CAPITOLO 18

411 14 0
                                    

- buongiorno abbey... mi era mancato svegliarti - disse una voce dolce mentre apriva le tapparelle.
- mamma.. - dissi strofinandomi gli occhi con una mano
- hai dormito bene? - chiese accarezzandomi con lo sguardo.
- io si, tu e papà? - chiesi sorridendo, ero davvero felice.
lei annuii
- ti lascio fare le tue cose - disse baciandomi la guancia.
mi alzai dal letto e andai a lavarmi la faccia, mi preparai e
andai giù da mio fratello per avvertirlo che dovevamo andare...
- andiamo jam - dissi baciando la guancia a tutti.

arrivammo a scuola e il mio umore cambiò subito, volevo tornare subito a casa..
strano ma vero.
andai subito in classe perché non avevo tempo da perdere...

WILL'S POV
la Signorina Smith mi aveva chiesto di portare delle cartelle a Hannah.
non volevo, sapevo che le cose sarebbero peggiorate.
dovetti però, andarci.
mi sentivo uno schifo, non volevo che abbey mi vedere parlare con lei.

ABBEY'S POV
vidi Will entrare con aria pessima.
lo guardai e aggrottai la fronte quando si fermò al banco di Hannah.
tutte ma lei no..
comincio a parlarci in modo normale, si vedeva lontano un miglio che lei ci stava provando.
mi innervosi tantissimo..
vidi quella puttana attorcigliare un capello attorno al dito avvicinandosi a Will.
lui si allontanò ma lei gli diede comunque un bacio sulla guancia.
volevo ucciderla, sbuffai e mi arrivò un bigliettino da dietro.
mi girai e vidi Richard che sorrideva.
aprì il bigliettino.
" quello stronzo non ti merita..
dovresti uscire con me sai? ti voglio fare conoscere la mia lumaca domestica.. e poi sei una bomba con quel top! :P - sorrisi e scrissi sotto il biglietto " anch'io vorrei conoscere la tua lumaca domestica... come si chiama? " risi e gli ributtai il bigliettino.
- scambi di biglietti? - disse Will appoggiando i gomiti sul mio banco..
- dovresti andare dalla tua ricciolina -
lui sbuffò.
- sai che è la mia ex migliore amica, e per di più ci prova con te - lui mi guardò e prese la sedia di Nick per sedersi accanto a me.
- secondo te ci sarei andato di mia spontanea volontà? non farmi ridere - disse appoggiandosi allo schienale della sedia..
- smettila di fare la bambina... e piuttosto cosa ti ha scritto quel coglione nel biglietto? - disse tirando un occhiataccia a Richard.
- non sono affari tuoi - dissi alzandomi dalla sedia.
mi rimise a sedere..
- non puoi scappare sempre! - disse e io lo guardai un secondo negli occhi.
- uscirò con Richard -
lui aprì la bocca per dire qualcosa ma lo fermai subito.
- che tu lo voglia o no.. tanto lo dovresti sapere quanto ti amo.. -
lui sorrise e mi mise una mano sul ginocchino, la scansai..
- non mi toccare - dissi guardando in un'altra direzione.
- vado in bagno, non mi seguire - presi il telefono sul banco e andai.
nemmeno il tempo di arrivarci che mi arrivò un altro bigliettino.
- si chiama usci-amo -
non so perché ma risi.
- almeno ti ho fatto ridere -
disse una voce dietro di me, mi girai e vidi Richard...
- si - dissi ridacchiando

(la sera)
decisi che questa sera sarei andata in discoteca, da sola,
senza Will né nessun'altro.
mi misi un vestito scollato rosso molto appariscente,mi truccai con le solite cose e andai.
Will era in casa mia, stava giocando alla play con mio fratello, ci passai davanti per andare alla porta.
- eieiei aspetta, dove pensi di andare vestita così signorina? - disse mio fratello squadrandomi
Will aggrotò la fronte ancora guardando la tv.
- in discoteca - finalmente Will mi degno di una considerazione, mi guardò e sgranò gli occhi alla vista di quel vestito, era molto scollato..
forse anche troppo.
- stai scherzando? - disse Will
- perché dovrei? -
dissi uscendo di casa, non volevo parlare con nessuno né vedere nessuno.
volevo soltanto svagarmi un po'..
arrivai alla discoteca e cominciai a bere come una pazza
- ma chi si rivede - mi girai e vidi
Jonny.
- l'unica persona che non volevo vedere - dissi prendendo un'altro bicchiere .
fece un sorrisino e mi guardò la scollatura.
- wow -
mi fece rabbrividire
- non mi guardare così pervertito - dissi allontanandomi da lui.
mi prese per il vestito e lo alzò leggermente.
- ma come ti permetti - dissi spingendolo
- non posso? - mi stava facendo innervosire così decisi di reagire.
- senti, mi devi lasciar stare! - dissi dandogli uno schiaffo leggero...
si arrabbiò per lo schiaffo.
mi compri la testa con le mani ma non mi arrivò uno schiaffo.
- ma chi sei tu per proteggerla sempre, a sta puttana? - disse Jonny.
Will gli diede un pugno .
- chiamala un'altra volta così e vedi -
- sono il suo fidanzato, quindi stagli alla larga se non vuoi finire un'altra volta all'ospedale.
e credimi, non è un avvertimento.
è un' obbligo -
sorrisi dietro Will vedendo Jonny scappare dal locale.
- tu non esci più senza di me - disse teso.

l'amore non è solo sessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora