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Steve ci venne a prendere poco dopo, si offrì stranamente di darci un passaggio

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Steve ci venne a prendere poco dopo, si offrì stranamente di darci un passaggio.
Secondo me gli piaceva Robin, ma non voleva darlo a vedere.

«Chi sei tu e cosa ne hai fatto della mia amica Lexus?» chiese esterrefatto non appena salii sul sedile posteriore.

Ridacchiai. «Lo dici in modo positivo o negativo?»

«Super positivo. Sei una figa stratosferica stasera!» esclamò mettendo in moto.

«Tutto merito della pazza seduta affianco a te.» risposi sorridendo.

Robin mi sorrise.

***

Al The Hideout quel sabato sera c'era parecchia gente. Il concerto era già iniziato, si sentiva la musica da fuori.

Ero euforica, avevo le mani sudate e l'ansia di vedere Eddie. Sapere che lui era a pochi metri di distanza da me mi faceva battere il cuore a mille.

Entrammo nel locale. Era buio, illuminato solo dalle luci del palco.

Ci immischiammo nella folla, c'era davvero troppa gente.

Arrivammo molto vicini al palco, circa terza fila.

«Restate qui, vado a prendere da bere.»
Urlò Steve per farsi sentire.

Mi guardai attorno spaesata, non riuscivo a vedere nulla. Maledii la mia altezza in quel momento.

I Corroded Coffin, la band di Eddie, suonavano per lo più cover metal.

Quella mattina Eddie mi disse che stasera avrebbero suonato qualcosa di più soft (si fa per dire, suonavano pur sempre pezzi rock), perché il proprietario del locale voleva attirare il più gente possibile e il metal non era molto quotato ad Hawkins.

Era molto irritato da questa cosa, ma per lui era meglio di niente.

In effetti il proprietario aveva ragione, quella sera c'era il delirio.

Faceva molto caldo, così mi tolsi la camicia e me la legai in vita.

«Sono bravi però!» esclamò Robin cominciando ad ancheggiare a ritmo di musica.

Le sorrisi, era davvero molto bella.
Quella sera Robin ci aveva clonate. Eravamo vestite uguali, se non fosse per i colori diversi.

Mi alzai sulle punte cercando di vedere sul palco, inutile.

Intravedevo solo il cantante, Eddie doveva essere più dietro rispetto a lui.

Steve ci raggiunse con tre drink ghiacciati tra le mani.

«Oh, finalmente. Stavo morendo di sete!» esclamò la mia amica strappandogli un bicchiere dalle mani e tracannando il contenuto.

«No Robin, vacci piano è... Alcolico.» Steve non finì neanche di dire la frase che lei aveva già svuotato il bicchiere.

'86 Baby! || Eddie Munson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora