<< Non ero mai stato a teatro per rimorchiare. Questa si che è un'ottima idea amico. >> gli disse Barty mentre si facevano una birra al bar affollato del Donmar.
<< Ma smettila, avevo semplicemente voglia di vedere questo spettacolo. >> gli rispose James alzando le spalle.
<< Chissà perché però hai invitato la bella rossa e le sue amiche... >> affermò Barty allusivo.
<< Le dovevo un favore >> rispose James prima di bere un generoso sorso della sua birra. Non sapeva perché, ma l'idea che Barty fosse li solo e unicamente per corteggiare Lily gli provocava un certo fastidio.
Era stato anche tentato dall'idea di avvertire Lily riguardo alle intenzioni di Barty, ma poi aveva deciso che sarebbe sembrato troppo paternalistico e, inoltre, erano cose che a lui non dovevano riguardare.
<< Non dire stronzate! So che non te ne frega un cazzo di questo spettacolo! Vuoi rimorchiarti una delle sue amiche? >> gli rispose Barty.
James sbuffo ma non rispose.
In parte Barty aveva ragione. Non gliene poteva fregar di meno di quello spettacolo che parlava dell'impossibilità delle relazioni amorose, argomento che avrebbe volentieri evitato data la sua situazione sentimentale.
Ma voleva scrollarsi di dosso l'immagine del marito abbandonato che passa tutte le sere in casa a piangersi addosso. E poi era davvero in debito con Lily per aver salvato Rocket.
Solo mentre lo stavano cercando James aveva realizzato che la sua scomparsa avrebbe portato anche a una chiusura definitiva con Sophie.
Mentre era immerso nei suoi pensieri qualcuno gli batté sulla spalla. Dopo un'ora passata ad ascoltare le battute e i pettegolezzi di Barty, vedere Lily, con i suoi capelli rosso scuro, quegli occhi verdissimi e quella giacca grigia da studentessa, era un sollievo per la vista.
Era accompagnata da due sue amiche, che lei gli presentò subito come Marlene ed Alice. Marlene era alta, bei lineamenti, un davanzale abbondante, capelli lunghi e neri e occhi azzurri. Dalla sua espressione sembrava che si stesse trattenendo dal dire qualcosa di provocatorio. Alice, invece, era un po' più bassa rispetto a Lily, aveva anche lei i capelli neri ma tagliati corti e occhi scuri. Traboccava di quell'energia ciarliera ed esuberante che alcuni uomini trovavano irresistibilmente attraente e altri incredibilmente stancante.
James apparteneva alla seconda categoria.
Era tutto frutto della sua immaginazione o entrambe lo guardavano male?
Quando le ragazze si voltarono per prendersi anche loro da bere Barty fece una smorfia di apprezzamento alle loro spalle.
<< Anche le amiche non sono niente male! >> bisbigliò Barty
James alzò gli occhi al cielo e sperò che il suo amico non facesse il coglione come era solito fare.
<< Alla fine il fato ci ha fatto rincontrare >> disse Barty a Lily appena li raggiunse di nuovo dopo essersi presa da bere.
<< A dire il vero ha fatto rincontrare me e James >> precisò lei.
<< Allora possiamo dire che James è stato l'intermediario del destino. Una specie di galoppino del fato >> rispose Barty ammiccante.
James sorrise a denti stretti continuando ad avvertire un certo fastidio mentre Barty ci provava spudoratamente con Lily.
Dopo lo spettacolo Barty suggerì un cicchetto, così si diressero in un pub per turisti a Covent Garden.
<< Davvero molto stimolante >> disse Barty
<< Si, stimolava ad andare in bagno >> rispose James.
Lily sapeva che James aveva un umorismo impietoso, ma in quel caso dovette dargli ragione.
<< Non ti è piaciuto? >> gli chiese Barty con una finta aria sorpresa.
<< Non avevo provato così tanto risentimento per un irlandese che prende per il culo la gente dall'ultima volta che ho volato con Ryanair >>
Marlene sghignazzò e James le sorrise. Lily fu contenta di notare che sembravano trovarsi simpatici.
<< Vi dico io cosa ho imparato da questo spettacolo! Che Dylan Kelly è superdotato! >> disse Marlene sarcastica facendo ridere tutti tranne Alice.
<< Però era figo! >> ribatté Alice.
<< Lo credi davvero? >> chiese James con un genuino interesse.
Normalmente Alice avrebbe praticamente urlato la sua risposta. Invece farfugliò qualcosa a mezza voce e annuì.
Lily trovò praticamente straordinario il fatto che James Potter potesse zittire Alice con una semplice domanda. Nessuno era in grado di farlo!
Dopo qualche minuto Marlene e Alice uscirono a fumare e Lily si ritrovò da sola con James e Barty.
<< A te che te ne è sembrato? >> le chiese Barty, fissandola da sopra l'orlo del bicchiere.
<< hm.. era un po'... non so. Penso che ambisse a rivelarci delle verità profonde ma senza riuscirti. Insomma, perché lui è tornato da quella Eloise quando lei lo aveva trattato da schifo? >> rispose Lily.
<< Perché a noi uomini piace essere puniti? >> suggerì Barty con una piccola risata.
<< Mah... lei non aveva niente di speciale! Era così fredda! >>
<< Alle volte sono proprio le donne che ti trattano peggio quelle che ti intrigano di più >>
<< Magari a vent'anni, ma non a trenta! Il fatto di correre dietro a un iceberg con un push-up la dice lunga sul conto di tutti gli uomini >> rispose Lily.
Notò che James fissava intensamente il suo bicchiere senza dire una parola e Lily si chiese se il suo improvviso mutismo fosse dovuto al fatto che probabilmente si sentiva chiamato in causa. Lei però non aveva mai conosciuto sua moglie. Quindi non c'era ragione per cui James potesse pensare che i suoi commenti si riferissero a lui.
<< Vorrei scrivere un opera del genere, ma migliore! >> le disse Barty.
<< Ahahaha >> rise James << un'opera su uno che si fa un sacco di donne? Già vedo il titolo: "Lo Scopatore Seriale" scritto e diretto e interpretato da Barty Crouch Jr. >>
Lily notò che Barty, invece di sorridere divertito da quella che le era sembrata una battuta, parve irritato.
<< Il materiale da cui prendere spunto non ti manca >> aggiunse James lanciando uno sguardo all'amico.
<< Non c'è bisogno di farmi apparire così superficiale. So essere molto contemplativo >> ribatté Barty guardando male James.
<< Nel senso che ti piace contemplare tette e culi? >> disse James e Lily non riuscì a trattenere una risata. Mentre Barty sembrò parecchio contrariato ed era sul punto di ribattere quando a James squillò il telefono e si allontanò per rispondere con una strana espressione sul viso che Lily non seppe decifrare.
Quando tornò da loro aveva una faccia parecchio irritata.
<< Sophie ha letto da qualche parte che il polline di giglio è velenoso per i gatti. Vuole passare a casa a togliere una pianta che mi ha mandato mia madre! Pare che non possa aspettare il mio ritorno! >> sbuffò James << Passerà di qui a prendere le chiavi >> aggiunse.
Alla prospettiva di vedere dal vivo sua moglie Lily fu invasa dalla curiosità.
<< Lei usa quella specie di gatto gigante per tenere te al guinzaglio! >> disse Barty sembrando vagamente divertito dalla cosa.
James fece una smorfia ma non ribatté.
<< Aspetta un po', quando le hai detto che vuoi mettere in vendita la casa? >> chiese Barty, come se avesse avuto un'illuminazione.
James guardò l'amico e poi lanciò uno sguardo a Lily che le fece capire che non voleva discutere di quella cosa davanti a lei.
<< Oggi vero? >> insisté Barty.
A Lily sembrò che lui si divertisse a mettere James a disagio.
James annuì.
