L'amore per Seok-Yun non è un concetto semplice, non se lo aspettava così. Non ha mai pensato che potesse essere facile, ma si chiede perché una cosa bella debba essere tanto complicata. Sopratutto quando la persona che ama non si accetta.
Sopratut...
Io me lo ricordo come è stato, quando successe a me.
Avevo preso a frequentare spesso l'agenzia, non sempre riuscivo ad entrare, non sempre i Bangtan riuscivano a farmi passare, ma la maggior parte delle volte si.
Era Namjoon che faceva sì che io accedessi all'interno della struttura, è il leader, può insistere un po' più degli altri.
La scusa era sempre la stessa: 'vuole vedere sul fratello, ne ha bisogno', ma Sejin, giustamente seccato, opponeva resistenza, temeva che il boss potesse incazzarsi e non poco.
Io il boss l'ho conosciuto, Bang Si-hyuk è il fondatore e presidente della Big Hit Entertainment, un ometto piccolo, un po' panciuto e occhialuto, molto simpatico, disponibile, accondiscente.
Da come dicevano, dato che Sejin, il manager dei Bangtan, riteneva che tutta questa storia potesse finire male, avevo paura di lui, ma poco mi importava, io non rinunciavo all'idea di vederlo.
La scusa era sempre la stessa, 'le sono stati diagnosticati disturbi di ansia in seguito alla solitudine e al distacco emotivo dai membri della famiglia' si era inventato Namjoon, incredibile quanto invece fosse vero, ma me ne rendevo poco conto, sia io, sia chiunque. Comunque, dopo un po' mi lasciavano vedere Seokjin, il che mi faceva immensamente piacere, ma ultimamente non mi presentavo in agenzia solo per lui.
Namjoon lo avevo conosciuto così, insistendo per vedere mio fratello, quando facevo i capricci davanti ai cancelli dell'enorme palazzo.
Non che non lo avessi mai visto prima, conoscevo il viso di tutti i colleghi di mio fratello, c'è stato uno e un solo incontro tra le famiglie dei membri e mi ero fatta un'idea di loro in base alla prima impressione.
Di Jungkook ho pensato 'è così piccolo, non avrà ancora finito la scuola, perché si sta gettando in questa avventura così presto?', non so, non credevo minimamente che potesse arrivare fino alla fine del training e debuttare, credevo mollasse prima. Pensare che a esso è in assoluto l'idolo coreano più famoso al mondo.
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Di Jimin ho pensato, invece,'fa tanto il saputello, a me sembra un emerito idiota'. Stava la, che rideva e si atteggiava a fare lo spocchioso in maniera simpatica ma io lo guardavo con una smorfia di disgusto il viso. Sembrava uno che voleva piacere a tutti i costi agli altri e io questa gente non la reggo. Adesso so che ha avuto diversi problemi di autostima, chi non piace a se stesso, pensa di non piacere nemmeno agli altri ed evidentemente lui, beh, ci teneva, invece.
