l'amore non è solo sesso

CAPITOLO 8

all'improvviso però sbattei contro qualcosa o qualcuno.
mi girai e.. era Jonny, in compagnia di quel ragazzo che avevo visto in discoteca l'altra sera.
- piccola stai più attenta la prossima volta  - disse quel ragazzo facendomi l'occhiolino.
- togliti da accanto a lei - disse Will con voce infastidita
- cosa ci fate appoggiati alla mia macchina bastardi? - disse James puntandogli il dito.
in tanto Will mi aiutava ad alzarmi da terra .
- nulla volevamo soltanto salutarvi -
disse Jonny sussurrando qualcosa all'altro ragazzo.
lui annuì e si avvicinò a me,Will lo notò e si irrigidì. mi teneva il braccio e lo stringevi sempre più forte per il nervosismo.
ma non mi faceva male,non avevo paura di lui, era comunque 𝑑𝑒𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜.
mi girai verso di lui e gli sorrisi - Will, è tutto ok tranquillo - dissi sorridendo, ricambiò il sorriso e mi accarezzò la spalla.
mi staccai da lui e andai verso la macchina per vedere se avessero fatto qualcosa.
Jonny mi seguì con lo sguardo puntato sulle mie gambe nude,che pervertiti
- bellezza - disse bloccandomi la strada il ragazzo di cui non sapevo il nome.
- cosa vuoi ?! - dissi con voce irritata cercando di spostarlo.
ma lui mi fece appoggiare alla macchina proprio come l'altra sera.
gli tirai uno schiaffo più forte che potevo, divenne tutto rosso.
James e Will stavano litigando perciò non mi avevano visto.
mi tolsi ma mi bloccò il braccio
- aspetta - disse guardandomi negli occhi
mi prese il viso e mi baciò, spalancai gli occhi e neanche un secondo dopo  mi ritrovai sulla spalla di Will e James che picchiava quel tizio,guardai Will e lui mi mise giù.
- fammi vedere -
disse guardandomi
- cosa ?-
- la bocca -
cosa?
- perché?
- abbey quel tizio era drogato -
spalancai gli occhi dal terrore e cominciai a tremare
- nonononono bimba è tutto ok, l'hai sputata non ti preoccupare -
mi girai lo guardai ,gli usciva il sangue dal naso dal pugno di James.
ripensando a il suo sapore era vero che era drogato.
mi venne da vomitare
- abbey tutto ok? stai calma -
- James vieni qui ! - urlò portandomi dentro il ristorante di nuovo.
non volevo che mi vedesse vomitare,chissà che avrebbe pensato però avevo bisogno di lui in quel momento.
mi resse i capelli in una coda e si mise accanto a me mentre vomitavo.
mi facevo schifo.
mi alzai e scaricai.
Will mi guardò negli occhi un istante e notai che aveva una grande ferita sul labbro inferiore e sulle sopracciglia.
avevo voglia di baciarlo.
mi prese per mano e uscimmo dai bagni andando verso la macchina.
andammo a casa di Will ,o meglio io rimasi a casa di Will,non volevo restate da sola,mi sentivo malissimo
- abbey vieni qui un attimo per favore- disse e io mi misi sul divano accanto a lui
- che ti succede in questi giorni?non credere che non ho notato che non hai mangiato nulla al ristorante, dimmelo ti prego abb - disse accarezzandomi con lo sguardo.
- beh..io..non mi vedo più la ragazza magra e bella come quando ci siamo conosciuti, sono passati un paio di mesi -
la sua espressione cambiò,da felice diventò piena di dolore e tristezza.
mi prese in braccio come prima in macchina.
mi guardò negli occhi
- oh abb, sei così stupida - disse baciandomi la spalla
- dov'è che non ti piaci? -
indicai il mio fisico le mie gambe,più che altro coscie
mi guardò.
alzò un po' la maglia per scoprire tutta la pancia e cominciò a disegnarci cuori con le labbra, baci su baci.
quando finì sulla pancia passò alle cosce,mi baciò l'interno coscia e così via fino alle caviglie.
alzò la testa e mi guardò
- sei perfetta abb, così come sei -
disse e mi baciò l'angolo delle labbra
sorrisi e arrossì pesantemente
mi abbracciò e io lo baciai sulla guancia.
- stasera ceni con me, niente scuse -
mi sussurrò.
quando sentì il suo fiato sul collo..mi eccitai.

la sera arrivò presto e io cenai da Will. mi cucinò una lasagna.
- forza bimba - disse guardandomi negli occhi vedendo che non stavo mangiando
- non ci riesco Will -
allora con delicatezza si alzò e spostò la sedia per mettersi accanto a me, prese la forchetta e mi imboccò.
- brava la mia bimba - disse con una voce ironica
Risi e arrossì, Will mi piaceva molto.
non riuscivo a vederlo solo come un amico.
quando finimmo James mi venne a prendere
- grazie Will - dissi abbracciandolo
- di cosa bimba - disse sollevandomi per abbracciarmi meglio
incrociai le gambe dietro la sua schiena e gli baciai la guancia.
- ci sentiamo dopo piccola - dice rimettendomi a terra.
- grazie ancora per tutto - dissi avviandomi alla macchina di James.