Don't follow me

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Passai tutta la domenica a letto a vedere film con Emily che mi tenne compagnia per tutta la giornata, dopo tutto eravamo stanche dalla sera prima. Guardammo film tutta la giornata, mangiammo schifezze e alla fine commentammo la serata: «Dimmi tu come fai a resistere a Harry Styles, ti prego dimmelo.» disse prendendo un’altra manciata di patatine dalla ciotola poggiata sul nostro comodino che divideva i letti. «Questo suo modo di fare. È così sicuro che cadrò ai suoi piedi. Mi fa diventare furiosa.» dissi prendendo anch’io un po’ di patatine, la giornata passo così e verso mezzanotte ci addormentammo.  Alle otto suonò la sveglia, era ora di andare allo studio ma non avevo nessuna voglia di vedere Harry quindi chiamai Jack e finsi di avere l’influenza, così mi riaddormentai e mi svegliai in tarda mattinata. Dopo pranzo avrei avuto quattro ore di lezione -dalle due alle sei -quindi una volta sveglia decisi di ripassare qualcosa di economia, avevo trascurato lo studio da quando lavoravo allo studio di registrazione e i problemi di cuore avevano preso il sopravvento. Mi stavo preparando quando decisi di aprire Facebook, lo sbaglio più grande che potessi fare quel giorno, la prima cosa che mi comparse nella home fu che Daniel era passato da impegnato a single, quindi questa non era una pausa, era una rottura. Andai su tutte le furie più che altro per i vari “mi piace” ricevuti da alcune ragazze e un commento di una ragazza che gli andava dietro da mesi e che mi odiava. Ero in jeans e canottiera, troppo nervosa per decidere cosa indossare presi una felpa e la misi, non mi truccai neanche, misi le sneaker, presi i libri e mi diressi a lezione. La lezione non era ancora iniziata e una volta dentro cercai con lo sguardo Emily che mi aveva occupato un posto accanto a lei, mi sedetti lasciando trasparire il mio nervosismo, «Liz?» chiese voltandosi verso di me, «Daniel è passato da impegnato a single, quella lì che gli va dietro da mesi ha commentato facendo apprezzamenti. Questa è la sua pausa quindi.»  risposi stringendo i libri per il nervosismo. Mi sentivo presa in giro, confusa e ferita, sapevo che da un lato era colpa mia ma non potevo farci niente, non avevo dato corda a Harry. Emily mi guardò con gli occhi spalancati e poggio una mano sul mio braccio «Sai che ti dico? Stasera usciamo e ci divertiamo!» disse con un tono dolce, ci sapeva proprio fare.  Annuii e aprii il libro, era arrivato il professore, decisi di non mandare nessun messaggio a Daniel, non volevo fare la parte di quella pesante. «Dove andiamo?» chiesi mentre aprivo l’armadio, Emily non disse nulla e iniziò a rovistare nell’armadio, uscì un paio di skinny jeans scuri, una canotta bianca e una giacca di pelle: «Tu indossi questi!» esclamò felice, le sorrisi e annuii. Non si discuteva ,in termini di moda era la migliore. Una volta vestita uscii dal bagno, mancavano ancora i capelli e il trucco, la guardai, anche lei era pronta: una gonna nera stretta in vita che poi si allargava, una maglietta nera anch’essa con le borchie dorate, una cintura nera con decorazioni dorate che richiamava la maglietta e ai piedi delle Jeffrey Campbell nere con tacco marrone. «Wow! Vogliamo rimorchiare?» chiesi con tono scherzoso e lei annuii sorridendo. Indossai anch’io delle Jeffrey Campbell ma tutte nere con le borchie argentate sul tacco. Ci truccammo come delle rock star, eravamo pronte per una serata tra amiche. Il taxi ci aspettava fuori «Equinox!» disse Emily all’autista, era uno dei club più mondani a cui non tutti erano ammessi ma lei aveva le giuste conoscenze quindi andavamo sul sicuro. Arrivammo al club, saltammo la fila visto che uno dei collaboratori del posto era un vecchio amico di Emily, ci fece entrare e ci fece accomodare nell’aria VIP. La serata non era ancora iniziata e il tipo ci aveva fatto portare due cocktail, eravamo sedute su un divano e chiacchieravamo allegramente, stavamo  proprio dicendo di quanto sia bello ogni tanto fare una serata tra ragazze quando vidi Emily sventolare una mano in segno di saluto, mi voltai e vidi Eleanor e Danielle, le salutai anch’io e ci raggiunsero. «Ragazze che piacere rivedervi! Siete favolose!» disse carinamente Eleanor, Emily ed io sorridemmo e la ringraziammo, si sedettero con noi, ovviamente anche loro erano state messe in lista per l’area VIP. «Serata tra ragazze anche voi?» chiese Emily sorseggiando il cocktail, «No veramente i ragazzi dovrebbero arrivare a breve.» rispose Danielle, mi si gelò il sangue e guardai subito Emily, le afferrai anche la mano, speravo che magari Harry non venisse, ma ovviamente la fortuna non era dalla mia parta. Continuai a conversare quasi tranquillamente con le ragazze quando vidi le due alzarsi contemporaneamente e raggiungere Louis e Liam, strinsi ancora di più la mano a Emily «Ahi Liz mi fai male!» esclamò guardandomi, la guardai furiosa «E no Emily! Tu mi hai portato qui e tu ne subirai le conseguenze!», una voce mi distrasse «Liz! Emily!» era Niall che si avvicinò subito a noi, vidi l’espressione di Emily mutare in un felicissimo sorriso, bene!  