<< Hai capito che vuole fare? Viene a controllare con chi sei stasera e poi andrà a casa a vedere se ci sono dei segni di lotta in camera da letto! >>
James fece spallucce, sempre più a disagio.
Lily pensò che Barty si stava riferendo a una frequentazione specifica. Anche se non l'avrebbe mai detto a giudicare dall'atmosfera malinconica che si respirava a casa di James.
Ma probabilmente, come la maggior parte degli uomini, per lui un cuore spezzato equivaleva a molte avventure senza impegno di una notte o forse due.
Quando Sophie entrò nel pub Lily trovò che le foto quasi non le facevano giustizia. Aveva capelli di un biondo-bianco incredibile, un viso a cuore con la pelle perfetta, occhi da gatta e un corpicino tonico e minuto.
<< Sophie! Come stai? >> la salutò Barty, sporgendosi per darle un bacio sulla guancia.
<< Ciao Barty >> rispose lei, senza l'ombra di un sorriso.
La voce di Sophie aveva una nota adamantina e sexy. Lily pensò che tutto di lei era incredibilmente sexy e attraete. Era esattamente il tipo di donna che aveva sempre immaginato affianco a James Potter: bellissima, sexy ed inarrivabile.
James fece le presentazioni.
<< Sophie, loro sono Lily e le sue amiche Alice e Marlene. >>
Dall'espressione che fece Sophie si sarebbe detto che James le aveva appena presentato tre spogliarelliste di uno squallido night club.
<< Piacere >> disse Sophie incolore lanciando loro un colpo d'occhio generale. Lily se l'era immaginato o lo sguardo di Sophie si era soffermato su di lei più a lungo che sulle sue amiche?
Tutti gli altri ripresero a parlare e Lily finse di ascoltarli, ma in realtà tentò di origliare quello che si dissero James e Sophie.
<< Quando hai fatto lasciale sotto il portaombrelli >> disse James mentre le dava le chiavi.
<< Li butterò nella spazzatura e poi metterò il sacchetto fuori casa >>
<< Fa come vuoi >> ribatté James << Dirò a mia madre di non mandarmi più dei regali >> aggiunse con una nota di risentimento nella voce.
<< Non fare il melodrammatico James! >> rispose Sophie altezzosa.
<< Io sarò melodrammatico ma tu sei un tantino esagerata a venirmi a cercare alle 23 passate per andare a buttare una pianta! >> ribatté James.
<< Te l'ho detto, è pericolosa per Rocket! >>
Lily si azzardò a guardarli incuriosita e fu colpita da quanto poco sembrava importare a Sophie di essere piombata nel bel mezzo di un'uscita in compagnia.
<< Piacere di avervi conosciuto >> disse poi a loro prima di andarsene in un tono che sembrava dire tutto il contrario.
Dopo aver assistito a quell'incontro Lily capì perché James sembrasse aver preso sul personale la storia dell'iceberg col push-up, visto che la moglie che si ritrovava sembrava la personificazione della regina dei ghiacci.
"Dio li fa e poi li accoppia" pensò Lily sorseggiando il suo drink.
Mentre tornavano a casa sulla metro, per spirito di lealtà, Marlene e Alice si misero a criticare James Potter. Era vero, era tremendamente attraente e i suoi modi non erano male. Ma era assurdamente pieno di se! Alice disse anche che secondo lei Barty, tralasciando gli sforzi che aveva fatto per intortare Lily, possedeva una simpatia del tutta genuina. Marlene invece disse che secondo lei era solo un idiota.
Da parte sua Lily aveva la sensazione che James la guardasse senza vederla veramente, mentre Barty la guardava fin troppo.
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Odio e Amore
ChickLitLily non è mai stata la ragazza più popolare della scuola, anzi! Adesso, a trent'anni, è decisamente cambiata. Tanto che quando si presenta alla rimpatriata delle superiori nessuno la riconosce, nemmeno lui, James Potter, il ragazzo più popolare del...