°lights in the darkness°

With You

P.O.V Yuna
9 Gennaio 2019
Song: 'BTS- Her'
https://youtu.be/PY22BTTb6Vk
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Devo cercare di non innervosirmi.

Tre giorni fa, ho iniziato ad assumere le pasticche consigliatemi dalla dottoressa.

In teoria, servono a curare gli sbalzi d'umore o meglio, aiutano a tenere i nervi saldi.
Questo dovrebbe cercare di darmi equilibrio, in modo che io non passi dall'essere una sorta di belva perennemente inferocita, una che si altera per qualsiasi cosa, pure se cade una forchetta per terra, all'essere una persona completamente passiva, di quelle zitte e ferme, che pure davanti alla peggiore catastrofe, non riescono a reagire, stanno immobili e, al massimo, tutto ciò che viene fuori, non è altro che un fiume di lacrime.

Le pillole possono aiutarmi, ma la maggior parte del lavoro devo farlo io.

Devo cercare di contenere la mia rabbia, per la maggior parte delle volte esagerata, o comunque ridimensionarla e, per quando mi vien da piangere, sfogarsi così va bene, ma poi bisogna rimboccarsi le maniche e reagire.

Perciò non devo innervosirmi.

Non ci una pila di roba da lavare, nel lavello, abbiamo ordinato sushi d'asporto, per cena, devo al massimo sciacquare i bicchieri nei quali abbiamo bevuto. Le confezioni sporche e vuote le ho già buttate via.

Namjoon sta sul divano, guarda distrattamente la TV.

Sono stata io a chiedergli di non chiudersi in studio, la stanza piccolina, nella quale a volte lavora da casa.

Non voglio che si stressi.

Lavora pure più del dovuto e non mi piace quando, pur di non essere preda dei suoi stessi pensieri, per fermarli, si mette davanti al computer e si dedica al lavoro, facendo degli extra.

A spezzare il silenzio, c'è solo il brusio proveniente dal televisore.

Finisco in fretta di mettere in ordine, prendo due birre dal frigo e vado a sedermi vicino a lui.

È tornato a casa sua tre giorni fa.

È tornato freddo, distante, come alcuni mesi addietro.

Stappo le birre, gliene passo una, la afferra e porta la lattina alle labbra.

'Che cosa farebbe Hobi, se fosse qui, con lui, al posto mio?' mi domando, poi prendo il telecomando, decido di cambiare canale, a chi importa delle previsioni meteo dei prossimi giorni?

Ne scorro un paio, mi fermo appena scorgo un documentario, questo genere di argomenti lo interessano, infatti vedo che gli si illuminano gli occhi, non appena si rende conto che si tratta di arte.

'Un servizio sui musei di Parigi' faccio io, quello che mostrano è quello d'Orsay, 'spero non abbiano già fatto vedere il Louvre' esclamo io, 'mi piacerebbe poter visitare tutti i musei del mondo' dice lui, lo so bene, 'hai tutta la vita davanti per farlo' gli rispondo, 'te puoi veramente fare qualsiasi cosa', non fiata, 'mi piacerebbe accompagnarti. Semmai un giorno vorrai cominciare a farlo, posso venire con te?' chiedo, lui mi rivolge uno sguardo stupito, come a dirmi 'davvero me lo chiedi?', 'so che vorresti tanto partire alla volta delle maggiori città europee', lui annuisce, 'non appena avrò un po' di pace, lo farò'.