Mi alzai con la solita scusa di cercare il bagno, ci mancava soltanto Daniel per fare bingo. Salutai i ragazzi molto velocemente quando vidi Harry con una ragazza, aumentai il passo, stavo per esplodere. Passai più di dieci minuti in bagno, Emily mi mandava messaggi chiedendomi se andasse tutto bene, le risposi soltanto per non farla preoccupare, dopo una serie di respiri profondi uscii. Avevano già messo la musica, m’incamminai tra la folla cercando di raggiungere l’area VIP che si era riempita, dopo che il buttafuori controllò il timbro sulla mano, mi lasciò entrare nell’area riservata, non avevo ancora salutato il riccio e la cosa poco m’importava. Notai che le ragazze, Emily compresa, stavano ballando a ritmo di “212” di Azealia Banks, mi avvicinai a loro e iniziai a ballare anch’io. Piano piano anche i ragazzi si avvicinarono a noi e Harry non era più con quella ragazza, in un certo modo fui più tranquilla, cercavo di non preoccuparmi e di divertirmi, Liam e Louis presero Danielle ed Eleanor, io mi avvicinai a Emily e continuammo a ballare. Mi sentii prendere da dietro, pensai subito a Niall o Zayn ,che essendo senza Pierre si comportava più normalmente, ma quando mi girai notai di non conoscere il ragazzo, «Ei bionda.» evidentemente si sentiva figo, rimasi a guardarlo, «Ho visto che mi guardavi» disse molto convinto, «Non credevo di essere strabica.» commentai incrociando le braccia sotto il seno, «Oltre ad essere bella sei anche simpatica» e nel frattempo mi prese le braccia per avvicinarmi a lui, questo non potevo  sopportarlo, «Lasciami subito prima che ti faccia perdere i denti.» glielo ringhiai contro, lui rise ma non mi lasciò. «Forse non sono stata chiara tesoro! Lasciami!» lo gridai così da attirare involontariamente l’attenzione dei ragazzi. Niall, Harry e Zayn si avvicinarono subito «Liz tutto ok?» chiesero in coro, scossi il capo «Finché questo tipo non mi lascia no!» dissi voltandomi verso Zayn, mi sembrava il più adatto in caso di rissa. Il tipo non ci pensò due volte a lasciarmi andare dopo l’arrivo dei ragazzi, borbottò anche qualcosa ma non riuscii a sentirlo. Mi voltai per raggiungere Emily quando Harry mi fermò, roteai gli occhi infastidita «Ciao Harry! Che c’è?», «Non avevi l’influenza tu?» chiese trascinandomi verso i divani, camminavo lenta e in modo svogliato, come se mi pesasse andare con lui. «Non ti fai mai tu gli affari tuoi vero?» chiesi sedendomi vicino a lui, il riccio scrollo la testa facendo muovere i capelli, «Dove hai lasciato Daniel?» domandò sempre con quel tono così sicuro di se, lo guardai malissimo «Harry basta! Finiscila!» esclamai alzando dal divanetto ma lui mi afferrò la mano tempestivamente facendomi risedere. «Ok scusa.» disse con uno sguardo dolce, «Non ti credo.» commentai sprofondando nel divano. Non sapevo dove volesse arrivare ma rimasi lì, «Forse ho esagerato la volta scorsa.» mi guardava con quegli occhi verdi, capii perché tante ragazzine avevano perso la testa per lui, «Forse» enfatizzai molto, ero arrabbiata con lui anche se mi era difficile farglielo capire, aveva un certo effetto su di me. «Daniel mi ha chiesto una pausa che poi guardando il suo profilo facebook non sembrerebbe una pausa.» dissi guardando Emily che ballava allegramente con Niall e Zayn, «Che vuoi dire?» domandò lui guardandomi, «Che è passato da impegnato a single.» risposi voltandomi verso di lui, «Ci sei rimasta male?» non smetteva di guardarmi, «No Harry ho stappato una bottiglia e ho festeggiato.» dissi ironica, «Certo che ci sono rimasta male.» aggiunsi ricambiando lo sguardo. «Mi dispiace.», lo guardai come a dire “non prendermi in giro” «Non dire cavolate.» brontolai guardando l’orario sul display del cellulare, era tardi e domani avrei dovuto alzarmi presto così decisi che era ora di andare e mi alzai. «Dove vai?» mi chiese lui alzandosi, «A casa e non seguirmi!» risposi avvicinandomi a Emily, «Tanto so dove abiti» controbatté lui, «È uguale, non voglio vederti.» dissi quando indicai ad Emily l’orario. Concordò anche lei che era ora di tornare così iniziammo a salutare tutti, Harry per ultimo. «Ciao Harry.» dissi non avvicinandomi troppo, «Ciao Liz! A dopo.» mi rispose sorridendomi sornione, lo guardai sconvolta «Harry perché non torni dalla tipa con cui eri poco fa!» esclamai convinta e lui rise. Non poteva pensare di avermi così facilmente.

Ero a letto quando sentii vibrare il cellulare, essendo ancora sveglia guardai chi fosse: Harry; il cuore iniziò a battere all’impazzata, aspettai qualche secondo prima di aprire il messaggio, non volevo avere un infarto. ‘Domani passo a prenderti alle dieci e mezza. Non accetto nessun rifiuto.’. La mia vita non stava prendendo una svolta semplice.

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