Fanfiction su "l'estate nei tuoi occhi"- Jeremiah Fisher
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Ivy Conklin è la cugina di Steven e Belly, ha differenza loro lei ha sempre vissuto con i Fisher, o almeno da quando aveva 11 anni, e proprio a quell'età...
Esco di camera per andare a prendere un bicchiere d'acqua, ma appena scendo le scale sento Conrad e Belly litigare. Diciamo che mentre eravamo alla festa del libro di zia, a Conrad gli è venuta la brillante idea di andare al Drive-in per prenderli in giro, ma l'ha fatto solo perché era geloso. Faccio per tornare indietro ma si para davanti Steven.
"dove vai?" chiedo guardandolo, lui alza il telefono e mi fa vedere i messaggi di Shayla.
"uhuh, buon sesso allora" lui alza gli occhi al cielo e io salgo ridacchiando. Quando sono in corridoio passo davanti la camera di Jer, ma sento qualcosa cadere, mi giro e apro leggermente la porta. Vedo Jeremiah muoversi mentre dorme, sta facendo un incubo, gli sarà caduto il cellulare. Entro nella stanza e rimetto sopra il comodino il telefono, vado nell'altro lato e mi sdraio vicino a lui, chiudo gli occhi, ma subito dopo lui mi si sveglia di scatto con il respiro affannato, mi metto seduta anche io e gli accarezzo la spalla.
"ehi, tranquillo, sto bene, sono qui" lui si gira e sorride, si sdraia di nuovo e io lo abbraccio.
"vai in camera, Ivy" io alzo la testa.
"no, non ti lascio da solo. Hai detto che l'unica volta in cui non hai fatto quell'incubo era la volta in cui abbiamo dormito insieme, bene, allora dormo con te. Mi hai detto che faresti qualsiasi cosa per me, lo stesso vale per te" sento la sua mano sul mio fianco e un brivido mi percorre la schiena, mi alzo un altro po' e gli appoggio una mano sulla guancia sorridendo delicatamente, mi avvicino alle sue labbra e lui sorride.
"perché sorridi?" gli chiedo iniziando a muovere il pollice sulla sua guancia.
"sei tu che mi fa sorridere, ci riesci sempre" dice sussurrando ad un centimetro dalle mie labbra. All'improvviso il suo telefono inizia a suonare e lui si sporge per vedere, spegne la sveglia e mi guarda.
"Buon compleanno, stellina. Ora sei maggiorenne" io sorrido e prima che possa rispondergli, lui mi prende il viso e mi bacia. Facciamo per approfondire il bacio, ma il mio orologio inizia a vibrare, mi stacco.
"Merda, l'insulina! ci vediamo domani mattina" gli lascio un bacio sulla guancia e esco dalla stanza andando subito nella mia. Prendo l'insulina nel cassetto e me la inietto. Mi sa che dovremo parlare di quel bacio. Devo sapere se gli è piaciuto si o no.
***
Sbadiglio e spengo la sveglia alzandomi dal letto. Buon compleanno a me! da oggi in poi sarò maggiorenne, questo significa che se picchio una vecchietta o un bambino posso andare in galera. Apro l'armadio e metto il completo di mia madre. Un pantaloncino di Jeans con un top rosa antico, una giacchetta trasparente sopra, molto leggere e la corona di fiori.
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Arrivo un cucina e sorrido vedendo tutti già lì.
"Buongiorno" dico sorridendo, incrocio lo sguardo di Jeremiah e sorrido. Susannah mi viene in contro e mi abbraccia.
