Atto 3

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Sizhui si trovava seduto per terra nella sala principale del palazzo della setta LanlingJin.
Per sua grande fortuna tutti i bambini a cui stava badando si erano stancati e si erano addormentati poco dopo la partenza di Jin Ling.

Il ragazzo sospirò appena preoccupato per il capo setta Jin.
Non l'aveva mai visto così stanco ed esasperato prima.
"Chissà come sta ora." pensò accarezzando i capelli di JingYi che si era addormentato con la testolina appoggiata sulle sue gambe.

Poco dopo sentí un rumore di passi avvicinarsi e vide apparire sulla soglia della porta, che era stata spalancata, la figura di Jin Ling.
Il minore lo guardò sorridendo appena e si avvicinò a lui seguito da Wen Ning in versione mini.

Il capo setta Jin si sedette vicino a Sizhui poggiando la testa sulla sua spalla e sorrise un po' più ampiamente.
<<Abbiamo trovato la pianta e, no, non c'era nessun altro tornato bambino oltre Wen Ning.>> disse a bassa voce.

Il maggiore guardò il bambino che annuì sedendosi davanti a loro.
<<Devo solo preparare una medicina e dopo che l'avremo ingerita torneremo adulti, ma non so quanto tempo ci vorrà perché faccia effetto.>> spiegò Wen Ning.

<<Ma è un'ottima notizia! La vuoi preparare subito? O hai bisogno d'aiuto?>> chiese Sizhui.
<<Tranquillo, A-Yuan, ce la faccio da solo. Userò le cucine.>> rispose alzandosi subito e uscendo dalla sala muovendo le sue gambette in fretta.

Una volta rimasti soli (senza contare i bambini addormentati) Jin Ling si lasciò scappare un sospiro stanco.
Sizhui lo guardò e con una mano accarezzò il dorso di quella dell'altro.

<<Sei stato bravissimo, Jin Ling.>> disse sorridendo.
<<Grazie, ma è tutto merito del Generale Fantasma, senza di lui non avrei trovato l'erba. Tu come hai fatto a far addormentare queste pesti?>> chiese il capo setta Jin chiudendo gli occhi.

<<Si sono solo stancati un po', a forza di correre e fare casino. Del resto hanno la stessa resistenza dei bambini, non è difficile farli stancare.>> spiegò Sizhui.
<<Capisco.>> annuì Jin Ling.

Il maggiore lo guardò e sorrise poggiando la mano sotto il mento dell'altro e avvicinandolo a sé baciandolo delicatamente.
<<Meritavi un premio.>> ridacchiò guardando l'espressione imbarazzata sul viso dell'altro.

Genitori per un giorno, o poco più - ZhuiLingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora