Il giorno della festa era arrivato! Emily ed io ci svegliammo eccitatissime neanche dovessimo sposarci quel giorno. Nel giro di un paio di giorni l’account twitter aveva superato i 1000 followers per via delle foto di gossip, inoltre si aggiunsero insulti di poco gusto e qualche minaccia, mi limitai a ignorare quelle ragazzine e i ragazzi commentarono proteggendomi e dicendo che ero una loro amica, mi fece piacere che fossero dalla mia parte e che non lasciarono cadere la cosa come se fosse un fatto di poco conto, anche Daniel fece la sua: pubblicò una nostra foto insieme, voleva far vedere a Harry e alle sue fans che io ero sua, stranamente non mi fece poi così piacere la cosa.
«ELIZABETH!» strillò Emily allarmata raggiungendomi in bagno, ero ancora in accappatoio e la guardai mentre strofinavo i capelli con l'asciugamano, «Che c'è? Qual è il problema?» le chiesi tranquillamente sapendo che si sarebbe trattato di qualche stupido dubbio che riguardava la serata, «E se poi abbiamo gli abiti sbagliati?» mi chiese lei allarmata sedendosi sul bordo della vasca. Sapevo che Emily era una di quelle persone che ci tengono a essere vestite perfettamente per ogni occasione quindi cercai di rassicurala, «Ma sì Em, Eleanor mi ha detto che non si vestirà troppo elegante, così come Danielle e Perrie. Sicuramente indosseranno qualche abitino non troppo appariscente.» dissi prendendo la spazzola, proprio due giorni prima avevo conosciuto le ragazze di Louis, Liam e Zayn, c'avevano raggiunte in studio per pranzare con noi e ovviamente parlammo di cosa indossare la sera della festa, mi trovai subito molto bene con Eleanor e Danielle, Perrie sembrava un po’ più sulle sue, come se non si fidasse di me. Mi annuii e si alzò andando in camera, dopo essermi dedicata ai capelli, raggiunsi Emily, istintivamente presi il cellulare e vidi tre messaggi non letti, sbloccai il cellulare e vidi tre nomi: Daniel, Louis, Harry. Leggere l'ultimo nome mi fece venire un immotivato batticuore e restai ferma per qualche secondo, «Em..EMILY!» esclamai fissando il cellulare, perché mi stavo agitando tanto per un messaggio? Emily non se lo fece ripetere due volte e mi affiancò, «Dimmi tutto!» disse guardandomi e poi guardando il cellulare, «Harry mi ha scritto e non so perché mi sto agitando!» commentai guardandola e la vidi sorridere, «Ah te l'avevo detto io che c'era qualcosa che non andava.» commentò lei dandomi un pizzicotto sul braccio. Aprii il messaggio di Louis, mi aveva soltanto scritto con precisione, dove abitava, seguì quello di Daniel: 'Liz alle nove e mezza sono da voi. Non fatemi aspettare troppo. A dopo xx', ok fino a qui nulla di strano. Toccò al messaggio di Harry: 'Liz, hai bisogno di un passaggio per andare alla festa di Louis?' mi voltai verso Emily, era lei quella più saggia e più composta, ci guardammo per qualche secondo: «EMILY!» dissi ad alta voce afferrandole il braccio, non mi riconobbi. «LIZ!» m’imitò e ci guardammo per qualche secondo, «Ok, respiriamo. È ovvio che essendo gentile si preoccupa per una sua amica o forse è si sente soltanto in colpa nei miei confronti per via di quelle ragazzine che mi assillano.» cercavo di trovare una spiegazione razionale. Guardai Emily che mi scosse il capo «È noto a tutti che Harry Styles faccia da taxi agli amici.» commentò lei prendendomi l'Iphone e rileggendo il messaggio, «Che hai intenzione di fare?» mi chiese alzando lo sguardo, mi avvicinai e gli rubai il cellulare dalle mani «Gli dirò che andrò con Daniel.» risposi andando sull'opzione "Rispondi", «Ma Liz..» mugugnò lei, scossi il capo contrariata «Ho invitato Daniel e ci andrò con lui.». Non ero mai stata più sicura, Daniel era quello che volevo, non Harry Styles la famosa popstar rubacuori. 'Hey Harry! Grazie sei gentilissimo ma vado con Daniel. Ci vediamo lì ;)', chiara e coincisa, Emily mi guardò con disappunto, «Emily ti prego. Che cosa avrei dovuto fare? Daniel non mi avrebbe più parlato.» spiegai raggiungendo l'armadio, Emily non disse nulla si limitò ad avvicinarsi a me e darmi un altro pizzicotto.
Daniel aveva appena posteggiato e noi non stavamo più nella pelle, non tanto Daniel, lui era abbastanza tranquillo. Ci dirigemmo verso l'entrata: la casa era grande, una villa a due piani bianca, luci di vari colori venivano da dentro la casa come la musica e il vociare della gente. Indossavo un vestito rosso che arrivava un po’ sopra il ginocchio, aveva una scollatura, se così si può chiamare, a barca, le spalline mi coprivano metà spalla ed erano messe in evidenza da alcune borchie nere che richiamavano le scarpe nere, erano delle decolté con tanto di plateau. Ero un po’ più truccata del solito: ombretto perlato, matita nera all'esterno dell'occhio e molto mascara e un po’ di rossetto rosso. Al dire di Daniel ero bellissima ma io non ne ero poi così sicura. Daniel ovviamente era molto più casual: jeans sneaker e camicia celestina. Emily era bellissima nel suo tubino blu elettrico. Louis ci venne ad aprire la porta, il cuore mi batteva all'impazzata e non volevo sapere il perché, istintivamente strinsi la mano a Emily e sorrisi a Louis, «Liz è un piacere averti qui!» disse lasciandoci entrare, «Lui deve essere Daniel.» gli porse la mano per presentarsi, per quanto riguarda Emily non se lo fece ripetere due volte «Piacere Emily.». Louis fu molto ospitale, Eleanor si unì a noi e fece subito amicizia con Emily. Iniziarono ad arrivare gli altri ragazzi della band, si mostrarono tutti molto simpatici con Daniel quindi non mi preoccupai molto o meglio non per il fatto che saremmo stati soli noi tre tutta la sera. Harry ancora non si era presentato ma sapevo che era in giro da qualche parte, infatti, non ci volle molto, «Harry!» esclamò Niall facendogli cenno con la mano di avvicinarsi, il cuore mi si fermò e mi sentii tremendamente imbarazza, a peggiorare le cose ci si mise Daniel che mi afferrò per mano non appena sentii il suo nome, mi voltai come nulla fosse cercando si essere il più disinvolta possibile. Daniel non mi mollava un attimo ed io mi sentivo in difficoltà, avevano iniziato tutti a chiacchierare del più e del meno, Emily e Daniel si erano inseriti alla perfezione, i ragazzi ci avevano anche dato delle birre che sorseggiavamo o meglio io la tenevo soltanto in mano cercando di capire cosa mi stesse succedendo. Lasciai la mano di Daniel che mi guardo immediatamente «Piccola tutto bene?», piccola? Non mi aveva mai chiamato piccola. Annuii abbozzando un sorriso, cercai di essere convincente, decisi di avvicinarmi più alle ragazze, Emily, Danielle ed Eleanor, «Non sapevo fossi fidanzata!» disse Eleanor schiacciandomi l'occhio, notai che in quel secondo ci guardò tutto il gruppetto, Daniel compreso, feci un altro sorriso imbarazzato, «Fidanzati?» mi chiese Emily «Liz! Non mi avevi detto che ti eri fidanzata.» aggiunse sorridendomi, l'avrei baciata volentieri in quel momento. Risi e spostai lo sguardo verso Eleanor «No, ci frequentiamo soltanto.» dissi prendendo Emily sottobraccio, in pista c'era "Scream and Shout" di Britney Spears, «Oh adoro questa canzone, andiamo a ballare?» non era assolutamente vero ma volevo scappare da quella situazione, le altre annuirono e andammo a ballare. Ballavamo e ci stavamo divertendo, notavo che Daniel mi guardava spesso, come Liam e Louis tenevano d'occhio Danielle ed Eleanor, sembravano i nostri genitori. Non notai più Harry, in teoria la cosa non doveva interessarmi ma non era così, continuai ugualmente a ballare con le ragazze. Mi stavo divertendo, Daniel si trovava alla perfezione con i ragazzi e la cosa mi faceva piacere, io stavo con le altre e ci stavamo divertendo ma poi vidi Harry seguito da una brunetta alquanto carina, gli si buttava di sopra, mi fermai un attimo e lo guardai. «Em, vado a prendermi una birra.» dissi sussurrando all'orecchio di Emily che mi annuii e mi lasciò andare, mi diressi verso la cucina. La stanza era vuota, riuscivo a sentire la musica ma aveva un suono ovattato, mi sedetti su uno sgabello random vicino all'isola. Avevo bisogno di un po’ d'aria e di pensare, stavo canticchiando la canzone che sentivo: "Whistle" di Flo Rida; sentii una voce accompagnarmi, la riconobbi subito e mi voltai, era Harry, andò ad aprire il frigo e mi guardò «Birra?» mi chiese sorridendo, annuii. Mi sentivo una stupida, avevo capito che mi piaceva ma non volevo ammetterlo. Stappò le bottiglie e me ne porse una, la afferrai per il collo e non ci pensai due volte a berne un sorso. Harry si sedette accanto a me girandosi nella mia direzione, «Simpatico Daniel.» disse bevendo un sorso di birra, cercai di far finta di nulla e sorrisi, «Da quanto state insieme?» mi chiese staccando le labbra dalla bottiglia, mi voltai verso di lui cercando di mantenere la calma, sapeva che lo stava facendo di proposito. «Non stiamo insieme.» dissi prendendo anch'io un sorso di birra, lui mi sorrise nuovamente «Ah no? Non sembrava così poco fa.» commentò guardandomi con aria di sfida, «Te l'ho detto, ci frequentiamo e basta.» risposi con calma continuando a bere la birra. «Non mi avevi detto che fosse così geloso» disse inumidendosi le labbra, gli feci spallucce e vidi Daniel avvicinarsi verso di noi, colsi l'occasione al balzo. «Non ne ha nessun motivo.» controbattei sicura di me alzandosi dalla sedia, sotto lo sguardo della famosa superstar raggiunsi Daniel e lo baciai. "Vuoi la guerra? E guerra sia." pensai mentre Daniel mi stringevo tra le sue braccia.
