3- Stronzo

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Sono ancora in camera a piangere, mi chiedono sempre perché non ho foto con mia madre, ma non ce l'ho per il semplice motivo che non voglio pensare a lei e piangere ogni volta che la nominano o la vedo nelle foto, quindi le tengo solo nella galleria le sue foto. All'improvviso sento delle braccia avvolgermi i fianchi.

"ehi...." mi dice Jer nell'orecchio.

"che c'è?" dico io togliendomi la cuffietta.

"la smetti di piangere? fallo per me." mi dice facendomi girare.

"doveva proprio nominarla?" mi sdraio e lui si appoggia a un gomito.

"è la loro migliore amica, Ivy. Vogliono farti fare quel ballo, perché vogliono sentire più vicine te e tua madre." io non dico niente e lui cambia discorso.

"vieni al falò della stagione?" scuoto la testa guardando il soffitto.

"oh dai, ti prego. Ho bisogno di te per non essere circondato da Gigi e altre galline" io ridacchio ma torno subito seria.

"no, poi mi prendono in antipatia" dico inventando una scusa.

"nah, ci sono a proteggerti io da loro" sbuffo e lo guardo.

"devo proprio?" lui annuisce.

"si, e non vestirti troppo attillata. Ci sono dei ragazzini pieni d'ormoni là" che fa? è geloso?

"va bene, ma esci ora" dico mandandolo via, appena esce apro l'armadio e faccio tutto il contrario di quella che mi ha detto. Voglio vedere se è veramente geloso o no. Prendo il primo vestito provocante che vedo e me lo metto.

Mi metto un po' di trucco e scendo di sotto, ma appena mi affaccio alla finestra e li vedo a bordo piscina con Belly e Conrad, viene anche lei? esco anche io e parlo

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Mi metto un po' di trucco e scendo di sotto, ma appena mi affaccio alla finestra e li vedo a bordo piscina con Belly e Conrad, viene anche lei? esco anche io e parlo.

"io sono pronta" tutti si girano verso di me e rimangono sconvolti, mentre Conrad si alza e mi batte il cinque.

"ti avevo detto niente di attillato!" mi dice Jeremiah venendo verso di noi.

"che c'è? sei geloso Jer?" chiede Steven ridendo, lui gli da una spinta per farlo stare zitto.

"andiamo, ma ti avverto, se qualcuno ti si avvicina tela risolvi da sola" io annuisco e guardo Belly.

"Bel non viene?" i ragazzi rispondono subito con un 'no'. Mi giro verso di lei che mi fa cenno di andare, io salgo in macchina.

"potevi almeno metterti una giacca" dice senza nemmeno guardarmi.

"la smetti! non sei mio padre" faccio per andare avanti ma Conrad mi ferma.

"ah perché hai il coraggio di paragonarmi a lui!? non sono un mostro che ti abbandona senza motivo" mi urla guardandomi per un secondo.

La nostra estate| Jeremiah FisherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora