~Chapter 7~

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<<Lui cosa?>>

<<Lui è in coma>>

<<Quante possibilità ci sono che si risvegli?>>

<<Poche signorina>>

<<Grazie dottore>> Dissi singhiozzando per poi cadere a terra, William mi abbracciò e poi si unirono anche gli altri

<<Dovremmo avvisare i suoi genitori>>

<<Non penso gli importerà molto Rose>>

<<Non te ne ha mai parlato?>>

<<No>> Risposi alla domanda di Denver

<<Allora noi non ti possiamo dire nulla però sta tranquilla avviseremo noi chi di dovere>>

<<Va bene Mattia, grazie>>

***

<<Ragazzi, siete qui da ore, andate a riposarvi e a fare una doccia>>

<<E se si risvegliasse?>>

<<Vi chiameremo, abbiamo già il suo numero Rose, stia tranquilla>>

<<Rose, ha ragione andiamo>>

<<No>>

<<Ma...>>

<<Niente ma, io non so nemmeno dove andare, quindi preferisco stare qui>>

<<Vuoi venire a casa con me?>>

<<No, io resto qui>>

<<Allora noi restiamo con te>>

<<No, voi andate pure>>

<<No ragazzi il punto è che non potete stare>> Disse la donna

<<Perché no?>>

<<L'ora delle visite è finita e quindi non potete più restare, tornate domani...>>

<<Va bene...>>

<<Ciao ragazzi>> E uscimmo dall'ospedale, eravamo tutti stanchi ma nessuno parlava o altro

<<Vi va di andare a farci una doccia e poi andare a bere qualcosa?>>

<<No, io vado in cerca di un hotel, ma grazie, ci vediamo domani a scuola>>

<<Vuoi venire da me?>>

<<Oppure possiamo dormire tutti assieme>>

<<Ci stiamo>> Dissero i ragazzi in coro

<<Ok...>> Dissi io per poi continuare <<Ma da chi?>>

<<Da me?>> Disse Denver

<<Va bene, allora andiamo?>> Disse William

<<Denver...>> Lo presi in disparte

<<Dimmi piccola>>

<<Domani a scuola non posso andare così>>

<<Ci penso io>> Gli sorrisi lui mi prese una mano, ma io lo abbracciai e lui ricambiò.

***

<<Eccoci>>

<<Wow, è stupenda>>

Era una villa che sembra quasi un castello, ha una piscina enorme è stupenda, dentro è ancora meglio, ha tipo venti camere da letto, altrettanti bagni, due sale, due cucine enormi

<<Bro, non sapevo avessi un castello al posto della casa>> Tutti scoppiammo a ridere

<<Vi va di parlare, io non ho sonno>>

<<Si, obbligo o verità?>>

<<Si, ci sta>>

<<Rose, obbligo o verità?>>

<<Denver, ma perchè sempre io? comunque stavolta verità>> Gli dissi facendogli la linguaccia e provocando qualche risata a tutti

<<Allora, come ti trovi con noi?>>

<<Molto bene, mi trovo benissimo, nonostante sia l'unica ragazza, ma mi piace così, mi è sempre piaciuto avere un gruppo di amici cosa che non sono mai riuscita a fare e ora ne sono molto felice>>

<<Aww, abbraccio di gruppo>> Un abbraccio che sapeva di famiglia.

***

<<Io sono stanco, andiamo a dormire?>>

<<Si ottima idea, domani dobbiamo andare a scuola>>

<<Ma che ore sono?>>

<<E' mezzanotte>>

<<Il tempo è volato, dai ora andiamo a letto>>

<<Buonanotte>> Dissi abbracciandoli uno a uno tranne Denver che mi avrebbe accompagnata

<<Allora, questa era la camera di mia sorella, adesso puoi usarla tu>>

<<Non le darà fastidio>>

<<Rose lei è>>

<<Cavolo, scusa>>

<<Tranquilla non potevi sapere>>

<<Sicuro che non sia un problema?>>

<<No tranquilla, ma abbine cura>>

<<Certo, grazie ancora, buona notte>>

<<Buona notte>> E ci abbracciammo, lui poi uscì e io mi guardai un attimo attorno.

La mia vita sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora