L'amore per Seok-Yun non è un concetto semplice, non se lo aspettava così. Non ha mai pensato che potesse essere facile, ma si chiede perché una cosa bella debba essere tanto complicata. Sopratutto quando la persona che ama non si accetta.
Sopratut...
P.O.V Yuna. 27 Aprile 2019 Song: 'RM-Forever Rain' https://youtu.be/Cvb76hBX_Oc ~~~~~
Sento il battito cardiaco accelerato.
Mi sento agitata, terribilmente agitata. Quasi nervosa.
Cerco di muovermi, eppure mi sento come se qualcosa mi immobilizzasse, mi da fastidio questa sensazione, quindi mi sforzo.
Un formicolio mi pervade per intero, dalla nuca fino a tutta la schiena.
Il mio cuore si tranquillizza un po', i battiti cardiaci decellerano, respiro come dopo una corsa lunga chilometri e chilometri.
Credo di aver sognato qualcosa. Si. È così.
Riesco a sbloccarmi, muovo le mani, le braccia, le gambe.
Porto una mano al petto, devo regolarizzare il respiro. Riesco a calmarmi. Finalmente apro gli occhi.
È buio, ma non del tutto. I miei occhi corrono alla fonte di luce in fondo alla stanza, le lampade del corridoio sono accese, riesco a sentire il rumore di alcuni passi e voci che bisbigliano.
Abbasso gli occhi sul mio corpo disteso, sono sdraiata su un letto che non è il mio, capisco all'istante di trovarmi in una camera d'ospedale e, ruotando il capo a sinistra, attraverso la luce che proviene da fuori, dal corridoio, distinguo altri due lettini.
Non sono da sola.
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Chiunque siano, però, stanno dormendo.
Torno a fissare le mie gambe.
Cosa mi è successo?
Chiudo gli occhi e cerco di ricordare.
Una folata di vento mi provoca un brivido, riapro gli occhi, alla mia destra, la grande finestra rettangolare è aperta.
Fa freddo, ma il cielo è limpidissimo e, prorompente al mio sguardo, come se si imponesse maestosa sopra di me, risplende una enorme luna piena.
'Namjoon' sussurro.
Vorrei alzarmi, ma ho paura, magari non posso farlo, non so che cosa io abbia di preciso, né capisco perché sono qui, non vorrei fare qualcosa che non devo, ma vorrei avvicinarmi al davanzale.
La luna brilla con un'intensità quasi arrogante. Mi viene da piangere.
