9- il torneo

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Esco dal bagno e trovo Jeremiah qui davanti.

"ehi" lui sorride e mi bacia.

"agitata per il torneo?" io sorrido.

"un po', ma ce la faremo" lui mi bacia la guancia e io sorrido.

"li farai fuori, Stellina" io sorrido e lo bacio.

"vado a prepararmi, devo farmi dipingere, poi andare con Conrad in barca e il torneo. Oggi ci vedremo poco, mi dispiace" io mi accarezza la guancia e sorride.

"tranquilla, non fa niente" io sorrido e gli do un bacio a stampo per poi andare in camere e chiudere la porta. Mi metto il vestito del ballo e scendo da Susannah.

"bene, eccoti. Iniziamo" io mi metto seduta e lei inizia a dipingere.

"che hai? sei strana, sembri più felice" io sorrido e penso a ieri sera.

"forse ho superato la morte della mamma, ed è grazie a Jeremiah. Stiamo insieme, e mi accompagnerà al ballo" lei sorride e mi guarda.

"lo sapevo che eri destinata a lui, ma non volevo montarti la testa, quindi ti dicevo che era Conrad quello giusto" io sorrido e la guardo, non voglio perdere Susannah, non posso, non posso rimanere senza di lei.

"ehi, perchè non sorridi più?" io la guardo e abbasso lo sguardo.

"scusa, mi ero distratta" lei mi guarda sott'occhio e io sorrido.

"a lui piaci davvero tanto" io sorrido.

"anche a me piace tanto" lei annuì e io risi.

"ok, finito" dice appoggiando il pennello sulla tavolozza.

"posso ved-" lei mi si mette davanti.

"no, non lo vedrai finché non l'avrò attaccati tutti" io sbuffo e vado in camera a cambiarmi. Scendo giù e Vado con Conrad da Canvedish.

"sei strano? che hai? è per Belly?" lui si gira verso di me.

"mamma mi ha chiesto di accompagnarla" io lo guardo e sorrido.

"cosa dirai a Nicole?" lui alza le spalle.

"non lo so, ma non so che fare" io sospiro e lo guardo.

"dovresti accompagnarla" lui mi guarda.

"tu con chi vai?" io sorrido e abbasso la testa.

"con il mio ragazzo" dico facendolo fermare.

"quale?" io sorrido e lo guardo.

"Jeremiah" lui sorride aprendo la bocca e ricomincia a camminare.

"vi siete messi insieme?" dice sorridendo.

"ieri sera. Abbiamo fatto sesso" lui spalanca gli occhi e io rido.

"ah, wow, sono felice per voi. Non conoscevo questo lato di te" io ridi e lo spingo.

"dai smettila." dico ridendo, arriviamo alla barca. Conrad controlla il legno e ne stacca un pezzo.

"il legno è marcio, lo vedi quanto è fragile all'interno? non va bene, dobbiamo staccarlo" dice mostrando il pezzo di legno a Canvedish

"cazzo!" impreca dopo essere tornato a sistemare il legno.

"ti vedo un po' nervoso amico mio" dice l'uomo guardandolo.

"si, sta mattina è nervoso" dico io tornando a sistemare le corde.

La nostra estate| Jeremiah FisherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora