly andiamo dai>>

<<Arrivo>>

<<Siamo pronte!>>

<<Finalmente, forza o faremo tardi>>

***

<<Ciao Giuly>>

<<Ciauu a dopo>>

<<Si amore a dopo>>

<<Ciao piccola peste>>

<<Ciao sorellona antipatica>>

<<Che carina>>

<<Sempre>>

<<Dai vai su o farai tardi>>

<<Sisi tanto siamo già dentro non posso scappare...>>

Io e Jonathan sorridiamo e andiamo a scuola

***

<<Ho paura>>

<<Nessuno ti può toccare ricordi>>

<<Si, ma...>>

<<Niente va, andiamo dai>> Annuisco per poi uscire dalla macchina.

<<A dopo >>

<<A dopo>> Entro nella mia classe e prendo posto nell'ultima fila, vicino alla finestra(il mio posto preferito)

"E inizia un altro anno di inferno, che bello"

La campanella mi riporta al presente e vedo un sacco di ragazzi entrare seguiti da cinque ragazze

"Già siamo solo sei ragazze ma le altre cinque non le sopporto, come non sopporto i maschi."

Entra un ragazzo che non avevo mai visto e viene verso di me

<<Oh no...>> Sussurro

<<Ciao, posso?>> Annuisco

"Cosa vuole ora questo... Ah già lo odio".